Ho sognato che camminavo in riva al mare con il Signore e rivedevo sullo schermo del cielo tutti i giorni della mia vita passata. E per ogni giorno trascorso apparivano sulla sabbia due orme: le mie e quelle del Signore. Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma, proprio nei giorni più difficili della mia vita. Allora ho detto: "Signore io ho scelto di vivere con te e tu mi avevi promesso che saresti stato sempre con me. Perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti più difficili? " E lui mi ha risposto: "Figlio, tu lo sai che io ti amo e non ti ho abbandonato mai: i giorni nei quali c'è soltanto un'orma sulla sabbia sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio".
Oh, se potessi, Gesù Bambino, farti dormire nel mio lettino! Da questa grotta portarti via là nel calduccio di casa mia. Io di dormire sarei contento sopra una sedia sul pavimento, purché sapessi che tu, mio Re, dormi e riposi meglio di me. Ma la maestra mi ha detto a scuola che tu domandi una cosa sola: non la mia casa, non il mio letto, ma solo un cuore pieno d'affetto. Se questo chiedi, questo ti dono: con lo promessa di essere buono.
Un sorriso non costa nulla, ma vale molto. Arricchisce chi lo riceve e chi lo dona. Non dura che un istante, ma il suo valore è a volte eterno. Nessuno è tanto ricco da poterne fare a meno, e nessuno è talmente povero da non poterlo dare. In casa porta felicità, nella fatica infonde coraggio. Un sorriso è un segno di amicizia, un bene che non si può comprare, ma solo donare. Se voi incontrerete chi un sorriso non sa dare, donatelo voi. Perché nessuno ha tanto bisogno di un sorriso come colui che ad altri darlo non sa.
Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di un'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice.
Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00.
Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre un'ora prima che qualcuno potesse vederlo.
Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi, dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io della ferita.
Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita.
Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta.
L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie.
Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da tempo dall'Alzheimer.
Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po' tardi.
Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni.
Ne fui sorpreso, e gli chiesi 'e va ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa chi è lei?
L'uomo sorrise e mi battè la mano sulla spalla dicendo: "Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi è lei
Dovetti trattenere le lacrime... Avevo la pelle d'oca e pensai: 'Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita.
Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
Spero condividerai questo messaggio con qualcuno cui vuoi bene, io l'ho appena fatto.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.
Sii più gentile del necessario, perché ciascuna delle persone che incontri sta combattendo qualche sorta di battaglia.
Eravamo giovani nuvole leggere, quando ci incontrammo io e te. Creammo vivaci vortici di vita, nelle stanze infinite del nostro amore. Un giorno aprimmo poi una porta sul mondo, da nuvole fummo pioggia e non senza dolor toccammo cemento, alberi e terra. Realtà provò a separare corpi già uniti, anime mescolate come tempere, senza più confini. Ma nulla fu in grado di scorgere, nel turbine dei nostri colori vide solo un sorriso di luce.
Giro per la strada e non so dove sei, ti vedo dappertutto e non sai quanto ti vorrei, e adesso che te ne sei andata e forse non ritornerai mai più, mi manchi, mi manchi.
Io che ti ho sempre allontanato dai pensieri miei, ma per averti ora con me non so cosa darei, e giorni passano lenti e chiedo perché non mi chiami più, mi manchi, mi manchi.
Provo ad immaginare che cosa fai, e ti vorrei telefonare ma so che tu non parlerai, non è così che doveva andare quante cose non ti ho detto, mi manchi, mi manchi.
Ho pensato all'illusione che ti ho dato, ai pensieri che non ho ascoltato, al vuoto che lasci nella mia vita che senza di te non ce la fa più, mi manchi, mi manchi.
Se sei stanco di tutto e di tutti, se ti senti tradito e deluso, se sei solo perché non trovi un amico...
se la malattia ti ha stroncato ogni sogno, se il tuo vivere sa solo di morte, se non sai più donare un sorriso...
se Dio non l'hai mai incontrato, se Dio ti ha soltanto deluso, se Dio per te ha il sapore di inganno...
se non sai più sopportare te stesso, se nulla riesci a donare alle persone che ami, se vuoi ritrovare la gioia di vivere...
un pensiero può diventare luce quando ti trovi al buio, un pensiero può diventare sollievo quando ti senti stanco, un pensiero può diventare carezza quando non trovi aiuto nella persona che speravi ti amasse In un pensiero può nascondersi anche Dio che ti vuole offrire la forza per poter vivere, che ti sa infondere coraggio per poter amare.
Per scoprire il valore di un anno, chiedi a uno studente che è stato bocciato all'esame finale. Per scoprire il valore di un mese, chiedi a una madre che ha messo al mondo un bambino troppo presto. Per scoprire il valore di una settimana, chiedi all'editore di una rivista settimanale. Per scoprire il valore di un'ora, chiedi agli innamorati che stanno aspettando di vedersi. Per scoprire il valore di un minuto, chiedi a qualcuno che ha appena perso il treno, il bus o l'aereo. Per scoprire il valore di un secondo, chiedi a qualcuno che è sopravvissuto a un incidente. Per scoprire il valore di un millisecondo, chiedi ad un atleta che alle Olimpiadi ha vinto la medaglia d'argento. Il tempo non aspetta nessuno. Raccogli ogni momento che ti rimane, perché ha un grande valore. Condividilo con una persona speciale, e diventerà ancora più importante.
Ragazzo che vaghi per il mondo come un vagabondo con la chitarra a tracolla cammini senza mai stancarti ti fermi un po' sui campi canti canzoni d'amore alla luce del sole ti siedi sui gradini corrosi del tempo a far collane con fili d'argento ti piace essere libero su questa terra ami la pace ma disprezzi la guerra ma un giorno hai deciso di bucarti la pelle ti han fatto coraggio la luna e le stelle nuove emozioni hai voluto provare ma l'ultimo buco ti ha fatto morire le tue canzoni non hanno più amore le tue collane non hanno più colore la libertà è una bella cosa ma tu l'hai perduta con l'ago e la droga.