Ti voglio bene
Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te.
Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso, ma per ciò che stai facendo di me.
Ti voglio bene perché tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore,
e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice.
L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno.
L'hai fatto essendo te stesso.
Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico.
Anonimo
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Giuseppe Canfora
    Che amarezza sapere che ogni sera,
    ogni notte della tua vita,
    osservi il cielo e vivi,
    vivi ed osservi il cielo in un unica volta,
    tutta tempestata di piccoli diamanti.
    Perché la vista delle stelle
    ha qualcosa di più impagabile
    di qualsiasi pietra preziosa.
    Eppure tutto quello che vedi
    non è altro che niente...
    qualcosa di più impalpabile del fumo
    di più etereo di una anima dannata.
    Tutta la luce, di tutte le stelle,
    non c'è più...
    la stella che magari ha attirato la tua attenzione
    si è spenta milioni di anni fa
    e tu con il tuo nasino all'insù
    guardi qualcosa che assomiglia al nulla...
    il tuo sguardo si perde nell'assoluto vuoto.
    Ma con grande ottimismo, allora,
    osservi gli spazi del cielo buio,
    aspettando che una nuova stella,
    magari nata milioni di anni fa,
    raggiunga con la sua luce
    i tuoi occhi e la tua anima...
    ed è solo la tua volontà che ti fa grande,
    la tua razionalità, la tua voglia di vedere
    aldilà dei tuoi sguardi e dei tuoi occhi,
    aspettare qualcosa che ancora non vedi
    o comunque ti rifiuti di vedere...
    ma quando tutto questo avverrà
    vedrai, forse, la più bella,
    la più luminosa e brillante delle stelle...
    la verità.
    Anonimo
    Vota la poesia: Commenta

      Il ricordo di te

      È buio intorno a me,
      il silenzio rotto dallo scrociar della pioggia,
      chiudo gli occhi...
      improvvisamete sento il tuo profumo,
      il calore della tua mano sulla mia spalla,
      mi volto e il miracolo...
      ci sei tu difronte a me...
      ti abbraccio mentre tu mi asciughi le lacrime.
      Di colpo una fitta al cuore...
      apro gli occhi...
      e sono sola nella mia stanza...
      era solo il tuo ricordo quello
      che era venuto a scaldare il mio cuore.
      Anonimo
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Gaetano Palmese

        Tanto dice il suo viso

        Tanto dice il suo viso
        che tutti i dizionari di questa terra
        parole non hanno per descriverlo

        La sua pelle liscia come un velo di seta,
        le sue labbra rosse come ciliegie, raffinate come vino.
        Le sue guance sono oro sopraffino
        ed i suoi occhi sono due chicchi d'uva.

        Ella è tutta una delizia,
        alla natura tanto ha sottratto
        mentre Dio era distratto.

        E quel candido viso
        ancora tante ne dirà
        ma la natura un posto come quello
        mai lo lascerà.
        Anonimo
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Franca Franima

          Un piccolo cuore

          Conservo un piccolo cuore,
          lo tengo nascosto dentro due porticine di vetro,
          e quando il mio cuore più grande
          si abbandona un po'
          lo lascio uscire.

          È un piccolo cuore di bambina
          cresciuta troppo in fretta.
          È un piccolo cuore che batte
          più forte degli altri
          e che ascolta.

          Sa darti emozioni che i grandi non conoscono più,
          e soffre, e ride, e gioca,
          e scherza con me, mi sorride.
          Io cerco di farmi piccina, ci provo
          ed ascolto.

          E allora comincia la giostra,
          risento le voci e le grida,
          rivedo i miei giochi, le strade e le case più grandi,
          rivedo te
          dolce e morbida e allora mi tuffo
          e risento il profumo,
          assaporo e risento il calore,
          mi scaldo e vedo le tue braccia attorno a me,
          la tua voce che mi culla
          e mi sento felice.

          Sto lì, sperando che il buio non arrivi,
          ma torna il mio cuore più grande, torna,
          si chiudono le porte
          e la tristezza mi prende.
          Anonimo
          Vota la poesia: Commenta