Scritta da: martymina96

Il Natale...

Il Natale tante cose può significare:
per i più piccoli regali di Babbo Natale,
decorazioni d'oro e alberi luccicanti,
che in tutte le case sonveramente tanti;
per i più grandi è stare in famiglia, tutti uniti
per festeggiare con torte e canditi.
Una cosa è certa: è per amare
e stando tutti insieme va via tutto il male,
che si trasforma in pace e bontà
per ognuno di noi, che poi molto seguirà!
Anonimo
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    Scritta da: Nastjia

    Notte Infinita

    Ho parlato con te,
    notte,
    di quel buio che t'avvolge
    e in cui tutto scompare.
    Ho parlato di te,
    notte,
    di quella paura che rimane
    e che non se ne vuole più andare.
    Ho parlato contro di te,
    notte,
    nel dolore
    di un mattino senza sole,
    ho maledetto la tua follia.
    Ti ho abbracciato sfinita,
    notte,
    e nel silenzio disperato
    di un pianto senza fine
    mi hai mostrato
    una nuova via...
    Anonimo
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      Mi sento
      come un uccello senza ali
      in gabbia,
      privo del suo essere
      della sua libertà,
      sta lì a guardare un cielo meraviglioso
      che lo chiama ogni giorno
      "dai vieni, vola verso di me"
      ed ogni giorno gli deve rispondere
      "non posso, non ho le ali",
      lo guarda e lo desidera
      più della morte
      quanto si può amare una vita,
      e pensa
      "vorrei essere lì con te"
      a vivere le cose preziose,
      quell'uccello lo odia il cielo
      gli ricorda ogni giorno
      che non potrà mai volare verso di lui
      "non ho le ali" dice tra se e se l'uccello,
      senza non può assaporare
      quella libertà che sprigiona la sua natura,
      non cambierà mai
      non svanirà mai
      quella natura
      fa parte di lui e del suo essere,
      così come la mia
      qualcuno la chiama anima
      cosa sia non lo so
      sento solo che c'è
      e mi divora.
      Anonimo
      Composta venerdì 30 novembre 2012
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        Scritta da: Hannele
        Sento la tua voce graffiarmi dentro:
        la mia pelle urlare,
        i miei occhi tremare
        e le mie mani vibrare.

        Sento la tua voce entrarmi dentro:
        la mia anima sussultare,
        il mio respiro temere
        e il mio cuore sapere.

        Sento la tua voce svegliarmi dentro:
        la mia furia calmare,
        la mia speranza montare
        e l'amore viaggiare.

        Sento la tua voce sollevarmi dentro:
        il peso sparire,
        il dolore svanire
        e il tempo passare.

        Sento la tua voce colmarmi dentro:
        il tuono arrivare,
        la luce entrare
        e la forza sovrastare.
        Anonimo
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