Scritta da: Myškin

Due parole

Si sgola
la sacerdotessa,
l'infante prende fuoco
fra le braccia dell'inesperta madre.
Mi piace quest'isola sperduta,
non perché minacciosa
o sadicamente franca,
ma perché
qualunque cosa chiamerai
(e l'assurdo risponde)
se verrà
non giungerà che stanca.
Un aborto unto
nel rigurgito dell'onda.

Penso.
La morte è sempre qui,
tra le parole,
nelle parole,
ma non è mai parola.

Solo richiamo.

Un uomo vecchio
al freddo s'accovaccia,
lontano lontano.
Anonimo
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Danza di Venere

    Sax scordato

    Un giro di blues,
    vago assolto in pensieri in cui spazi solo tu,
    incantevole con il tuo sguardo intenso,
    incantato dal leggero riflesso ambrato dei tuoi capelli,
    speziato dolce o floreale agli agrumi non importa,
    al palato lasci un sapore deciso
    che ricorda il retrogusto di un bourbon pregiato,
    il profumo è tipico del sud,
    ricorda la mandorla e lascia un tocco morbido una volta finito.
    È caldo al tatto, si gusta meglio con un cubetto di ghiaccio,
    ho chiara l'idea di te, immersa in un vasca regale,
    incanti ed ammali con il tuo sguardo
    che non posso smettere d'amare,
    sedotto dal verde dei tuoi occhi,
    incantato dal rosso delle tue labbra,
    è lì che vorrei perdere i sensi,
    è lì che vorrei coltivare i miei desideri.
    Anonimo
    Composta martedì 23 maggio 2017
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Danza di Venere

      Per te

      È quando non sostengo il tuo sguardo,
      che temo di perdere il contatto con te,
      avvolte mi nascondo dietro l'imbarazzo,
      ma ipnotizzato non posso far altro che fissare te,
      i tuoi occhi il tuo volto,
      penetri l'anima e ne esco sconvolto,
      ogni tratto scritto sulla mia pelle,
      porta i segni della tuo sorriso ribelle,
      lascio spazio ad un tempo infinito,
      vivo il momento sfidando il sole non sono impaurito,
      è vero la vicinanza può bruciare,
      ma nell'assoluta galanteria lancio un dado nel mio universo,
      magari questa volta quel lumino ad olio conviene tenerlo acceso.
      Anonimo
      Composta giovedì 18 maggio 2017
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Danza di Venere

        Non sono

        Se la mia dote fosse il disegno,
        potrei ritrarti in ogni tuo particolare,
        Se fosse l'arte della parola,
        Convincerei il passato a cambiare gli eventi e farci conoscere prima,
        Se la mia dote fosse la scrittura,
        Scriverei versi capaci di sintetizzare l'infinito,
        Se fossi il caso anziché scelta,
        vorrei poterti abbracciare tra milioni di persone in una notte senza luna,
        Se fossi un opportunità,
        vorrei poterti ricordare ancora una volta che adoro ogni attimo di te.
        Anonimo
        Composta domenica 14 maggio 2017
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Danza di Venere

          Petalo di rosa

          Quando il sole si nasconde ed il giorno diventa buio,
          Quando nella notte cerchi uno spiraglio di luce,
          E rimanendo incantato da un cielo senza nuvole
          ti chiedi come potrebbe essere,
          Quando al mattino cambi le abitudini perché costretto,
          E appena sveglio non vedi oltre le ciglia bagnate,
          Quando doneresti ogni melodia per udire solo una parola,
          Ma l'uomo si fa bambino e la donna torna ragazzina,
          Quando delle parole non vorresti fartene nulla
          dato che basterebbe un semplice sguardo,
          E tu non vorresti mai accettare questa realtà,
          È in questo momento che tutto cade,
          è così che muore un rosa,
          Alta nel suo stelo pungente,
          Chioma prepotente di un rosso incandescente,
          Elegante e silenziosa va via senza dire niente.
          Petalo dopo petalo cerco di ricomporre ogni ricordo,
          Nel cuore e nella mente sei viva più che mai,
          Non ti dimenticheremo mai,
          Ogni attimo è cucito nel cuore di un figlio lontano.
          Anonimo
          Composta domenica 14 maggio 2017
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Danza di Venere
            Quando ti osservo noto disinvolto,
            Il tuo volto assorto in piccoli pensieri,
            Colgo espressioni, movimenti e respiri,
            Avvolti in attimi che vorrei non finissero mai.

            Quando ti osservo nonostante tutto,
            L'unica mia preoccupazione è farti splendere ancora una volta,
            Credo nell'amore quello vero,
            in un tipo in particolare, lo definirei superiore.

            Tante parole racchiudono pensieri,
            Destiniamo il tempo a chi lo rende migliore,
            Continuerò a farlo perché è di poche parole la lingua del cuore,
            Ti sono grato per ogni sguardo intrecciato,
            lì in quegli occhi, li da qualche parte ho lasciato la mia anima.
            Anonimo
            Composta martedì 9 maggio 2017
            Vota la poesia: Commenta