Scritta da: Assia & Niki
Impara ad ascoltare prima di parlare,
impara ad osservare non fermarti solo a guardare,
impara a scoprire l'essenza dell'anima prima ancora dell'apparire,
impara a donare prima di pretendere di ricevere
è nelle cose semplici che arricchirai la tua vita e scoprirai l'essenza del vero amore.
Anonimo
Composta venerdì 26 agosto 2011
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    Scritta da: Buisnessman

    Il trionfo della viltà

    Che l'amore trionfi sussurrò colui
    che era definito il vile,
    colui che per le sue colpe era stato trafitto da qualsiasi verbo
    che le persone erano un grado
    di proferire in base a una sola campana suonante.
    Da uomo schernito,
    lui si alzò, guardo tutti e disse:
    "che il mondo non mi abbia donato la perfezione io lo so,
    ma mi ha donato la capacità di capire il mio errore e trasformalo
    nel mio vantaggio più grande.
    Chi parla è colei che l'amore non sa cos è e lo usa per dare
    più corpo alla sua vita priva di evento,
    al suo spirito privo di sogni.
    Che l'amore trionfi,
    ma per chi lo usa per sentirsi meno solo
    sia il più grande dolore della sua vita"
    questo è l'uomo vile,
    che in un battito d'ali e uno sguardo rivolto al cielo,
    cancella il suo passato e rivive nel sorriso di quelle persone
    per cui lui è il valore non ciò che rappresenta.
    Anonimo
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      Scritta da: Pierre

      Notte di pianto

      Il ripetersi incessante d'armonie di pianto,
      ricordi sparsi, persi rancori
      lacrime d'odio e di dolce perdono,
      grida mutate dal pianto,
      desideri, sopiti nell'animo,
      di dolcezze nel mondo sparse
      e nel cuor svanite

      Un lamento costante permane
      nello stravolto volto avvolto nel pianto,
      eterno e muto in frammenti
      tra delicati e devastanti eventi,
      Un lamento sparso nel vuoto
      di un anima dolorante
      che implora dolcezza

      Il gridare d'una sola notte
      di freddo lacrimare,
      il rifletter del vile dolore,
      il tremare della delusione
      coglie convulsi spasmi di pianto
      che, implacabili, conducono
      l'anima a vani pensieri

      Il ricordo di tenere voci,
      suadenti menzogne,
      tormento dell'anima affranta
      e sorgono tra fiumi di pianto
      ingenui perché.
      Ampolle di cristallo s'infrangono,
      fittizie illusioni di relazioni sopite

      Deluse speranze, illuse e tradite,
      rantolano morenti tra crudeli realtà,
      come pesci su nuda roccia
      ma non spirano, vivono sofferenti e contorte
      tra mari di sangue versato
      dal cuore impigliato e squarciato
      da acuminati rovi di false promesse...

      Nulla... né rancore né odio...
      Nulla... nemmeno conforto.
      Solo cupa rassegnazione,
      pace corrotta da un nero oblio,
      vuota serenità dal sapore di morte...
      Un Nulla vorace che tutto divora...
      Unico superstite.
      Anonimo
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        Scritta da: Michela Vaccai

        Tu

        Tu...
        tu sei bello,
        unico,
        fantastico.
        Tu sei il mio dono...
        un dono caduto dal cielo,
        conosciuti cosi... quasi per sbaglio
        non so se ti merito...
        ma so bene quanto io ti amo.
        Tu che hai quell'insicurezza divina,
        tu che hai quel corpo per me fantastico,
        quello che ancora non ho toccato in nessun modo,
        ma che in molti dei miei sogni e desideri è apparso.

        Quante volte ho scritto il tuo nome nei mille fogli...
        tu li riempi ormai,
        come il mio cuore è pieno di te, i miei occhi lo sono di lacrime.
        Chissà se mai verrai da me...
        Chissà se mai potremo guardarci negli occhi
        e confessarci l'amore.
        Mio Dio quanto ti vorrei... davvero
        solo Dio lo può sapere.

        Voglio vederti...
        voglio sentire il cuore sobbalzare,
        voglio sentirmi guardata da te,
        voglio toccarti,
        baciarti,
        sfiorarti...
        e se posso... entrare nella tua testa mentre siamo vicini.
        Ti amo... ti amo... amo te...
        e non smetterò mai di dirlo...
        Ti amo.
        Anonimo
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          Scritta da: Danza di Venere

          Esiste o non esiste

          È un caso vedere le foglie volare spinte dal vento,
          È un caso vedere un frutto cadere al suolo,
          È un caso piantare un pesco e scoprire che nascerà un albero di pesche,
          È un caso se le correnti marine si infrangono sugli scogli,
          È un caso che il sole sorga ogni mattina,
          È un caso pensare ad una rosa rossa come simbolo d'amore e passione,
          È un caso incontrarti e pensarti intensamente,
          È un caso vederti e conoscerti da sempre,
          È un caso averti in mente continuamente,
          È un caso apprezzare i silenzi in cui ci fissiamo,
          È un caso, solo un caso.
          Anonimo
          Composta giovedì 9 marzo 2017
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