Scritta da: Danza di Venere
Dove andrò non ci saranno rumori,
Dove andrò avrò molto spazio,
ma dovrò dedicare ogni mio sforzo ad un sogno,
Dove andrò ci sarà il sole e sarò immerso nel mondo,
Dove andrò ci sarà quanto di più bello si possa immaginare,
Dove andrò non ci sarà ciò che vorrei ci fosse,
Dove andrò ti porterò nei pensieri e ti dedicherò ogni attimo del mio riposo.
Anonimo
Composta venerdì 3 marzo 2017
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    Scritta da: Danza di Venere

    Vorrei

    Di che colore è il tuo mondo?
    Che suono hanno i tuoi sogni?
    La notte oltre a dormire sul fianco,
    perché pancia in su pensi, quali sensazioni percepisci?
    Come sei la mattina quando ti svegli?
    Con quale piede preferisci scendere dal letto?
    Quale canzone ti piace ascoltare appena sveglia?
    Cosa guardi mentre cucini?
    Il volume del televisore invece?
    Come sei quando guidi,
    pilota di formula 1 oppure spaventata dai precedenza a tutti?

    La realtà è che vorrei poterti vivere nel quotidiano,
    vederti forte nella tua esile corporatura,
    rivederti ogni giorno, ridere e rivivere le stesse emozioni,
    ti vorrei, si semplicemente ti vorrei.
    Anonimo
    Composta sabato 4 marzo 2017
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      Scritta da: Danza di Venere

      Vento d'Oriente

      Arriva travolgente il vento d'oriente,
      soffia freddo e tempesta anche in un giorno soleggiato,
      mi guardo attorno e trovo solo gente,
      ma nessuno che plachi la condizione del mio battito agitato.

      Il vuoto non verrà ricoperto,
      si trasformerà in un libro aperto,
      scriverò circa duecento storie,
      e tutte porteranno il tuo nome.

      I tuoi colori verranno impressi,
      su di una copertina con sopra espressi i miei più grandi desideri,
      che miti e sinceri in attesa di una tua risposta pregano per un sì.
      Anonimo
      Composta giovedì 2 marzo 2017
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        Scritta da: Danza di Venere

        Riflessioni

        Riverso in parole pensieri unici,
        li rivolgo a te che sei qui davanti,
        un intreccio di passione che non si spegnerà mai,
        alimenta ogni mio respiro con il desiderio di un tuo abbraccio.

        Ti penso e lo faccio spesso,
        consapevole della tua presenza anche se oltre universo,
        percorro tratti difficoltosi e sì, mi voglio ancora una volta bruciare,
        ci proverò con tatto, semino su un sentiero che porta dove c'è uno spiraglio,
        ma della tua felicità ne faccio dono,
        pertanto ti lascio spazio.

        Potrebbe dilaniarmi il cuore sapere che una mia affermazione,
        possa a volte essere riconosciuta in una malevolenza,
        per cui sono disposto a cederti il passo,
        è chiara ogni mia intenzione sai dove vado,
        ti chiedo solamente un po' del tuo calore.
        Anonimo
        Composta martedì 28 febbraio 2017
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          Scritta da: Danza di Venere
          L'accento del Salento,
          i colori del mare, I capelli al vento,
          incantevole aspetto ambrato,
          padrona di un dono molto delicato,

          Ti penso ed è immediato,
          il cuore batte dentro una cassa,
          avverto forte la tua presenza,
          manifesta in un dolce boato,

          Passo il giorno ad inseguire una realtà,
          forse non mi appartiene chissà,
          in verità, mi mancherà la possibilità
          di poterti corteggiare ascoltando il tuo respiro,
          È lui che alimenta ogni mia speranza,
          perché è lì che ripongo ogni mia lusinga,
          un lessico limitato aiuta a percepire,
          In termini brevi una passione
          che infinite parole non potranno mai definire.
          Anonimo
          Composta mercoledì 22 febbraio 2017
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            Scritta da: Danza di Venere

