Il mio zahir

So che tu non mi ami ma io continuo ad amarti,
ti amo quando soffro,
quando mi illudo,
quando bagno il mio cuscino di lacrime,
ti amo quando so che è inutile sognarti!
Ancora una volta mi ritrovo a scrivere per te,
a piangere per te,
in questo momento stai baciando un'altra,
e ti muovi in abbraccio che non sarà mai più il mio.
Vorrei tanto dimenticarti.
E quando sembra
che sono quasi arrivata a cancellarti
completamente dal mio cuore,
basta un tuo sguardo,
una tua parola
per far riaffiorare
tutto quello che provo per te.
Sembri marchiato a fuoco sulla mia anima
che mai aveva sofferto tanto
quanto in questo momento.
Provo a convincermi che ti odio
ma in realtà non è così
ti odio per non amarti!
Mai leggerai queste mie parole
e mai saprai quello che provo
e quello che sei stato per me
Sarai sempre convinto che svanirà
o forse per te già è svanito,
perché magari per te non sono stata niente...
Anche se un giorno m'innamorassi di un altro
sono sicura che tu sarai sempre nel mio cuore
e niente ti potrà cancellare perché
ti voglio troppo bene.
Anonimo
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    Scritta da: Ofelia Soul
    Ma l'amore? Che cos'è lamore?
    Travolgente passione?
    Illusione?
    Disarmo alla razionalità?

    Perché curarsi così dell'amore?
    Forse perché è un sentimento dell'uomo? Ma allora l'uomo è egocentrico... l'odio. L'amore, l'odio, l'amore;
    l'amore, l'odio, l'amore, l'odio.
    C'è amore senza odio?

    Amore perché folgorazione,
    Odio perché disprezzo folgorante.
    Entrambi sentimenti impulsivi,
    che la mente
    deve sfuggire!
    Anonimo
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      Scritta da: Denni F.

      Orfeo e Euridice

      Canta, amore, canta! Il tuo canto arriva sempre da me.
      Non ti girare! Sono vicino, dietro di te.
      Devi solo credere, credere ciecamente in me.

      Nostro destino, cattivo gioco di Dei, è di essere separati
      da mondi diversi, da inferni e da paradisi.
      Nostro destino sarà di cercarci per sempre dappertutto,
      perché siamo due metà di un unico universo.

      Canta, amore, canta, i tuoi versi nascono in me,
      Sono la musa eterna e irragiungibile,
      L'amore infinito, che devi sempre nuovamente perdere.

      Non guardarti intorno, ricordati solo la mia immagine!
      L'inferno si trasforma quando sono insieme a te;
      perché l'amore è talmente possente nelle nostre poesie,
      che scompare quell mondo rosso e nero anche dentro di me.

      Canta, amore, canta, così mi consoli,
      anche se siamo per sempre condannati per camminare soli.
      Solo la pioggia delle tue lacrime scorre dal cielo di accarezzare me.

      Io ti aspetto da tempo immemorabile,
      nasco mille volte con cuore innamorato di te,
      e ti aspetterò ascoltando per sempre,
      la musica tua, le nostre segrete frequenze.

      Canta, amore, canta! Il tuo canto ti porterà un giorno da me.
      Non guardarti intorno, nel nostro amore ciecamente devi credere,
      perché io non posso ne vivere, ne morire senza di te.
      Anonimo
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        Scritta da: piggy

        Nicole

        Scorre ancora amore nelle mie vene
        per lei da troppo tempo provo pene
        chiedo solo una risposta
        per dare al mio cuore una sosta.

        Il suo silenzio lentamente mi uccide
        il mio orgoglio stride
        forse è un rapporto impossibile
        ma sono un ottimista inguaribile.
        Anonimo
        Composta sabato 11 aprile 2015
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          Scritta da: Cristiano Qualsiasi

          Parole di uno Studente schiacciato dalla Scuola

          Ed è questo il motivo, il gran sentimento che si percuote nella mia testa
          e nel mio cuore esplode
          e impavido e fiero si ribella all'ode comune,
          all'ode delle genti comuni,
          che non sanno, che non fanno.
          Questo è il motivo di tanto silenzio, di tanta rabbia,
          non ci sto!
          Dovessi restare solo!
          Non ci sto, a tante, schiaccianti, bramose e grigie parole,
          finti insegnamenti.
          Sono libero,
          io penso, io sento, io esigo.
          Anonimo
          Composta martedì 24 gennaio 2017
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            Scritta da: »Vailet

