Stai lì nuda, Non so dipingere o ti ritrarrei, a malapena scrivo con questa emozione. Scrivo "nuda", diecimila o centomila volte non importa tanto per chi legge non ha alcun significato. Rimane vuota questa parola, anche il significante non dovrebbe esistere senza te. Ahimè, avrei dovuto imparare a dipingerti.
Si rivolse a lei, quando fu minacciata si rivolse a lei vestito di autorità due mesi fa. Le diede fiducia, ma lei era spaventata le disse di ritornare quando acquisiva la padronanza la forza Sempre spaventata sempre dubbiosa poi piano piano si sono, si è avvicinata alla famiglia Ora insieme comincia a capire lei a capire loro gli errori fatti, lei gli errori fatti, loro Ma nulla può portarla indietro il tempo perso, la voglia irrefrenabile di un abbraccio dei suoi figli adorati L'essere stata più volte vittima raggirata Solo perché sono in possesso di una casa Che propio casa non è è un labirinto posta su piccoli vari piani Solo per questo attaccabile! Ma il mattone si trasforma ogni giorno in danaro? Vestirsi di autorità ok conviene ma guardate un po la povera gente che a parte questo non ha più niente.
Ho scritto di te di quando ti ho sognato e nel sonno non ti ho trovato
Paesi monti oceani ho sorvolato il dono dell'amore io ti ho dato il segreto che a nessuno avevo osato a te ho rivelato ma del mio dolore tu ti sei beffato e il mondo addosso mi hai buttato.
Ho scritto di te di come mi hai salvato il giorno in cui non mi hai amato.
Limpida, come neve, sotto la fioca luce stavi. All'ombra dei pensieri, incupita dalla vita. Dolce viso, rigato da lacrime, che non cessano di sgorgare. È un lampo, un sorriso, e dalla pioggia, una grandine d'amore...
Nuda di colori Rotte le catene della luce e dell'ombra Del chiarore abbagliante dell'evidenza Schiava sei Del tuo errare notturno. Invisibili trame di desiderio Sospingono il tuo inquieto incedere E nel buio elettrico di sospiri e danze Carezzano le tue ali... Coralli lunari si schiudono tra le tue fibre! Marea odorosa t'inebria di Assoluto Vacilla la tua Follia Divorata d'Amore ed incensi Spezza il respiro la tua Sete ingorda Famelica sei – farfalla notturna – Affamato il tuo battere d'Ali! Disperato il tuo bruciare, lirica e immensa! Trema il tuo Essere! Trema la Terra, sussulta la Notte! Grida il cuore impazzito! Spingi il tuo volo tra dita struggenti Esplodi nell'abbraccio di Luce! E ti infrangi In mille scintille Appassionate...