Scritta da: Giuseppe Canfora

Tramonto negli occhi

Quando, solo, in riva al mare,
in una quasi divina contemplazione,
osservi l'orizzonte, dove in un unica linea,
il mare termina, per dare spazio a tutta la
grandezza della volta celeste;
ed il sole,
ormai stanco di un'altra giornata di vita,
sembra quasi adagiarsi
su una superficie fatta di niente,
ti senti stregato da un tramonto marino,
misto sensuale di colori,
erotica unione di eventi indomabili.
La gioia di questa visione affascina
e conquista...
Eppure il tuo cuore è saturo di tristezza,
inspiegabilmente, sei avvolto da un alone di amarezza,
che solo le cose grandiose
possono offrirti.
Ed è per questo motivo che vederti,
con occhi iniettati di sangue,
pieni di lacrime,
di un colore molto più marino del mare stesso,
e udire la voce tremante, quasi a rendere
sonora una pigra superficie marina
mossa solo da una leggera brezza,
c'è tutta l'essenza di un tramonto,
in un'unica e sincrona danza di luci e colori.
Questo è solo un modo per dare senso a tutte le proprie giornate...
Aspettare pazientemente un nuovo, romantico,
ma ahimè triste,
incontro tra luce e tenebre,
ed avere la certezza che ogni nuovo imbrunire sarà diverso,
diverso da ogni altro.
Anonimo
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    Scritta da: Nastjia

    Notte Infinita

    Ho parlato con te,
    notte,
    di quel buio che t'avvolge
    e in cui tutto scompare.
    Ho parlato di te,
    notte,
    di quella paura che rimane
    e che non se ne vuole più andare.
    Ho parlato contro di te,
    notte,
    nel dolore
    di un mattino senza sole,
    ho maledetto la tua follia.
    Ti ho abbracciato sfinita,
    notte,
    e nel silenzio disperato
    di un pianto senza fine
    mi hai mostrato
    una nuova via...
    Anonimo
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      Io che scrivo queste righe
      Io che nascondo le mie vergogne
      nel baule dorato che ho di fronte
      Io che viaggio,
      viaggio ma non arrivo mai alla meta
      Io che scrollo le spalle e mi innalzo in volo
      Io che mi specchio nell'egoismo degli altri
      e nell'altruismo dei pochi
      e non so cosa scegliere
      Io che conto poco
      Io che non so contare
      Io che cucio le asole a vecchi ricordi
      Io che cerco e seguo le ragnatele
      sul soffitto della mia mente
      Io che mi addormento alla loro ombra
      sottile e leggera
      Io vita
      Io morte
      Io presente, passato, futuro.
      Io tutto io niente.
      Anonimo
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        Scritta da: Grinch

        Amore

        Amore,
        Amore storpio, Amore Mio bello,
        mi fai male ogni volta che torni
        mi fai annegare quando torni
        vorrei morire
        solo per non sentirmi cosi bene
        per poi sentirmi cosi male;
        perché ogni volta che arrivi,
        so che te ne dovrai andare e,
        ogni volta che parti mi sento morire! Sei il sentimento più puro,
        dolce demente e stupido!
        Ogni volta che ti innamori,
        la tua ragione cade in un abisso
        dove diventa totalmente inutile! Diventi un coglione,
        dove tutto ha un colore perfetto,
        una forma perfetta...
        ma lui è al di la dell'immaginazione
        e della perfezione
        è eccesivamente perfetto e bello,
        è lui la persona del quale ti sei innamorata...
        Ma poi per una ragione
        o per un'altra la perdi,
        rimani solo e
        allora cominci ad odiarlo,
        quel sentimento che
        ti aveva reso cosi felice, cosi... meravigliosamente leggero e libero, adesso,
        sembra un'incudine,
        incollata alla tua schiena
        che non ti lascia rialzare,
        che non ti lascia reagire perché, quell'amore è ancora li,
        ti tormenta
        con tutti i momento belli vissuti,
        gli attimi passati,
        le esperieze insieme,
        tutto diventa piu doloroso e,
        sempre piu odiato;
        perché prima eri felice
        e adesso sei solo un corpo,
        senza anima, senza vita, senza amore.
        Anonimo
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          Perché ti amo

