Scritta da: Per Francesca

Il tuo sguardo

Quel tuo sguardo mi faceva impazzire
Ti fissavo per ore, rimanendo incantato
Non ci sei più... chissà se mi puoi sentire
Perdonami, se sono disperato

Se chiudo gli occhi ti vedo dormire
Chissà nei tuoi ultimi giorni che cosa hai sognato
L'impotenza mi ha fatto impazzire
Perché il mondo è così sbagliato

Ti immagino stella
Ti penso un angelo
Ma non riesco più a vivere

Sarai sempre la più bella
Negli occhi ho un velo
Ma ti prego... Franci continua a sorridere.
Anonimo
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    Scritta da: Kain

    Tu sei

    Tu sei il mio sorriso
    Tu sei la mia voce
    Tu sei le mie ali
    Tu sei la mia poesia che mi addolcisce la vita
    Tu sei la goccia d'acqua che mi disseta.
    Tu sei la carezza del mattino dopo la pioggia.
    Tu sei la tenerezza dopo la tempesta burrascosa.
    Tu sei l'abbraccio quando tutto il resto mi allontana.
    Tu sei la luce nel buio dei giorni miei.
    Tu sei unica e speciale in un mondo vuoto.
    Tu sei l'angelo che mi ha permesso di riaprire le ali.
    Tu... Solo tu riesci ad essere come sei unica nella tua semplicità...
    Anonimo
    Composta lunedì 6 settembre 2010
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      Scritta da: Nastjia

      A te

      La verità
      È che ti starò accanto
      fino all'ultimo respiro.
      Da lontano veglierò il tuo sonno irrequieto.
      Amerò i tuoi tramonti
      e nelle aurore del giorno
      Raccoglierò la tua immagine
      Ormai impressa nei miei occhi.
      La verità è che ti sarò accanto
      Fino all'ultimo battito del mio cuore,
      Separata da te ma in te racchiusa
      Lontana da te ma con te indivisa.
      La verità è che ovunque vada
      A te tornerò
      A te sarò legata
      A te, solo.
      Anonimo
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        Scritta da: Hannele
        Sento la tua voce graffiarmi dentro:
        la mia pelle urlare,
        i miei occhi tremare
        e le mie mani vibrare.

        Sento la tua voce entrarmi dentro:
        la mia anima sussultare,
        il mio respiro temere
        e il mio cuore sapere.

        Sento la tua voce svegliarmi dentro:
        la mia furia calmare,
        la mia speranza montare
        e l'amore viaggiare.

        Sento la tua voce sollevarmi dentro:
        il peso sparire,
        il dolore svanire
        e il tempo passare.

        Sento la tua voce colmarmi dentro:
        il tuono arrivare,
        la luce entrare
        e la forza sovrastare.
        Anonimo
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          Scritta da: Buisnessman

          Stella di Broadway

          Ed è quando ti perdo che ti ritrovo,
          Eri tu il mio animo dolce, la mia speranza e la mia gioia.
          Adesso ti perdo e tu non mi vedi,
          Ma son sempre qui ad aspettare che un giorno
          Il nostro amore torni in piedi.
          Uso questo ultimo fiato per dirti che t amo,
          anche se il freddo ormai i nostri cuori ha gelato,
          Sii serena e trova spazio per il mio ricordo,
          Sarà sempre lì il nostro ritrovo,
          Il tuo sorriso del mattino di fianco al mio,
          Questo è quello che mi porto,
          Nell'anima o nel cuore no di certo,
          Ma nel mio cervello dove tutto vivrà in eterno.
          Anonimo
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            Scritta da: Danza di Venere

            E poi...

            Nel timore di turbarti,
            non posso fare altro che ringraziarti,
            per ogni sorriso donato,
            un giorno migliore mi hai regalato,
            fisso il cielo e lo dipingo di verde,
            attento cerco l'infinito sperando di vederti,
            ma da giorno a sera cambia solo il calore,
            cerco ancora un modo per abbracciarti,
            ma consapevole della realtà mi basta saperti,
            rassegnazione? No mai, nel mio mondo non si dice,
            è la via per essere sicuro che tu sia felice.
            Anonimo
            Composta lunedì 20 marzo 2017
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              Da solo

              Nell'oscuro cielo dell'infinito
              ci guardiamo allo specchio e più lo facciamo
              più ci rendiamo conto di quanto sbagliamo.
              Più lo facciamo, più capiamo quanto nella
              vita, nella grossa valle di lacrime che nello spazio
              acceso aggrada, abbiamo fallito e spensierati cerchiamo
              una soluzione.
              Mentre altri non se ne rendono conto, invano cerchiamo
              di risolvere i nostri errori.

              Invano cerchiamo ci mettere un punto a dolori incontenibili,
              che dentro di noi accendono il fuoco di una riluttanza
              immane.
              Più siamo soli, più ci sentiamo soli, e gli altri non capiscono
              il dolore che proviamo.
              Gli altri non sentono, non perché non hanno orecchie
              per farlo, ma perché guardano, senza sentire.

              Si sentono diversi, isolati, nel mondo esclusi, e nell'universo
              superiori.
              Feriscono, e velocemente fuggono, senza lasciare tempo a noi
              di reagire, di pensare, di chiedere scusa, di provare a
              stare bene.
              Perché tu hai voluto così, perché tu ci hai creati così.
              Forse per vivere, forse per farci soffrire.
              Nell'oscuro cielo dell'infinito io ci sono.
              E sono solo, nato piangendo con già l'immagine di questa
              vita impressa negli occhi rossi dalle lacrime.
              E tu altro invece, giaci nelle nuvole sognando, dormendo, anche te
              ferito, ma incapace di guardare anche gli altri, senza capire
              che chi tiene a te sta lentamente morendo.
              Anonimo
              Composta domenica 11 maggio 2014
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                Scritta da: Danza di Venere
                Ci sono linee che rimangono nascoste ai poco attenti,
                in queste si nascondono sentimenti al quale non riusciamo a rinunciare,
                osservo il tuo volto in una tua foto,
                ed imbambolato da quegli occhi, non stacco per un attimo lo sguardo,
                eccoti qua penso, splendida come un vulcano in eruzione,
                come una colonna di cenere che sovrasta un vulcano,
                come una colonna di passione che sostiene l'universo,
                ho imparato che al cuore si suggerisce con delicatezza,
                quindi nel silenzio dei nostri sguardi... sai già cosa ho detto!
                Fa male ed è difficile da mandar giù... ma sai in fondo in fondo anche se il sole brucia,
                c'è sempre un buon motivo per sorridere e molte volte il motivo è nascosto propri li,
                basta saper osservare!
                Anonimo
                Composta venerdì 17 marzo 2017
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