            Poche righe solo poche righe

            Poche righe, solo poche righe,
            ma anche a star qui delle ore,
            non trovo parole per descrivere,
            come quel momento tanto atteso
            possa farmi sentire.
            Ho immaginato tra le mie mani il tuo viso,
            ma la sensazione scompare al tatto del vuoto,
            il tuo corpo mi ha dato emozioni al solo pensiero di essere sfiorato,
            ma sotto una doccia calda
            il vuoto sposta delicatamente il posto a te dedicato,
            poche righe, solo poche righe,
            non rendono giustizia a ciò che provo,
            vorrei parlarti liberamente e sentirti ridere,
            ma in questo momento è poco ciò che abbiamo,
            io ti aspetto sai, fuoco nel fuoco la fiamma si alimenta,
            arde sempre più e non si spegne mai,
            non preoccuparti continuo a starti accanto in questo sentiero buio,
            puoi parlarmene se vuoi, io sono qui,
            o attendere ancora un po' e venire da me, per sempre.
            Anonimo
            Composta sabato 4 febbraio 2017
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              Scritta da: Danza di Venere

              Sii te stessa

              Manca il fiato di fronte a te,
              Sei bella, bella al punto da volerti respirare,
              elegante, sinuosa in questo momento vorrei poterti baciare,
              Vorrei proteggerti, starti a fianco
              e donarti di giorno in giorno ogni mio respiro,
              dentro me vorrei costruirti un open space,
              Consapevole di non dovermi preoccupare dell'illuminazione
              Perché lì, anche nel buio più profondo,
              Potrai brillare della tua luce naturale.
              Anonimo
              Composta mercoledì 1 febbraio 2017
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                Immenso essere

                Tal immenso essere,
                dal finito nome
                e dall'infinito significato.

                Essere infinitamente grande
                pervaso dal senso di limitatezza
                del suo finito nome.

                Qual nome descrive l'immenso?
                Alcuna parola concepisce l'infinito,
                poiché delimitata dal suo essere.

                O essere, in quante forme esisti?
                Distruggi ciò che crei,
                crei ciò che distruggi.

                Illimitato essere cosa sei?
                Sei come il vuoto dell'universo,
                oppure come il pieno della vita?

                Non so descrivere la tua immensità,
                ma mi limito a dir il tuo limitato nome,
                amore.
                Anonimo
                Composta giovedì 2 febbraio 2017
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                  Scritta da: Cristiano Qualsiasi

                  Parole di uno Studente schiacciato dalla Scuola

                  Ed è questo il motivo, il gran sentimento che si percuote nella mia testa
                  e nel mio cuore esplode
                  e impavido e fiero si ribella all'ode comune,
                  all'ode delle genti comuni,
                  che non sanno, che non fanno.
                  Questo è il motivo di tanto silenzio, di tanta rabbia,
                  non ci sto!
                  Dovessi restare solo!
                  Non ci sto, a tante, schiaccianti, bramose e grigie parole,
                  finti insegnamenti.
                  Sono libero,
                  io penso, io sento, io esigo.
                  Anonimo
                  Composta martedì 24 gennaio 2017
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                    Seme al vento

                    Non nasceranno fiori
                    non sorgeranno cattedrali
                    neanche fetide baracche di poeti.
                    Nascerà, si
                    la distanza
                    una manciata di chilometri
                    verticali.
                    Chi è in basso io o tu?
                    Rimarranno cose,
                    ma solo quelle di plastica.
                    Si seccherà il terreno
                    con croste di lacrime
                    solo le mie.
                    Il tempo trascinerà
                    qualche piccolo ricordo di troppo,
                    bolle di pus.
                    E affinché io germogli
                    devono passare
                    tante
                    troppe cose.
                    Deve passare
                    tanta gente
                    di plastica.
                    Deve passare questo proiettile
                    in ogni singolo tessuto.
                    E deve passare
                    la necrosi
                    la paura
                    l'eco.
                    Deve passare
                    il mio dito nella piaga
                    a cercare un capello
                    d'anima.
                    Devono passare
                    le mie illusioni
                    stupide
                    le mie stagioni
                    inutili.
                    Ho bisogno di perdermi
                    per sapere dove mi trovo.
                    Anonimo
                    Composta sabato 21 gennaio 2017
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