            Solo noi possiamo

            Qui piove, ma sto ferma, perché se provassi a muovermi credo che tutto crollerebbe.
            Ognuno di noi dovrebbe imparare a tenere duro
            Perché non ci si può sempre preparare per qualcosa,
            La si vive e basta.
            Poi rimane solo un alone di ricordi... che torneranno
            Si, torneranno.
            E noi stringiamo forte le mani, pervasi dalla rabbia, cercando di custodire nostri sogni... le cose a cui teniamo di più
            Stiamo appesi a un ramo, sorpresi dal ritmo del vento
            e...
            se anche una scossa, o una esile foglia ci cadrà addosso e si addentrerà tra i nostri pensieri,
            Nemmeno la pioggia dovrà farci mollare la presa.
            Ora stiamo appesi, in bilico tra le paure e la voglia di farcela...
            E scaviamo nel buio, cercando di nuovo di trovare un senso che riempia la nostra essenza,
            perché solo così troveremo il fragile equilibrio che ci accompagna in ogni esperienza.
            Anonimo
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              Scritta da: nina.*

              Ascolta e ama

              Quando ti chiedo di ascoltarmi
              e tu continua a darmi consigli
              non fai ciò che io ti chiedo.
              Quando ti chiedo di ascoltarmi
              e tu cominci a dirmi perché
              non dovrei sentirmi in quel
              modo, calpesti le mie sensazioni.
              Quando ti chiedo di ascoltarmi
              e tu pensi di dover fare
              qualcosa per risolvere i miei
              problemi, mi deludi.

              Ti prego...
              Ascolta e sentimi
              e, se desideri parlare,
              aspetta qualche istante ti
              prometto che ti ascolterò.
              La mia solitudine ha solo
              bisogno del tuo sorriso.
              Il mio dolore ha bisogno della
              tua comprensione.
              La mia paura ha bisogno del
              tuo coraggio.
              La mia stanchezza ha bisogno
              della tua forza.
              Se tenderai le mani verso di
              me le ritirerai colme d'amore
              perché la vera felicità è
              condivisione e non possesso.
              Anonimo
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                Scritta da: Dora

                A tutte le madri

                Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Questo è per tutte le madri che vanno a lavorare con il rigurgito nei capelli, macchie di latte sulla camicia e pannolini nella loro borsetta. Per tutte le mamme che riempiono le macchine di bimbi, fanno torte e biscotti e cuciono a mano i costumi di carnevale.
                E per tutte le madri che non fanno queste cose. Questo è per le madri che danno la luce a bambini che non vedranno mai.
                E quelle madri che hanno dato una casa a quei bambini.
                Per le madri che hanno perso i loro bambini durante quei preziosi 9 mesi
                e che non potranno mai vederli crescere sulla terra, ma un giorno potranno ritrovarli in Cielo!
                Questo è per le madri che hanno opere d'arte di valore inestimabile appese in cucina. Per le madri che si sono gelate al freddo alle partite di calcio invece di guardarle dal caldo della macchina, così quando il bimbo le chiede: "Mi hai visto, Mamma?" Potranno dire: "Certo! Non me lo sarei perso per niente al mondo!" Pensandolo veramente. Questo è per tutte le madri che danno una sculacciata, disperatamente, ai loro bambini al supermercato quando urlano facendo i capricci per il gelato prima di cena.
                E per tutte le mamme che invece contano fino a 10. Questo è per tutte le mamme che si sono sedute con i loro figli per spiegare come nascono i bambini.
                E per tutte le madri che avrebbero tanto voluto farlo, ma non riescono a trovare le parole. Questo è per tutte le mamme che fanno la fame per dare da mangiare ai loro figli.
                Per tutte le madri che leggono la stessa favola due volte tutte le sere, e poi la rileggono "ancora una volta". Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro bambini di allacciarsi le scarpe prima che iniziassero ad andare a scuola.
                E per tutte quelle che hanno invece optato per il velcro. Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro figli maschi a cucinare e alle figlie come si fa a ad aggiustare un rubinetto che perde. Questo è per tutte le madri che girano la testa automaticamente, quando sentono una vocina chiamare "mamma!" In mezzo a una folla, anche se sanno bene che i loro figli sono a casa - o anche via, grandi, all'università... Questo è per tutte le mamme che mandano i loro figli a scuola con il mal di pancia assicurandoli che una volta a scuola staranno meglio, per poi ricevere una chiamata dall'infermeria della scuola chiedendo di venirli a prendere. Subito.
                Questa è per tutte le madri di quei ragazzi che prendono la strada sbagliata e non trovano il modo di comunicare con loro. Questo è per tutte le matrigne che hanno cresciuto i figli di altre madri, donando a loro tempo, attenzione e amore... e che non vengono apprezzate!... Per tutte le madri che si mordono le labbra fino a farle sanguinare, quando le loro quattordicenni si tingono i capelli di verde. Per le madri delle vittime delle sparatorie nelle scuole, e per le madri di chi ha sparato.
                Per le mamme dei sopravvissuti, e le madri che guardano con orrore la tv; abbracciando i loro figli che sono ritornati a casa sani e salvi. Questo è per tutte le mamme che hanno insegnato ai loro figli di essere pacifisti ed ora pregano per loro, di tornare a casa dalla guerra sani e salvi. Cos'è a fare una brava Madre?
                La pazienza? La compassione? La determinazione? La capacità di allattare, cucinare e ricucire un bottone di una camicia nello stesso momento?
                O è nel loro cuore?
                È il magone che senti quando vedi tuo figlio o figlia scomparire giù per la strada mentre va a scuola a piedi per la primissima volta?
                Lo scatto che ti porta dal sonno al risveglio, dal letto alla culla... alle 2 di notte, per appoggiare una mano sul tuo bambino che dorme?
                Il panico che ti viene, anni dopo, sempre alle 2 di notte quando non vedi l'ora di sentire la chiave nella serratura e sapere che è tornato a casa sano e salvo?
                O sentire il bisogno di correre da dovunque tu sia per abbracciare i tuoi figli quando senti che c'è stato un incidente, un incendio o un bimbo che è morto?
                Le emozioni della maternità sono universali, le stesse sono per le giovani madri che barcollano fra i cambi di pannolini e mancanza di sonno... e le madri più mature che imparano a lasciarli andare. Per le madri che lavorano e quelle che rimangono a casa. Per le madri single e quelle sposate.
                Madri con soldi, madri senza soldi.
                Questo è per tutte voi
                Tenete duro.
                Alla fine possiamo fare solo del nostro meglio. E dire a loro tutti i giorni che li amiamo.
                E pregare, per loro.
                Anonimo
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                  Scritta da: Rosarita De Martino

