Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Come non volevo che fosse

Seduto sotto questo cielo oscuro,
sto pensando di andarmene per davvero.
Nelle tasche sporche e rattoppate
ripongo le menzogne e molte offese.
Un tempo avevo gli occhi vispi di un bambino,
un grembiule colorato e tanti sogni.
Adesso scrivo in bianco e nero,
senza rima e tanto solo.
Spero ancora di veder le stelle...
chino la testa...
fisso una porta che si chiude...
son forse troppo stanco per rientrare,
il freddo oramai mi travolge.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Marco Teocoli
    in Poesie (Poesie personali)

    Natale come non mai

    Quest'anno non ci sarà la neve.
    Non ci sarà dove metter le cere.
    Neanche l'odor del dolce in forno.
    Non ci sarà il tacchino ed il contorno.

    Quest'anno ci saranno i dati,
    le stime e i valori meno grati.
    Ci saranno più poveri per le strade.
    Molta gente rimpiangerà l'estate.

    Quest'anno sarà come lo scorso anno.
    Tante promesse ai più indigenti,
    fiumi di parole per non cambiar niente.
    Chi ha parlato presto svuoterà la mente.

    Quest'anno,
    non aspettare il prossimo anno.
    Sveglia la tua dignità,
    non vivere di pietà.

    Quest'anno sii più ottimista che mai.
    Trascorri un Natale come non mai.
    Dimentica le notizie dei media.
    Spegni giornali tv e radio.

    Accendi il tuo cuore, porta calore,
    nella tua famiglia con amore.
    Accogli chi non ha tetto.
    Condividi con affetto.

    Il natale si vive in un gesto.
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      A lei

      Bianca e leggera
      ti cerco la sera
      vorrei tenerti qui nella mia mano
      ma dove ti trovo, sei a Roma o a Milano?
      Perché non rimani più spesso al mio fianco
      lo sai che con te non mi sento mai stanco
      un giorno con te ne vale la pena
      sai farmi gioire anche se non sei in vena
      chi non ti conosce di te parla male
      sarai pure buona, però sei fatale
      ma lasciali dire, non te ne curare
      chi dice così se la vuole tirare
      è vero, però, che fai anche soffrire
      perché tu spezzi il cuore, fai proprio morire
      sei li, attraente, una linea perfetta
      che bello io e te, e poi una sigaretta
      quando ti vedo sento già un groppo in gola
      tu sei la migliore, di tutte la sola
      con te io potri anche piantar radici
      riempir co, tuo odor tutte e due le narici
      vivo pensando al prossimo incontro
      vieni, ti aspetto, io qui sono pronto
      problemi di peso, ma chi, proprio tu?
      Potresti pesar giusto un chilo di più
      ma dai che vai bene, fai colpo lo stesso
      chi è quello scemo che ti butta nel cesso?
      Vuoi farti più scura ma a me piaci chiara
      vai bene così, sei già tanto cara
      se sto un po' con te sono già in Paradiso
      lo notano in molti, mi cambi anche il viso
      ti do appuntamento spero a tra breve
      mio piccolo candido fiocco di neve.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Tommaso Mauro
        in Poesie (Poesie personali)

        Le parole non dette

        Le parole non dette
        si nascondono
        tra le pieghe di un
        cuore
        malato
        nascendo
        da sentimenti oppressi
        dalla dura
        realtà
        Le parole non dette
        cadono nel
        fango
        in una lacrima
        salata
        confondendosi
        tra i
        singhiozzi
        Le parole non dette
        son quelle
        che la notte
        si trasformano in
        sogni
        e che la mattina
        ti fanno alzare sperando
        in un'
        illusione
        Le parole non dette
        son quelle
        che
        ti fanno prendere carta e penna e
        scrivere
        scrivere
        scriver

        Le parole non dette
        son quelle che fanno
        piangere gli
        angeli
        bagnando fogli e vestiti
        Le parole non dette
        forse
        saranno ascoltate
        di nascosto
        Le parole non dette
        in fondo non
        appartengono

        all'uomo

        all'umanità
        ma solo al
        Tempo.
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie personali)

          Me ne voglio andare in riva a un fiume

          Me ne voglio andare in riva a un fiume
          trovare una pozza, in un suo gorgo
          annegare il cuore e la vita
          trafitto dalle ire di un vento diaccio
          oltre le nebbie e le cime
          un'ultima volta puntare
          la falarica dello sguardo al vano immortale
          poi ancora sputare su ricordi e amore
          deturpare in eterno figure e visi...
          Me ne voglio andare in riva a un fiume
          come fronda arsa tombare nell'acqua
          sentire il risucchio prossimo del mare
          l'inutilità della luce e del sole
          restituire allo spazio e al tempo
          informi una vita che non chiesi.
          Quanta e quale viltà necessita
          per chiudere la rappresentazione
          annichilirsi dietro al sipario
          e confondersi col suo buio!
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Ada Roggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Adesso chi

            Uscita allo scoperto,
            chi mi aiuta?
            Chi
            Vedo intorno a me
            una leggerezza incomprensibbile
            Io che rimasi sola
            commisi mille errori
            perché la mente
            era avvolta dal dolore
            unico vero padrone del cuore
            L'unica ricchezza mia
            quella casa che era del povero padre mio
            che vendetti
            mi portava dolore
            Legge non essere nullità,
            per chi ha dato il cuore e ha creduto in te
            Non farmi dire che ho sbagliato!
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Rosarita De Martino
              in Poesie (Poesie personali)

              Notte Santa

              Profumo di gioia nell'attesa
              e la zampogna risuona
              in alto per la stretta via.
              L'eco rimbomba lieto
              da monte a valle
              corro festosa
              già treccine sciolte.
              La voce trepida
              di mia madre
              ferma solo i miei piedi
              ma non placa
              la fretta del cuore.
              Le rustiche casette
              fiorite sono di giovani donne
              con poppanti al seno.
              Belati di agnelli nelle stalle
              odor di latte, di campagne intorno,
              lontano nitriti di cavalli
              ed abbaiar di cani.
              Presepio di vita.
              Tintinna lieto il suono di campane
              e pioggia di stelle rilucente
              arriva dalla strapiena chiesa.
              Freddo pungente intorno
              caldo tepore nel cuore fanciullo
              ricco di sacri affetti
              e di speranze certe.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Antonino Gatto
                in Poesie (Poesie personali)

                Che sia sempre Natale!

                Magica atmosfera,
                tinta d'oro e d'argento,
                che ogni anno ricorre
                fra la terra ed il firmamento.

                Il profumo nell'aria,
                di un'antica alchimia,
                che riscalda ogni anima
                con una misteriosa magia.

                L'emozione fibrilla,
                nei cuori bambini,
                che attendono ansimando
                desideri sublimi.

                Anche gli Angeli in coro
                con armonici suoni
                a grandi e piccini,
                fan diventare più buoni.

                Mentre in cielo una stella
                che si accende d'immenso
                illumina una strada
                che profuma d'incenso.

                Il gran giorno è vicino
                s'interrompe ogni male,
                ecco il mio desiderio...
                Che sia sempre Natale!
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Bobaz
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Nella mia solitudine penso a te

                  Nella mia solitudine penso a te
                  le mie labbra sussurrano parole
                  che trasportate dal vento
                  arriverà un giorno quel momento
                  che toccherà, l'udito tuo,
                  il mio sentimento;
                  per poi scendere giù sino al cuore
                  così da rempirlo
                  del mio più sincero Amore.
                  Vota la poesia: Commenta