Poesie personali


Scritta da: Antonio Belsito
in Poesie (Poesie personali)
Mi fermo
su marciapiedi
che sanno di strada
e rincorro il colore delle macchine
sfreccianti
al suono di clacson
e voci di marmitte
e assordanti semafori
dettano
il rombo del motore
e mi batte il cuore
come tacco che sbatte su gradini
e sudo di luci riflesse
di sole grondante
e ritrovo passeri storditi
d'un volo lento
come un sogno
che sembra afferrarsi
per poi svanire
e d'un colpo
un arcobaleno
cangiante
come luci alternate
di un Natale stremato
di una festa d'un tempo
che non può esserci altro tempo
e un affanno
come pugno nello stomaco
nonostante la voglia
di continuare
a camminare
magari vicino a quella mano
tra le tante
che mi possa colmare.
Non chiedo tempo.
Ma chiedo scusa.
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Agosto

    Caldo appiccicoso sotto
    il canto continuo di grilli e cicale
    raggio di sole che ruggisce come leone

    armoniosi mattino, struggente tramonto
    che avvolge con voracità
    mente, corpo e spirito.

    L'orso ha sete e scende dalla montagna
    volpi in delirio e affamate
    cervi, caprioli e cerbiatti

    di bellezza incontenibile, godono tra i cespugli verdi
    e il lupo gira con il suo branco, uscendo dal bosco
    di notte i suoi occhi osservano la luna, ululando d'amore

    pomeriggi assolati e lunghi, in cerca di ombra e refrigerio
    sotto un cielo terso e blu, agosto passione di stagione
    estate prorompente, bollente, piena di sorprese.

    Golosi gelati appiccicosi, cocomeri e pesche succose
    abiti leggeri e scollati, coprono corpi abbronzati
    questo è il mese di agosto, ancora nel cuore dell'estate.
    Composta venerdì 2 agosto 2019
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      Scritta da: Angela MORI
      in Poesie (Poesie personali)
      Perdere la persona a cui hai donato il primo sguardo,
      perdere il primo amore
      Il primo nutrimento,
      le prime braccia che ti hanno cullato
      La prima voce che hai udito
      È come perdere un po' della tua anima,
      come trattenere per sempre un po' il fiato.
      Un piangere dentro
      Ad ogni nuova alba
      E fino al tramonto
      Per poi sperare di trovarla nel sogno.
      È Una cicatrice sempre aperta nel cuore
      Una dolore che durerà fino al giorno in cui
      La ritroverai,
      La riabbraccerai
      E li forse sentirai
      Il suo dolce profumo
      Che ora trovi appena
      Sugli abiti nel suo armadio.
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        Pensiero profondo

        Amiamo noi stessi, per primo,
        nessuna quantità di amore degli altri
        è sufficiente a riempire il desiderio
        che il nostro cuore chiede a noi...

        se amiamo noi stessi
        sapremo come amare gli altri!
        Seguiamo il ritmo del nostro cuore
        le sue pulsazioni portano a destinazione

        nella bontà della nostra anima
        assetata d'amore e di stimoli
        vuole giungere verso l'eternità
        ai piedi della luce del suo Signore.

        a volte il nostro percorso ha
        una battuta d'arresto... ma
        questo non significa che
        le strade sono chiuse ai tuoi sogni

        non invalidare i tuoi sforzi ma
        continua il tuo percorso con fiducia
        persisti, sboccerà la bella esistenza
        della tua anima nel tuo cuore

        amate la natura, quelli che amano
        la natura profondamente, non invecchiano mai
        possono morire di vecchiaia, ma muoiono giovani di cuore
        la natura conduce al Signore.
        Composta domenica 28 luglio 2019
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          Scritta da: Marco Bo
          in Poesie (Poesie personali)

          Beats / Battiti / Latidos

          Grey sky suburban thorns
          empty streets since we were born

          you never want to leave my hand
          going far away looking for home

          beginnings ends scars glories, little stories
          scattered beats, musical notes without
          rhythm and music sheet

          fragile
          as we are
          and yet
          from the nameless crowd
          free

          ...

          Cielo grigio, spine suburbane
          da quando siamo nati vuote strade

          tu non vuoi mai lasciare la mia mano
          cercando casa andando lontano

          inizio fine, glorie cicatrici, piccole storie
          battiti sparsi note musicali
          senza ritmo e nemmeno spartito

          fragili
          noi siamo
          eppure ancora liberi
          dalla folla senza nome

          ...

          Cielo gris espinas suburbanas
          calles vacías desde que nacimos

          nunca quieres dejar mi mano
          yendo lejos buscando casa

          inicio fin cicatrices glorias, pequeñas historias
          dispersos latidos, notas musicales sin partitura y ritmo

          frágiles
          nosotros somos
          y todavía libres
          de la multitud sin nombre.
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            Scritta da: Daniela Cesta
            in Poesie (Poesie personali)

            Respiro dall'anima

            Mi lascio avvolgere dal verde
            dal suo mormorio squillante
            enzimi brillanti che baciano la pelle

            come leggeri tocchi benefichi
            melodiosi, piccoli baci dolci
            armonia che arriva dal cuore di Dio,

            magia in ogni stagione che ascolto,
            così forte in estate, riempie il cuore
            di gioia, soddisfazione, serenità,

            gli alberi cantano gioiosi con il loro frusciare
            nella brezza estiva dell'alba e del tramonto
            vivere questi momenti significa amarli,

            istanti che passano in fretta
            ma che formano la nostra vita
            la nostra storia, il nostro modo, di essere

            non abbandonate la natura
            proteggetela, vivetele accanto
            perché è ricchezza di vita.
            Composta giovedì 25 luglio 2019
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