                  Caro Gesù Bambino, ti voglio avvisare...

                  Caro Bambino,
                  ora che di nuovo nasci bambino sulla Terra,
                  ti voglio avvisare:

                  Non nascere nella cristiana Europa:
                  ti metterebbero solo solo davanti alla Tv
                  riempiendoti di pop corn e merendine
                  e ti educherebbero a essere competitivo,
                  uomo di potere e di successo,
                  e a essere un "lupo" per altri bambini
                  semmai africani, latinoamericani o asiatici.
                  Tu che sei l'Agnello mite del servizio.

                  Non nascere nel cristiano Nord America:
                  ti insegnerebbero che sei superiore agli altri bambini,
                  che il tempo è denaro,
                  che tutto può essere ridotto a business, anche la natura,
                  che ogni uomo "ha un prezzo"
                  e tutti possono essere comprati e corrotti;
                  e ti eserciterebbero a sparar missili e a fare embarghi
                  che tolgono cibo e medicine ad altri bambini.
                  Tu che sei il Principe della pace.

                  Evita l'Africa:
                  ti capiterebbe di nascere con l'aids
                  e di morire di diarrea, ancora neonato
                  oppure di finire profugo in un Paese non tuo
                  per scappare a delle nuove stragi degli innocenti.
                  Tu che sei il Signore della Vita.

                  Evita l'America Latina:
                  finiresti bambino di strada oppure ti sfrutterebbero
                  per tagliar canna da zucchero o raccogliere caffè e cacao
                  per i bambini del Nord del mondo
                  senza mai poter mangiare una sola tavoletta di cioccolato.
                  Tu che sei il Signore del creato.

                  Evita anche l'Asia:
                  ti metterebbero "a padrone" lavorando quattordici ore al giorno
                  per tappeti oppure scarpe, palloni e giocattoli
                  da regalare... a Natale... ai bambini del Nord del mondo,
                  e tu andresti scalzo e giocheresti a calcio con palloni di carta o pezza.
                  Tu che sei il Padrone del mondo.

                  Ma soprattutto non nascere... di nuovo in Palestina:
                  alcuni ti metterebbero un fucile, altri una pietra in mano
                  e ti insegnerebbero a odiare i tuoi fratelli... di stesso Padre:
                  gli ebrei, i musulmani e i cristiani.
                  Tu che ogni anno sei inviato dal Padre per darci il suo amore misericordioso.

                  Caro Bambino, a pensarci bene,
                  devi proprio rinascere in tutti questi posti
                  ma non nei cuori dei bambini,
                  e dei Paesi "piccoli e deboli":
                  là ci stai già,
                  ma nei cuori dei grandi e dei Paesi "grandi e potenti"
                  perché come hai fatto tu stesso:
                  Dio potente che diventa bambino impotente, rinascano anch'essi:
                  piccoli, innocenti e finalmente... deboli.
                  Anonimo
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