Scritta da: Silvana Stremiz
Nuove parole vorrei inventare,
parole che vorrei trovare
quando l'orgoglio mi fa tacere,
quando la notte mi fa pensare.
Un dolce bacio,
una tremante carezza
che vorrei scoprire,
quando tutto viene a mancare
quando tutto non può finire,
e tutto quello che non sono
riuscito a dirti
vorrei lo sentisse sussurrare
direttamente il tuo cuore
nell'irreale silenzio
di un bacio.
Anonimo
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    Scritta da: Edoardo Grimoldi
    Il tuo Cristo è ebreo
    e la tua democrazia è greca.
    La tua scrittura è latina
    e i tuoi numeri sono arabi.
    La tua auto è giapponese
    e il tuo caffè è brasiliano.
    Il tuo orologio è svizzero
    e il tuo walkman è coreano.
    La tua pizza è italiana
    e la tua camicia hawaiana.
    Le tue vacanze sono turche,
    tunisine o marocchine.
    Cittadino del mondo,
    non rimproverare al tuo vicino
    di essere straniero.
    Anonimo
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      Scritta da: Simone Spinucci

      Rabbia e speranza!

      Rabbia di esser nato
      Rabbia di esser cresciuto
      Rabbia di aver creduto
      Rabbia di essersi fidato
      Rabbia di esser stato tradito
      Rabbia di essere usato
      Rabbia di non poter fare
      Rabbia di dover fare
      Rabbia di aver sperato
      Rabbia di esserci ricascato
      Rabbia di non fare ciò che ci si ripromette di fare
      Rabbia di non poter urlare il proprio dolore
      Rabbia di dover chiedere grazie
      Rabbia di non essere ascoltato
      Rabbia di dover ascoltare
      Rabbia di aver amato
      Rabbia di essere buttato
      Rabbia di cadere
      Rabbia di doversi rialzare
      Rabbia di dover nascondere e da capo tutta la vita ricominciare
      Rabbia di dover sperare
      Speranza di stare in alto e finalmente godere nel vedere la rabbia negli occhi degli altri.
      Anonimo
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        Se un giorno

        Se un giorno non potrò pronunciare il tuo nome
        Sarà perché sono diventato muto.
        Se non riconoscerò il tuo volto
        Sarà perché sono diventato cieco
        Se non sentirò la tua voce
        Sarà perché sono diventato sordo
        Ma anche se muto, cieco e sordo
        Il mio cuore si accorgerà di te
        Parlerà, ascolterà e vedrà
        E sentirai l'amore sgorgare
        Come una sorgente d'acqua pura
        Diverrà un ruscello, un torrente e poi un fiume
        Che strariperà nel mare immenso
        Come il mio amore.
        Anonimo
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          Scritta da: Sarah Sullivan
          La mia mente pare un libro aperto
          riesco ad afferrare ogni mio pensiero,
          ogni sfumatura della mia mente è ora visibile;
          gioie passano soavi
          donando toni chiari,
          delusioni rotolano
          a volte provocano dei solchi che
          altre felicità riescono a colmare
          o, almeno, a nascondere.
          Qualche colore deciso appare
          magari se penso a situazioni di cui è imbarazzante parlare.
          Ma all'improvviso...
          un rosso intenso piomba su me.
          Rumore.
          Musica.
          Non è possibile non accorgersene.
          Se Tu angelo mio...
          voli leggero, dolce
          come danzando tra i miei pensieri.
          Ti percepisco, non ti sento
          ci sei.
          Come un lenzuolo di seta che
          mi sfiora il corpo in una notte d'estate,
          provochi in me brividi d'Amore.
          Vorrei stringerti al cuore
          Angelo giocoso.
          Saranno mai le tue ali stanche di dimenarsi per le vie?
          Dimmi si.
          Dimmi che scenderai dal tuo piedistallo profumato.
          Prendimi le mani.
          Portami con Te.
          Non desidero più che sia
          solo un oscuro pensiero luminoso.
          Ma sono incapace di lavorare
          come creta il mio presente.
          Siedo sulle scale dei miei pensieri.
          Aspetto Te...
          Come una rondine
          attendo la primavera.
          Il respiro dei colori della mia pace
          che forse mi donerai.
          Anonimo
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            Non incolpare nessuno,
            non lamentarti mai di nessuno, di niente,
            perché in fondo
            Tu hai fatto quello che volevi nella vita.
            Accetta la difficoltà di costruire te stesso
            ed il valore di cominciare a correggerti.
            Il trionfo del vero uomo
            proviene delle ceneri del suo errore.
            Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
            affrontala con valore e accettala.
            In un modo o in un altro
            è il risultato delle tue azioni e la prova
            che Tu sempre devi vincere.
            Non amareggiarti del tuo fallimento
            né attribuirlo agli altri.
            Accettati adesso
            o continuerai a giustificarti come un bimbo.
            Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
            e che nessuno è così terribile per cedere.
            Non dimenticare
            che la causa del tuo presente è il tuo passato,
            come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
            Apprendi dagli audaci,
            dai forti
            da chi non accetta compromessi,
            da chi vivrà malgrado tutto
            pensa meno ai tuoi problemi
            e più al tuo lavoro.
            I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
            Impara a nascere dal dolore
            e ad essere più grande, che è
            il più grande degli ostacoli.
            Guarda te stesso allo specchio
            e sarai libero e forte
            e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
            perché tu stesso sei il tuo destino.
            Alzati e guarda il sole nelle mattine
            e respira la luce dell'alba.
            Tu sei la parte della forza della tua vita.
            Adesso svegliati, combatti, cammina,
            deciditi e trionferai nella vita;
            Non pensare mai al destino,
            perché il destino
            è il pretesto dei falliti.
            Anonimo
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