Scritta da: Silvana Stremiz

Ricominciare il meglio di te

Se sei stanco e la strada ti sembra lunga,
se ti accorgi che hai sbagliato strada,
Non lasciarti portare dai giorni e dai tempi, Ricomincia.

Se la vita ti sembra troppo assurda,
Se sei deluso da troppe cose e da troppe persone
Non cercare di capire il perché, Ricomincia.

Se hai provato ad amare ed essere utile,
Se hai conosciuto la povertà dei tuoi limiti,
Non lasciar là un impegno assolto a metà, Ricomincia.

Se gli altri ti guardano con rimprovero,
Se sono delusi di te, irritati,
Non ribellarti, non domandar loro nulla, Ricomincia.

Perché l'albero germoglia di nuovo dimenticando l'inverno,
Il ramo fiorisce senza domandare perché,
E l'uccello fa il suo nido senza pensare all'autunno,
Perché la vita è speranza e sempre ricomincia...
Anonimo
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    Scritta da: DoLcEsSenZa .....
    Se un giorno ti venisse voglia di piangere,
    chiamami...
    Non prometto di farti ridere,
    ma potrei piangere con te....
    Se un giorno tu decidessi di scappare,
    chiamami...
    Non prometto di chiederti di restare,
    ma potrei scappare con te...
    Se un giorno ti venisse voglia di non parlare con nessuno
    chiamami...
    In quel momento prometto di starmene zitta.
    Ma, se un giorno tu mi chiamassi
    e io non rispondessi...
    Vienimi incontro di corsa...
    ... forse ho bisogno di te!
    Anonimo
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      Scritta da: Celeste Fiore
      Da domani sarò triste,
      da domani.
      Ma oggi sarò contenta:
      a che serve essere tristi,
      a che serve?
      Perché soffia un vento cattivo?
      Perché dovrei dolermi oggi,
      del domani?
      Forse il domani è buono,
      forse il domani è chiaro,
      forse domani splenderà ancora il sole.
      E non vi sarà ragione di tristezza.
      Da domani sarò triste,
      da domani.
      Ma oggi,
      oggi sarò contenta;
      e ad ogni amaro giorno dirò:
      da domani sarò triste.
      Oggi no!
      Anonimo
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        Scritta da: F4B10Z
        Mostro.
        Tale sono ai tuoi occhi.

        Ti ho stretta quando hai avuto bisogno,
        consolata quando è servito,
        fatto ridere quando ho potuto,
        aiutata quando è stato possibile.

        Eppure sono un mostro.

        Ero felice quando ti ho conosciuta,
        euforico quando ti ho capita,
        contento quando ho imparato a volerti bene,
        confuso quando ho capito di amarti.

        Eppure sono un mostro.

        Un mostro perché non ho capito,
        un mostro perché non ho compreso,
        un mostro perché non ho proseguito a farmi del male,
        un mostro perché continuo ad amarti.

        Si, sono un mostro.

        Mi reputi uno che gode del dolore degli altri,
        un finto amico,
        uno che rinfaccia,
        un bastardo.

        Un mostro.

        E forse lo sono,
        forse no.

        ... ma tu, non lo scoprirai mai.
        Anonimo
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          Affollata di solitudine

          Niente
          provo a sentire un sentimento
          non mi riempie
          forse il vuoto
          lasciato da un calice
          solo falsamente riempito
          di un vino che non disseta il mio cuore

          il mio animo si rannicchia
          in un angolo della doccia
          mentre scorre un'acqua
          fredda
          come la solitudine

          voci sorde intorno a me
          richiamano l'attenzione delle mie idee
          ma l'ombra che vive dentro il mio corpo
          le riprende con ragnatele di tristezza

          mi sento sola.
          Anonimo
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            Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di
            un'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una
            ferita al pollice.

            Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00.

            Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata
            oltre un'ora prima che qualcuno potesse vederlo.

            Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi, dal momento
            che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io
            della ferita.

            Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai a prendere gli
            strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita.

            Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro
            appuntamento medico dato che aveva tanta fretta.

            L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per
            far colazione con sua moglie.

            Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da
            tempo dall'Alzheimer.

            Gli chiesi se per caso la moglie si
            preoccupasse nel caso facesse un po' tardi.

            Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni.

            Ne fui sorpreso, e gli chiesi 'e va ancora ogni mattina a trovarla
            anche se non sa chi è lei?

            L'uomo sorrise e mi battè la mano sulla spalla
            dicendo: "Lei non sa chi sono,
            ma io so ancora perfettamente chi è lei

            Dovetti trattenere le lacrime... Avevo la pelle d'oca e pensai:
            'Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita.

            Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è
            l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.

            Le persone più felici non sono
            necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che
            traggono il meglio da ciò che hanno.

            Spero condividerai questo messaggio con qualcuno cui vuoi bene, io
            l'ho appena fatto.

            La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di
            come danzare nella pioggia.

            Sii più gentile del necessario, perché ciascuna delle persone che
            incontri sta combattendo qualche sorta di battaglia.
            Anonimo
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              Scritta da: Assia & Niki
              Ho fatto un patto col vento,
              la mia voce gli ho donato perché arrivi a te in ogni momento.
              Ho fatto un patto con il sole,
              il mio amore gli ho donato perché ti scaldi in ogni istante.
              Ho fatto un patto con Dio,
              Il mio cuore gli ho donato perché mai ti faccia dubitare
              Dell'immenso amore che provo per te.
              Anonimo
              Composta giovedì 3 maggio 2012
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                Eravamo giovani nuvole leggere

                Eravamo giovani nuvole leggere,
                quando ci incontrammo io e te.
                Creammo vivaci vortici di vita,
                nelle stanze infinite del nostro amore.
                Un giorno aprimmo poi una porta sul mondo,
                da nuvole fummo pioggia e non senza dolor
                toccammo cemento, alberi e terra.
                Realtà provò a separare corpi già uniti,
                anime mescolate come tempere,
                senza più confini.
                Ma nulla fu in grado di scorgere,
                nel turbine dei nostri colori
                vide solo un sorriso di luce.
                Anonimo
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                  Scritta da: Danza di Venere
                  Quando ti osservo noto disinvolto,
                  Il tuo volto assorto in piccoli pensieri,
                  Colgo espressioni, movimenti e respiri,
                  Avvolti in attimi che vorrei non finissero mai.

                  Quando ti osservo nonostante tutto,
                  L'unica mia preoccupazione è farti splendere ancora una volta,
                  Credo nell'amore quello vero,
                  in un tipo in particolare, lo definirei superiore.

                  Tante parole racchiudono pensieri,
                  Destiniamo il tempo a chi lo rende migliore,
                  Continuerò a farlo perché è di poche parole la lingua del cuore,
                  Ti sono grato per ogni sguardo intrecciato,
                  lì in quegli occhi, li da qualche parte ho lasciato la mia anima.
                  Anonimo
                  Composta martedì 9 maggio 2017
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