Scritta da: adessosi

Uomo lesto

La mia mamma ha 6 galline
vispe belle e canterine
quando fanno coccodè c'è un
bel uovo anche per me
6 galline e un bel gallo
di colore nero e giallo
che sul far della mattina
fà una bella cantatina
con quel canto sveglia presto
l'uomo pigro l'uomo lesto
chi lavora
chi va a scuola
ogni mamma resta sola
resta sola coi bambini
che son troppo
piccolini per andarsene
anche loro
alla scuola del lavoro.
Anonimo
Composta martedì 3 gennaio 2012
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    Scritta da: anonimo61

    Le parole che non leggerai mai

    Poco tempo ancora è passato
    e nella mia mente nulla ho dimenticato
    si dice che il tempo cancelli i ricordi
    o almeno li renda velati,
    ma quello che tra noi c'è stato
    niente e nessuno cancellare potrà mai,
    i tuoi occhi,
    il tuo sorriso,
    il tuo amore vero,
    i giorni con te passati,
    uno squarcio mi si è aperto nel cuore
    una ferita che porterò dentro
    e con essa un gran dolore,
    tutto mi riporta a te
    tutto mi parla di te,
    vorrei che capissi i miei silenzi
    e poter riuscire a farti guardare il vuoto che ho dentro,
    l'orgoglio, l'odio, ci ha rovinto,
    io non ti ho mai tradita,
    e nemmeno il pensiero ho sfiorato
    ti avevo giurato con te o con nessuna
    ti sembrerà strano, forse non crederai
    un giorno mi auguro di reincontrarti
    e coi tuoi occhi guarderai
    che quest'uomo, il giuramento ha mantenuto
    nonostante tu non mi hai creduto,
    e mentre scrivo
    la gola è stretta in una morsa, mi attanaglia,
    stringe forte, fino a togliere il fiato,
    vago senza una meta
    i miei occhi ormai spenti
    non godranno mai più della tua luce,
    queste parole son dettate dal cuore
    non dalla mente,
    che ormai spenta
    nulla immagina, nulla pensa,
    ma tutto è fatto ormai
    e queste, lo so bene,
    sono parole che non leggerai mai
    ti amo forever.
    Anonimo
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      Scritta da: Andrea Manfrè
      Mentre il sole si eclissa
      in questo attimo vuoto
      socchiudo lentamente gli occhi
      e ascolto in silenzio
      il tonfo sordo del mio cuore.
      È rumore di nulla,
      rumore di assenza,
      un battito lento
      che accompagna i miei giorni,
      un suono metallico
      che stride sull'anima
      come unghie graffianti
      laccate di rosso.
      Ho creduto di averti,
      mi sono illusa di amarti,
      per lunghi giorni ho stretto la tua mano,
      credendo ci fossi anche tu
      ma ero sola in un deserto metropolitano,
      abbandonata nella folla infinita
      composta da noi due
      e dai nostri fantasmi.
      Ho dovuto gridare per sentire la mia voce
      nel frastuono dei miei pensieri
      non capivo più nulla,
      ti vedevo lontano, flebile e curvo
      i tuoi occhi distanti
      mi vedevano senza guardarmi
      Ti ho lasciato una sera
      mentre gli occhi si chiudevano
      per la troppa stanchezza
      ho voltato l'angolo
      in cerca della solitudine
      a cui mi avevi abituata,
      ed ho trovato me stessa,
      stanca e affannata
      ma ancora capace di scegliere.
      Il tempo è passato lento
      giri infiniti di lancette
      a scandire il ricordo
      del nostro amore inventato
      per trovare la pace
      e la quiete
      e tornare ad ascoltare
      il battito di un cuore spezzato.
      Apro piano i miei occhi,
      dopo tanto buio
      questa luce mi abbaglia
      mi impongo di farlo,
      io voglio vedere
      questo oggi appena nato
      e un nuovo domani
      dove saprò ricordarti.
      Anonimo
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        Scritta da: Celeste Fiore

        Amarti

        Amarti come forse non ho mai saputo fare,
        di un amore grande e infinito come il mare.
        Amarti senza fine,
        in ogni attimo della mia vita...
        con tutto il cuore,
        con tutta l'anima
        che di te si è ormai invaghita.
        Amarti senza più liti,
        senza silenzi,
        senza più orgoglio,
        perché tu,
        mio solo amore
        sei tutto ciò che voglio.
        Amarti senza limiti,
        senza problemi,
        senza peccato,
        di un amore semplice,
        puro e sconfinato.
        Amarti oltre vita,
        perché senza te...
        la mia stessa, sarebbe finita!
        Anonimo
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          Scritta da: Elisabetta

          La parabola della vita

          A 5 anni: mio papà sa tutto;

          a 10 anni: mio papà sa quasi tutto;

          a 15 anni: ci sono molte cose che mio padre non sa;

          a 20 anni: mio padre non capisce niente;

          a 30 anni: è inutile parlare con mio padre, non c'è dialogo;

          a 40 anni: chiederò consiglio a mio padre;

          a 60 anni: ah, se avessi ancora mio padre!
          Anonimo
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            Scritta da: Danza di Venere
            Fortuito fortunato incontro del pranzo,
            anche oggi baciati dal sole nei primi di marzo,
            sorridendo con le guance sollevi gli occhiali,
            portando il mio umore dalle ande alle alpi,
            in un batter d'occhio mi doni delle ali che in pochi istanti,
            mi portano in giro per il mondo superando il record degli innamorati,
            convengo sul ti vedo ma non ti guardo mangiare,
            sappi che un piatto di pasta è poco se ti vuoi allenare,
            starei ore e forse poi sarebbe per te un problema,
            essere osservati consumando un primo,
            e sentirsi ricordare dalla signora infastidita, la pasta l'hai mangiata?
            Il sole la scalda, è la tua risposta, e comunque ho gradito,
            un discorso infinito,
            sulle tue labbra il mio dito,
            a cercare il tuo corpo,
            e baciarti per ogni sorriso.
            Anonimo
            Composta martedì 14 marzo 2017
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