Scritta da: Silvana Stremiz

Il vero amico

É pieno il mondo di definizioni
su chi sia l'amico che merita attenzioni
allor mi permetto in queste mie righe
di dir ciò che pensa chi or ora vi scrive.
É segno di rispetto l'aiuto materiale,
ma è forse un difetto se è un po' venale;
è segno di emozione l'aiuto morale
ma è forse una finzione se non è spirituale.
L'amico dà amore e sa quindi vedere
se l'aiuto è d'uopo o è meglio soprassedere
aiuta solo se lo ritiene giusto
al di là che il suo ego sia fioco o robusto.
L'amico non mostra troppe attenzioni
rispetta la scelta delle altrui azioni
l'amico è per sempre, non ha alcuna scadenza
ciò che fa amicizia è, infatti, l'Essenza.
Anonimo
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    È come quando le mie labbra

    Si posano sul flauto
    E ne esce una armonia nuova.
    È come quando
    Dal mio fiato nascono
    Melodie cantate al vento.
    È come quando
    Sfiori con le tue mani
    I petali di un fiore bagnato dalla rugiada.
    È come quando
    La mia mano…
    Cerca altre mani per intraprendere il cammino.
    È come quando
    Il tassello di un puzzle
    Trova il suo giusto collocamento
    Accanto ad un altro.
    È come tutto questo
    La mia amicizia per te.
    Anonimo
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      Scritta da: SolPiccola .

      La pioggia

      La pioggia
      Guardo dalla finestra
      La pioggia,
      le vie sono vuote,
      sento emozione
      e solitudine.
      La pioggia piange
      Fa piangere anche un cuore solitario.
      Quando guardo la pioggia
      anelo il vero amore
      Ma... ho paura di soffrire,
      Così, chiudo il mio cuore
      per non piangere.
      Ma, questa pioggia,
      scende forte fuori,
      la guardo,
      la sento,
      mi fa sognare.
      Nella mia mente vive
      un pensiero lontano,
      un sogno impossibile.
      Nel mio cuore si nasconde
      un piccolo segreto.
      Che porta dolore...
      è solo... una illusione
      Questo mi fa sentire
      la pioggia
      che vive dentro me.
      Anonimo
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        Il mio zahir

        So che tu non mi ami ma io continuo ad amarti,
        ti amo quando soffro,
        quando mi illudo,
        quando bagno il mio cuscino di lacrime,
        ti amo quando so che è inutile sognarti!
        Ancora una volta mi ritrovo a scrivere per te,
        a piangere per te,
        in questo momento stai baciando un'altra,
        e ti muovi in abbraccio che non sarà mai più il mio.
        Vorrei tanto dimenticarti.
        E quando sembra
        che sono quasi arrivata a cancellarti
        completamente dal mio cuore,
        basta un tuo sguardo,
        una tua parola
        per far riaffiorare
        tutto quello che provo per te.
        Sembri marchiato a fuoco sulla mia anima
        che mai aveva sofferto tanto
        quanto in questo momento.
        Provo a convincermi che ti odio
        ma in realtà non è così
        ti odio per non amarti!
        Mai leggerai queste mie parole
        e mai saprai quello che provo
        e quello che sei stato per me
        Sarai sempre convinto che svanirà
        o forse per te già è svanito,
        perché magari per te non sono stata niente...
        Anche se un giorno m'innamorassi di un altro
        sono sicura che tu sarai sempre nel mio cuore
        e niente ti potrà cancellare perché
        ti voglio troppo bene.
        Anonimo
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          All'improvviso sento un guizzo.
          Questo cuore, così a lungo silenzioso
          s'è mosso.
          L'ho sentito...
          Forse è stato uno spasmo?
          Forse una contrazione?
          Non so... ma mi basta per sapere
          che sono viva;
          che questo cuore
          è ancora capace di battere;
          che questo cuore
          non era morto
          ma solo assopito.
          Anonimo
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            Scritta da: nina.*

            Ascolta e ama

            Quando ti chiedo di ascoltarmi
            e tu continua a darmi consigli
            non fai ciò che io ti chiedo.
            Quando ti chiedo di ascoltarmi
            e tu cominci a dirmi perché
            non dovrei sentirmi in quel
            modo, calpesti le mie sensazioni.
            Quando ti chiedo di ascoltarmi
            e tu pensi di dover fare
            qualcosa per risolvere i miei
            problemi, mi deludi.

