Poesie personali


Scritta da: Cristina
in Poesie (Poesie personali)
Fuori è freddo, pungente e ostinato.
Nel cielo ricoperto da nuvole basse e minacciose,
poche timide stelle
a ricordare la notte che avanza.
I primi fiocchi, sottili come ali di farfalle,
fluttuano leggeri sospinti da antiche melodie.
All'alba del nuovo giorno
tutto è candore, purezza.
Le vette possenti, oltre la collinetta,
sembrano sfiorare il cielo.
Lassù, nella baita in cima alla montagna
il camino fuma sicuro verso il cielo;
il vecchio e la sua solitudine,
compagna di una vita intera,
ascoltano commossi
le dolci note del magico inverno.
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    Scritta da: Paolo Olivari
    in Poesie (Poesie personali)

    È Natale... una pioggia di Auguri

    È Natale... una "pioggia" di auguri... a Voi, cari amici!

    È ricco di gocce di vita questo dicembre atipico, che riesce comunque
    con le sue mille e poi mille luci colorate di speranza a far sognare
    giovani e vecchi, genitori e figli, single votati alla ricerca dell'Amore
    o coniugati alla costante ricerca di quell'idillio di coppia, ben vissuto
    nei momenti lieti e spensierati del fidanzamento, e poi sol perduto
    giorno dopo giorno, eroso come scoglio dalle onde d'incomprensioni
    al cui centro vi è spesso la mancata fiducia, il mancato perdono...
    È ricco di buoni propositi questo periodo che prelude al S. Natale
    con il mondo in attesa per un Bimbo tanto umile e ricco di serenità,
    e una parte di mondo che osserva le crisi economiche e le guerre
    in attesa di un "uomo simbolo"alquanto "abbronzato" che regni,
    a differenza del Bambino Gesù, non con messaggi e segni di Pace ma
    con scelte condivise da consiglieri di guerra e trattati internazionali...
    È ricco di tristi vicende il panorama di questo 2008 che termina
    qualche giorno dopo quel Santo Natale che, strano, non ha mai crisi
    perché presente più nell'intimo pensiero umano che nelle strade,
    nelle televisioni onnipresenti, nel mondo virtuale tanto caro
    a chi vuol comunicare spesso la sua condizione di persona "viva"
    per non cadere nella trappola moderna dell'indifferenza...!
    È ricco di gocce di vita questo Bimbo la cui culla riesce
    a far sognare, incantate, infinite generazioni pronte a cantare
    a lui le più famose nenie in coro, oppure, soli nella stanza,
    assorti a cercare lassù tra le stelle il suo dolce sorriso di "stella",
    caduta sulla terra per volontà di Dio Creatore e Padre e mai
    allontanatasi da essa per farsi prossimo dei più deboli del mondo...
    È ricco di messaggi sublimi e densi di serenità interiore
    quel disegno tratteggiato dalla mano divina e colorato da coloro
    illuminati dalla fede nel vissuto di ogni giorno, fedeli alla voce
    che li richiama con timbro materno quando, peccando, rendono
    meno luminoso il proprio cammino verso la nuova vita lassù...
    È ricco di doni e di abbracci fraterni, questo S. Natale che trova
    tanti bimbi abbandonati sulle strade polverose del terzo mondo,
    che trova tante madri disperate per aver perso le loro creature,
    che trova tanti militari costretti a vivere uccidendo altri uomini,
    che trova tanti barboni abbracciati a un freddo pezzo di cartone,
    che trova tanti cuori induriti dall'odio razziale e dalla droga,
    che trova tanti politici indaffarati a scontrarsi senza tregua,
    che trova tanti bimbi desiderosi di crescere in un mondo di pace...
    È ricco di gocce questo cielo a cui rivolgo lo sguardo
    e chissà se tra le gocce di pioggia vi sarà spazio per i raggi
    di quel sole multicolore e caldissimo chiamato amore!
    Vorrei catturarli ad uno ad uno per donarli a chi ne cerca
    la delicata unicità, ben simile ad un abbraccio fraterno,
    ben simile, e perché no, ad un abbraccio materno... che da vita!
    Vi Auguro, cari Amici e Amiche, che i desideri si avverino
    e la pace giunga nelle vostre case, nelle strade del mondo,
    così da chiamarci per nome seguendo la cometa... la stella di Gesù!
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      Scritta da: Anthony Porretta
      in Poesie (Poesie personali)

      Il viaggio...

      Il viaggio
      la ricerca di se stesse... la ricerca di un essere della nostra assomiglianza...
      la ricerca di chi ti potrebbe capire, la ricerca di chi puoi capire e aiutare...
      Il viaggio...
      Forse la ricerca di un elemento magari mancante... un elemento che ti rende piu bello e piu amabile che ti fa brillare...
      La ricerca di quelle risposte che non ti ha mai datto riposo e da tanto tempo...
      Il viaggio...
      il profitto del presente dello spazio che c'e... il profitto della scoperta infinita...
      il profitto della nostra immaginazione... e dei nostri sogni...
      Il viaggio...
      ora sto per scoprire... imparare... capire... e sognare...
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Non serve

