Poesie personali


Scritta da: Simone Sabbatini
in Poesie (Poesie personali)

Creatività

Le mie poesie più belle
sono quelle che non ho scritto:
lampi d'angoscia eterna,
fuochi in un cielo finto.
Vere finché incontenibili,
corteggiano la coda dell'occhio
provocando istinto e attenzione,
di moto reazione, di volontà
negazione.
E noi, pescatori senz'amo né esca
imbucati smaniosi alla festa
raccattiamo briciole e facciamo un cielo
con quel che resta.
Composta giovedì 9 aprile 2009
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    Scritta da: Simone Sabbatini
    in Poesie (Poesie personali)

    Capodanno

    E anche stanotte come ieri è capodanno:
    tanto buio, tanto freddo e poca voglia di dormire,
    che sognare fa paura, forse più di questo cielo
    senza stelle.
    La falena ribelle
    che ci fa in mezzo alla strada?
    Vaga
    tra qualche faro che la inebria,
    lontana un'altra notte dal suo letargo.
    Composta mercoledì 21 luglio 2004
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      Scritta da: Simone Sabbatini
      in Poesie (Poesie personali)

      Furia

      Questa voglia maledetta
      d'una penna e un po' d'inchiostro
      mi trascina nella mente
      e mi dà la rabbia al cuore;
      la sua furia si scatena
      dentro al petto d'un malato
      che si vuol guarir da solo:
      ma non sa qual è il dottore,
      né l'amara medicina.
      Sa che deve ribellarsi
      agli inganni del "normale";
      ma un perdente non può fare
      che progetti scalcinati,
      lo tormenta sempre il dubbio
      come chiodi nel cervello;
      sa che il brutto del suo male
      è di non poter morire.
      Composta domenica 13 agosto 2000
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        Scritta da: Simone Sabbatini
        in Poesie (Poesie personali)

        Pensieri (di oggi o di ieri?)

        Pensiero più vero nell'aria leggera
        sincero e leggero svolazzi stasera.
        Chimera che spera vedere il veliero,
        sincera preghiera sul calmo sentiero.
        L'intero mistero di lieve atmosfera
        più nero davvero si porta in riviera;
        la sera dispera spiegare: io spero
        la fiera pantera mi trovi più fiero!
        Composta sabato 5 dicembre 1998
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          Scritta da: Violina Sirola
          in Poesie (Poesie personali)

          Se rosso non si passa

          All'alba
          nell'orto degli ulivi il gallo
          "conta"
          centocinquanta
          gallina troppo vecchia
          niente uovo.

          In alto
          Resegone giù
          tre monti:
          Vesuvio Gran Sasso
          Aspromonte
          l'escort... i
          nomi
          "Caduti per la Patria"
          Mille in verde...
          se
          rosso
          non si passa!
          verde speranza
          di bandiera?
          è verde cotto - colore
          di fondi di bottiglia.
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            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie personali)

            Nevicando

            Niente,
            ascolto
            il nulla della
            notte,
            mentre nevica
            piano;
            voglio stare al
            di fuori
            di tutto,
            fuori
            dalla gente,
            dalle opinioni,
            dalle storie,
            dalle menate;
            voglio stare
            nel mio mondo,
            separato
            dalla corsa folle
            del mondo,
            dal casino
            perenne;
            voglio
            il mio tempo,
            per me,
            spenderlo come voglio,
            fare
            o non fare nulla,
            se mi và;
            non ho tempo per nessuno,
            voglio
            spendere
            il mio tempo
            per me,
            e per te,
            tesoro,
            non andare,
            pensami,
            pensami,
            mentre i
            fiocchi,
            planano adagio,
            sul selciato,
            bisogno di tepore,
            casa.
            Composta mercoledì 1 dicembre 2010
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              Scritta da: Rea
              in Poesie (Poesie personali)

              Dentro o fuori

              Stanotte prego a Dio
              di scegliere per noi
              visto che noi
              non siamo in grado
              di scegliere.

              Stanotte prego a Dio
              di tirare Lui le somme
              del nostro vissuto insieme.

              Stanotte prego a Dio
              di farsi intenerire dai ricordi che ha di noi
              e di commuoversi innanzi alle nostre promesse
              e ai nostri giuramenti.

              Stanotte prego a Dio
              di decidere e di fare in fretta
              perché fai male da morire...
              di decidere se tu sei destinato
              a stare dentro o fuori
              alla vita mia.
              Composta martedì 30 novembre 2010
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                Scritta da: Rea
                in Poesie (Poesie personali)

                C'ho provato!

                Ho provato ad ascoltarti
                ho provato a capirti
                ho provato ad assecondarti

                ho provato a chiarirmi

                ho provato a spiegarti
                ho provato a chiamarti
                ho provato a seguirti
                ho provato a sentirti

                ho provato ad illudermi

                ho provato a dimenticarti
                ho provato ad accontentarti

                ho provato ad annullarmi.

                Sai cosa ti dico?
                C'ho provato!
                Composta martedì 30 novembre 2010
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                  Scritta da: Carlo Peparello
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Contaminazioni

                  È un germe che fa appassire
                  Cerca l'annullamento ma devi partire
                  Spogliarti di foglie morte
                  Di falsi ideali e speranze contorte
                  Evitare frasi fatte da bocche cucite
                  Salutare fresche figure sbiadite
                  Non ci si eclissa dalle illusioni
                  Non si evitano ninfe e pigmalioni
                  Si assorbono scorie e lamenti
                  si vomitano ombre ai quattro venti
                  Non barcollare davanti al vuoto
                  attraversa l'oceano nero a nuoto
                  È un pozzo sconfinato pieno di gente
                  Vittime del passato e non hanno più niente
                  Non appartenere ad insuccessi di altri
                  Creati la fortuna e buttala pure nel cesso
                  Finché sporcherai le tue di mani
                  Potrai sempre sperare in un labirintico domani.
                  Composta martedì 30 novembre 2010
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