            Ti prego...
            Ascolta e sentimi
            e, se desideri parlare,
            aspetta qualche istante ti
            prometto che ti ascolterò.
            La mia solitudine ha solo
            bisogno del tuo sorriso.
            Il mio dolore ha bisogno della
            tua comprensione.
            La mia paura ha bisogno del
            tuo coraggio.
            La mia stanchezza ha bisogno
            della tua forza.
            Se tenderai le mani verso di
            me le ritirerai colme d'amore
            perché la vera felicità è
            condivisione e non possesso.
            Anonimo
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              Scritta da: Cristiano Qualsiasi

              Parole di uno Studente schiacciato dalla Scuola

              Ed è questo il motivo, il gran sentimento che si percuote nella mia testa
              e nel mio cuore esplode
              e impavido e fiero si ribella all'ode comune,
              all'ode delle genti comuni,
              che non sanno, che non fanno.
              Questo è il motivo di tanto silenzio, di tanta rabbia,
              non ci sto!
              Dovessi restare solo!
              Non ci sto, a tante, schiaccianti, bramose e grigie parole,
              finti insegnamenti.
              Sono libero,
              io penso, io sento, io esigo.
              Anonimo
              Composta martedì 24 gennaio 2017
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                Scritta da: Dora

                A tutte le madri

                Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Questo è per tutte le madri che vanno a lavorare con il rigurgito nei capelli, macchie di latte sulla camicia e pannolini nella loro borsetta. Per tutte le mamme che riempiono le macchine di bimbi, fanno torte e biscotti e cuciono a mano i costumi di carnevale.
                E per tutte le madri che non fanno queste cose. Questo è per le madri che danno la luce a bambini che non vedranno mai.
                E quelle madri che hanno dato una casa a quei bambini.
                Per le madri che hanno perso i loro bambini durante quei preziosi 9 mesi
                e che non potranno mai vederli crescere sulla terra, ma un giorno potranno ritrovarli in Cielo!
                Questo è per le madri che hanno opere d'arte di valore inestimabile appese in cucina. Per le madri che si sono gelate al freddo alle partite di calcio invece di guardarle dal caldo della macchina, così quando il bimbo le chiede: "Mi hai visto, Mamma?" Potranno dire: "Certo! Non me lo sarei perso per niente al mondo!" Pensandolo veramente. Questo è per tutte le madri che danno una sculacciata, disperatamente, ai loro bambini al supermercato quando urlano facendo i capricci per il gelato prima di cena.
                E per tutte le mamme che invece contano fino a 10. Questo è per tutte le mamme che si sono sedute con i loro figli per spiegare come nascono i bambini.
                E per tutte le madri che avrebbero tanto voluto farlo, ma non riescono a trovare le parole. Questo è per tutte le mamme che fanno la fame per dare da mangiare ai loro figli.
                Per tutte le madri che leggono la stessa favola due volte tutte le sere, e poi la rileggono "ancora una volta". Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro bambini di allacciarsi le scarpe prima che iniziassero ad andare a scuola.
                E per tutte quelle che hanno invece optato per il velcro. Questo è per tutte le madri che hanno insegnato ai loro figli maschi a cucinare e alle figlie come si fa a ad aggiustare un rubinetto che perde. Questo è per tutte le madri che girano la testa automaticamente, quando sentono una vocina chiamare "mamma!" In mezzo a una folla, anche se sanno bene che i loro figli sono a casa - o anche via, grandi, all'università... Questo è per tutte le mamme che mandano i loro figli a scuola con il mal di pancia assicurandoli che una volta a scuola staranno meglio, per poi ricevere una chiamata dall'infermeria della scuola chiedendo di venirli a prendere. Subito.
                Questa è per tutte le madri di quei ragazzi che prendono la strada sbagliata e non trovano il modo di comunicare con loro. Questo è per tutte le matrigne che hanno cresciuto i figli di altre madri, donando a loro tempo, attenzione e amore... e che non vengono apprezzate!... Per tutte le madri che si mordono le labbra fino a farle sanguinare, quando le loro quattordicenni si tingono i capelli di verde. Per le madri delle vittime delle sparatorie nelle scuole, e per le madri di chi ha sparato.
                Per le mamme dei sopravvissuti, e le madri che guardano con orrore la tv; abbracciando i loro figli che sono ritornati a casa sani e salvi. Questo è per tutte le mamme che hanno insegnato ai loro figli di essere pacifisti ed ora pregano per loro, di tornare a casa dalla guerra sani e salvi. Cos'è a fare una brava Madre?
                La pazienza? La compassione? La determinazione? La capacità di allattare, cucinare e ricucire un bottone di una camicia nello stesso momento?
                O è nel loro cuore?
                È il magone che senti quando vedi tuo figlio o figlia scomparire giù per la strada mentre va a scuola a piedi per la primissima volta?
                Lo scatto che ti porta dal sonno al risveglio, dal letto alla culla... alle 2 di notte, per appoggiare una mano sul tuo bambino che dorme?
                Il panico che ti viene, anni dopo, sempre alle 2 di notte quando non vedi l'ora di sentire la chiave nella serratura e sapere che è tornato a casa sano e salvo?
                O sentire il bisogno di correre da dovunque tu sia per abbracciare i tuoi figli quando senti che c'è stato un incidente, un incendio o un bimbo che è morto?
                Le emozioni della maternità sono universali, le stesse sono per le giovani madri che barcollano fra i cambi di pannolini e mancanza di sonno... e le madri più mature che imparano a lasciarli andare. Per le madri che lavorano e quelle che rimangono a casa. Per le madri single e quelle sposate.
                Madri con soldi, madri senza soldi.
                Questo è per tutte voi
                Tenete duro.
                Alla fine possiamo fare solo del nostro meglio. E dire a loro tutti i giorni che li amiamo.
                E pregare, per loro.
                Anonimo
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