        Non serve sentirsi più forti
        Non serve guardare dall'alto,
        in basso
        un tuo simile
        Non serve giudicare
        Tu non puoi giudicare
        Nessuno può permettersi
        di essere giudice
        di un altro uomo
        Guardati dentro l'anima
        prima di esprimere un giudizio
        Tu, non hai mai sbagliato?
        Allora manda giù
        ogni tuo ipotetico dire
        Io non posso giudicare
        nessuno
        Sai!
        Io
        di errori ne ho fatti
        in quantità
        Sono cosciente ora
        che ho aperto
        gli occhi
        Che a far questo sia stato tu Dio,
        il tuo volere è sceso
        nel mio cuore
        nella mia mente
        nella mia casa
        Che tu unica sorella mia
        mi hai stretta a te

        Questo è il più bel regalo che Dio
        mi ha regalato per questo Santo Natale
        Ora devo,
        per l'amore che Dio
        mi ha regalato nel cuore
        Amore incondizionato

        Sono un piccolo granello di sabbia
        Sono una piccola goccia
        in questo immenso universo
        Ma tanti granelli di sabbia
        tante gocce formano un esercito di pace.
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          Scritta da: Maria Romano
          in Poesie (Poesie personali)

          La tua luce

          Che la tua luce riscaldi i nostri cuori,
          che questa luce dia vita ai nostri sogni
          che la storia di ognuno di noi
          continui a portare unione... di pace e di famiglia
          che grazie a te continua a vivere
          nel passato e nel presente.
          E in ogni istante del tempo,
          in ogni posto del mondo
          che il tuo ricordo affiori e percorra la nostra persona
          dentro i nostri occhi e nella nostra mente
          rispecchi la tua anima
          e convinca il destino
          che esisterai per sempre.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Spiriti dell'aria, musichi e danzatori

            Spiriti dell'aria, musichi
            e danzatori, portatemi con voi
            nell'oltre cielo che risorge.
            Malato e svampato son di vita!
            Voi sapete di me, del mio cuore
            conoscete la storia dei miei anni
            l'autodafè del mio destino.
            Reo d'amore e di bene.
            Sono nella cella senza grate
            miasmi respiro e vivo
            tra le inclemenze del tempo.
            Orsù non lasciatemi ancorato
            nella rada del dolore
            tinte di pena son le vedute
            intorno, scurito è l'affresco
            di albe e di tramonti,
            dai giorni niuna luce brilla
            da un buio folto e ispessito.
            A che il respiro senza luce
            i colloqui con la mia ombra
            il polverio e il vocio dei ricordi
            or dolci o funerei e amari
            che si affoltano nella bufera?
            Non udite l'eco dei miei singulti
            tra valli e dirupi, le urla
            che s'alzano dalle latebre
            dell'anima mia nell'ora alta?
            Oh labbri eterei sussurrate
            il vostro invito mi giunga
            da un varco io spicchi un volo
            uno svolìo mi esponga alla luce
            un fremere di vita rifiorisca
            una esistenza che languisce;
            su un domani lieto ricada
            il mio sguardo: ancor sfrecci
            prima che rintombi su una croce.
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              Scritta da: Marco Teocoli
              in Poesie (Poesie personali)

              Natale

              Mai chiesto qualcosa a Babbo Natale,
              perché chiedere non era permesso.
              Oggi voglio chiederti per il Natale
              tutti i doni che non mi hai concesso.

              Portali presto a casa mia,
              è legittimo che tu me li dia.

              E per farti perdonare
              anche la slitta dovrai lasciare.

              Pure le renne a provenire,
              ai miei comandi dovranno ubbidire.

              Fammi volare, fammi viaggiare,
              con la slitta verso una soffitta,
              verso un camino sopra un bambino,
              i miei regali voglio donare.

              Il regalo per me ti chiederai cos'è!
              Ti rispondo presto al tuo quesito
              Mi basta sentire, quando sto per donare,
              il cuore sincero di ogni bimbo allegro.

              Per un Natale di tutti e per tutti.
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                Scritta da: piumarossa70
                in Poesie (Poesie personali)

                Piuma per tutti

                Nonostante il mio "lavoro" sia decisamente pesante,
                lo amo molto, non potrei rinunciarci mai, il mio lavoro è
                semplicemente una parte di ciò che sono.
                Ci sono giorni in cui mi chiedo quanto ancora io sia in grado
                di portarlo veramente avanti e giorni in cui mi domando
                se effettivamente tutto ciò che faccio sia abbastanza o se
                potevo fare ancora di più...
                amo si il mio lavoro, le persone mi dicono grazie eppure sono io che
                dico grazie a loro... ogni volta mi insegnano e mi donano un passo
                in più.
                Ho imparato una cosa grande, ho imparato che l'umiltà sta nel
                riconoscere e sentire veramente che tutti abbiamo bisogno di tutti.
                Che non esistono gradi superiori ma che anche un bimbo di
                due anni può insegnare a un uomo di novanta... l'umiltà è capire che non si
                arriva mai, perché il giorno che credi di essere arrivato cadrai da un
                momento all'altro... umiltà è capire di volere migliorare ogni giorno
                di più per il bene di se stessi e degli altri.
                Al mio lavoro dico grazie per dire un profondo grazie a tutte le
                persone che ho incontrato e conosciuto e che mi hanno insegnato
                di sperare di rimanere un eterna allieva!
                Un abbraccio stretto e... una piuma per tutti voi.
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