Non importa se hanno deciso di non farti volare verso la gloria prossima orientale. Il tuo nome è scritto a caratteri indelebili nella storia e in noi tutti amanti del bello, che sogniamo urlando rabbia perché non si è avverata l'unica realtà capace di farci sognare.
Il denaro può comprare una casa ma non un focolare. Può comprare un letto ma non il sonno. Può comprare un orologio ma non il tempo. Può comprare un libro ma non la conoscenza e la saggezza. Può comprare una posizione ma non il rispetto. Può pagare il dottore ma non la salute. Può comprare il sesso ma non l'amore.
Amore, Amore storpio, Amore Mio bello, mi fai male ogni volta che torni mi fai annegare quando torni vorrei morire solo per non sentirmi cosi bene per poi sentirmi cosi male; perché ogni volta che arrivi, so che te ne dovrai andare e, ogni volta che parti mi sento morire! Sei il sentimento più puro, dolce demente e stupido! Ogni volta che ti innamori, la tua ragione cade in un abisso dove diventa totalmente inutile! Diventi un coglione, dove tutto ha un colore perfetto, una forma perfetta... ma lui è al di la dell'immaginazione e della perfezione è eccesivamente perfetto e bello, è lui la persona del quale ti sei innamorata... Ma poi per una ragione o per un'altra la perdi, rimani solo e allora cominci ad odiarlo, quel sentimento che ti aveva reso cosi felice, cosi... meravigliosamente leggero e libero, adesso, sembra un'incudine, incollata alla tua schiena che non ti lascia rialzare, che non ti lascia reagire perché, quell'amore è ancora li, ti tormenta con tutti i momento belli vissuti, gli attimi passati, le esperieze insieme, tutto diventa piu doloroso e, sempre piu odiato; perché prima eri felice e adesso sei solo un corpo, senza anima, senza vita, senza amore.
Un giorno mi hai chiesto perché ti amo Ti amo per la luce che ha trafitto il buio Per il calore del tuo corpo Ti amo per il mare in tempesta Che hai portato dentro di me Per la pace di un tramonto incantato Che ho inventato per te Per la dolcezza della tua bocca Ti amo per ogni parola Per ogni sorriso, per ogni dolore Che mi hai donato E ti amo per le notti che non ho dormito Ti amo per le lacrime che ho versato Ti amo perché non so fare altro Che amare te.
Quando, solo, in riva al mare, in una quasi divina contemplazione, osservi l'orizzonte, dove in un unica linea, il mare termina, per dare spazio a tutta la grandezza della volta celeste; ed il sole, ormai stanco di un'altra giornata di vita, sembra quasi adagiarsi su una superficie fatta di niente, ti senti stregato da un tramonto marino, misto sensuale di colori, erotica unione di eventi indomabili. La gioia di questa visione affascina e conquista... Eppure il tuo cuore è saturo di tristezza, inspiegabilmente, sei avvolto da un alone di amarezza, che solo le cose grandiose possono offrirti. Ed è per questo motivo che vederti, con occhi iniettati di sangue, pieni di lacrime, di un colore molto più marino del mare stesso, e udire la voce tremante, quasi a rendere sonora una pigra superficie marina mossa solo da una leggera brezza, c'è tutta l'essenza di un tramonto, in un'unica e sincrona danza di luci e colori. Questo è solo un modo per dare senso a tutte le proprie giornate... Aspettare pazientemente un nuovo, romantico, ma ahimè triste, incontro tra luce e tenebre, ed avere la certezza che ogni nuovo imbrunire sarà diverso, diverso da ogni altro.
Quando la pioggia si sarà mescolata con le nostre lacrime amare ci renderemo conto che restare indomiti ad affogare negli occhi dell'altro non è altro che un modo silenzioso per mettere un freno all'eternità.
Caro Bambino, ora che di nuovo nasci bambino sulla Terra, ti voglio avvisare:
Non nascere nella cristiana Europa: ti metterebbero solo solo davanti alla Tv riempiendoti di pop corn e merendine e ti educherebbero a essere competitivo, uomo di potere e di successo, e a essere un "lupo" per altri bambini semmai africani, latinoamericani o asiatici. Tu che sei l'Agnello mite del servizio.
Non nascere nel cristiano Nord America: ti insegnerebbero che sei superiore agli altri bambini, che il tempo è denaro, che tutto può essere ridotto a business, anche la natura, che ogni uomo "ha un prezzo" e tutti possono essere comprati e corrotti; e ti eserciterebbero a sparar missili e a fare embarghi che tolgono cibo e medicine ad altri bambini. Tu che sei il Principe della pace.
Evita l'Africa: ti capiterebbe di nascere con l'aids e di morire di diarrea, ancora neonato oppure di finire profugo in un Paese non tuo per scappare a delle nuove stragi degli innocenti. Tu che sei il Signore della Vita.
Evita l'America Latina: finiresti bambino di strada oppure ti sfrutterebbero per tagliar canna da zucchero o raccogliere caffè e cacao per i bambini del Nord del mondo senza mai poter mangiare una sola tavoletta di cioccolato. Tu che sei il Signore del creato.
Evita anche l'Asia: ti metterebbero "a padrone" lavorando quattordici ore al giorno per tappeti oppure scarpe, palloni e giocattoli da regalare... a Natale... ai bambini del Nord del mondo, e tu andresti scalzo e giocheresti a calcio con palloni di carta o pezza. Tu che sei il Padrone del mondo.
Ma soprattutto non nascere... di nuovo in Palestina: alcuni ti metterebbero un fucile, altri una pietra in mano e ti insegnerebbero a odiare i tuoi fratelli... di stesso Padre: gli ebrei, i musulmani e i cristiani. Tu che ogni anno sei inviato dal Padre per darci il suo amore misericordioso.
Caro Bambino, a pensarci bene, devi proprio rinascere in tutti questi posti ma non nei cuori dei bambini, e dei Paesi "piccoli e deboli": là ci stai già, ma nei cuori dei grandi e dei Paesi "grandi e potenti" perché come hai fatto tu stesso: Dio potente che diventa bambino impotente, rinascano anch'essi: piccoli, innocenti e finalmente... deboli.
Ti voglio bene Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te. Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso, ma per ciò che stai facendo di me. Ti voglio bene perché tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore, e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice. L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno. L'hai fatto essendo te stesso. Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico.
È buio intorno a me, il silenzio rotto dallo scrociar della pioggia, chiudo gli occhi... improvvisamete sento il tuo profumo, il calore della tua mano sulla mia spalla, mi volto e il miracolo... ci sei tu difronte a me... ti abbraccio mentre tu mi asciughi le lacrime. Di colpo una fitta al cuore... apro gli occhi... e sono sola nella mia stanza... era solo il tuo ricordo quello che era venuto a scaldare il mio cuore.