Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Napoli

Napoli

Mare bello dove sei?
Aria pura ma ci sei?

Napoli la culla di tradizioni
la città dell'amore del cuore,

sporcata da immondi padroni del nulla
sommersa da inutili parole di incapaci burattinai

lacrime si mischiano al caldo sole che bacia la terra
terra nata con sudore e sangue
terra approdo
terra madre sognata

che si sveglino le coscienze di chi può e non fà

Vorrei ricominciare a respirare il profumo del golfo
vorrei ricominciare a sperare.
Composta venerdì 26 novembre 2010
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    Scritta da: Salvatore Coppola
    in Poesie (Poesie personali)

    Gli occhi di un lupo

    Voglio essere
    gli occhi di un lupo
    scrutare nel buio notturno
    uscire dal fitto dei boschi
    in cerca di un pasto predato.
    Con fare regale e imponente
    rifuggire dal gelido vento
    scoprire pianure sterpose
    annusare le tracce su selve.
    Scrollarmi di dosso il veleno
    cosparso nel mondo dall'uomo
    l'ipocrita essere umano
    cattivo, insolente ed altèro.
    Anch'io dispongo di un'anima,
    anch'io ho diritto alla vita.
    la natura creata da Dio
    calpestata dall'essere "infame."
    Uno sguardo rivolto alla luna
    un nodo mi stringe alla gola
    col cuore sconvolto rimpiango
    la libertà, ora buia prigione.
    Composta martedì 23 novembre 2010
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      Scritta da: Lidia Filippi
      in Poesie (Poesie personali)

      Abeti d'argento

      Lievi respirano
      Altissimi abeti argentati
      Con braccia maestose e possenti
      Racchiusi in un soffice manto
      Nel grande silenzio s'innalzano al cielo
      È prodigio del gelido inverno
      Foreste sopite
      Diffondono nuovi bagliori
      Un bianco splendore, candore di neve
      Quei fiocchi oramai divenuti preziosi cristalli
      Baciati da tiepido sole
      Del cielo i colori
      Azzurri, rosati, violetti, dorati...
      E alla sera al chiaror della luna
      Da stelle sfiorati
      Incantano il mondo d'intorno
      E chi calpestando la soffice coltre
      Nel sogno si immerge
      Ne viene rapito
      Cattura con gli occhi e trattiene nel cuore
      Istanti di immenso splendore.
      Composta giovedì 19 novembre 2009
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        in Poesie (Poesie personali)

        Immagina l'amore come un'abito stupendo

        con attaccate su tante pietre e gemme preziose,
        che al contrasto col sole liberano mille riflessi.
        Un giorno ho indossato quell'abito e ho visto
        passare una persona, la quale lanciò tutto il
        suo splendore contro le mie gemme che, al contatto
        si distrussero, talmente alta era la potenza della luce.
        Quest'ultime si sparsero per aria e le persone
        guardarono quello spettacolo senza parole.
        Ma la più sconvolta ero io, perché alcune di
        quelle piccole pietruzze si scagliarono veloce
        contro il mio cuore, creando così un gioco
        d'anima e amore. Quel giorno rimase
        impresso nella mia vita, poiché quelle pietre
        formarono una scritta sul petto, che tutt'ora
        giace lì.
        Composta giovedì 25 novembre 2010
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          Scritta da: Marisa Marimare
          in Poesie (Poesie personali)

          Indecisione

          Mi sfibra colui che è indeciso.
          Empito di paura,
          si frena... si ferma...
          si muta in una lastra di ghiaccio!
          Il gelo espugna il mio cuore,
          vi è una mescolanza di pensieri sconcertanti;
          essi sono scanditi nel loro disordine perfetto.
          Traballante come un funambolo
          è colui che è indeciso,
          con il naso all'insù lo ammiro,
          sperando che il vuoto non prenda il sopravvento
          per quella indecisione sospesa ad un filo.
          Composta giovedì 25 novembre 2010
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            in Poesie (Poesie personali)

            Pensare...

            Fuoriescono lacrime,
            dal cassetto dell'anima,
            toccano corde di dolci
            ricordi e amari rimpianti.

            Scivolano sul volto,
            di ch ancora non ha svanito
            quel ricordo...

            Lacrime, trasformano quella
            goccia salata che bagna le labbra,
            in un dolce sorriso,
            e per un 'attimo si illumina di nuovo
            il viso.

            Penso a quel momento come se fossi ora,
            ma a malincuore non posso pensare che
            è soltanto frutto delle mie
            emozioni passate.
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