          Un giorno mi hai chiesto perché ti amo
          Ti amo per la luce che ha trafitto il buio
          Per il calore del tuo corpo
          Ti amo per il mare in tempesta
          Che hai portato dentro di me
          Per la pace di un tramonto incantato
          Che ho inventato per te
          Per la dolcezza della tua bocca
          Ti amo per ogni parola
          Per ogni sorriso, per ogni dolore
          Che mi hai donato
          E ti amo per le notti che non ho dormito
          Ti amo per le lacrime che ho versato
          Ti amo perché non so fare altro
          Che amare te.
          Anonimo
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            L'amore

            Quando ti ho visto per la prima volta
            ho capito che eravamo fatti per restare uniti.
            Ho cercato di parlarti,
            ma non mi degnavi di uno sguardo, e ho rinunciato.
            Ho cercato di avvicinarmi,
            ma ti allontanavi per quanto più ne era possibile, e ho rinnunciato.
            Ho cercato di conoscerti,
            ma il tuo essere troppo sicuro me lo impediva, e ho rinunciato.
            Ho cercato di dimenticarti,
            ma ogni volta qualcosa me lo impediva, ho rinunciato.
            Ho capito che qualcosa in me era cambiato.
            Ero innamorata... e bene si...
            l'amore mi metteva in confusione, ma non ho rinunciato!
            Anonimo
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              Scritta da: Rosarita De Martino

              Caro Gesù Bambino, ti voglio avvisare...

              Caro Bambino,
              ora che di nuovo nasci bambino sulla Terra,
              ti voglio avvisare:

              Non nascere nella cristiana Europa:
              ti metterebbero solo solo davanti alla Tv
              riempiendoti di pop corn e merendine
              e ti educherebbero a essere competitivo,
              uomo di potere e di successo,
              e a essere un "lupo" per altri bambini
              semmai africani, latinoamericani o asiatici.
              Tu che sei l'Agnello mite del servizio.

              Non nascere nel cristiano Nord America:
              ti insegnerebbero che sei superiore agli altri bambini,
              che il tempo è denaro,
              che tutto può essere ridotto a business, anche la natura,
              che ogni uomo "ha un prezzo"
              e tutti possono essere comprati e corrotti;
              e ti eserciterebbero a sparar missili e a fare embarghi
              che tolgono cibo e medicine ad altri bambini.
              Tu che sei il Principe della pace.

              Evita l'Africa:
              ti capiterebbe di nascere con l'aids
              e di morire di diarrea, ancora neonato
              oppure di finire profugo in un Paese non tuo
              per scappare a delle nuove stragi degli innocenti.
              Tu che sei il Signore della Vita.

              Evita l'America Latina:
              finiresti bambino di strada oppure ti sfrutterebbero
              per tagliar canna da zucchero o raccogliere caffè e cacao
              per i bambini del Nord del mondo
              senza mai poter mangiare una sola tavoletta di cioccolato.
              Tu che sei il Signore del creato.

              Evita anche l'Asia:
              ti metterebbero "a padrone" lavorando quattordici ore al giorno
              per tappeti oppure scarpe, palloni e giocattoli
              da regalare... a Natale... ai bambini del Nord del mondo,
              e tu andresti scalzo e giocheresti a calcio con palloni di carta o pezza.
              Tu che sei il Padrone del mondo.

              Ma soprattutto non nascere... di nuovo in Palestina:
              alcuni ti metterebbero un fucile, altri una pietra in mano
              e ti insegnerebbero a odiare i tuoi fratelli... di stesso Padre:
              gli ebrei, i musulmani e i cristiani.
              Tu che ogni anno sei inviato dal Padre per darci il suo amore misericordioso.

              Caro Bambino, a pensarci bene,
              devi proprio rinascere in tutti questi posti
              ma non nei cuori dei bambini,
              e dei Paesi "piccoli e deboli":
              là ci stai già,
              ma nei cuori dei grandi e dei Paesi "grandi e potenti"
              perché come hai fatto tu stesso:
              Dio potente che diventa bambino impotente, rinascano anch'essi:
              piccoli, innocenti e finalmente... deboli.
              Anonimo
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