Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)

La mia emozione

A stento riesco ancora a continuare questo volo
forse la fantasia non è più accanto a me
ed io... mi sento solo

Molte son le parole che danzano nella mia testa
ma tu non sei con me
e le parole sono vuote... senza festa

Vola tra le nuvole del cielo la mia mente
ma c'è foschia nel cuore e non vedo niente

Ricerco allora nei ricordi il sole... il mare
un panorama
per dare un senso a questo volo
poter scrivere un trama

Ma il tempo vola in fretta
senza dare spiegazioni
io testardo non mi fermo
e continuo a ricercar la foce
tu... il mio mare d'emozioni

Quelle emozioni forti
che ti chiudono lo stomaco
come cintura stretta che serra il girovita

Ti ho ritrovata mia emozione
sei tu
che mi fai amar la vita.
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    Scritta da: Maria Romano
    in Poesie (Poesie personali)
    Un Natale meno sereno
    in cerca di un posto sicuro nel cuore
    che vede però un piccolo bagliore
    che acceca e risplendono le parole come un suono.

    Queste parole vivono per noi
    altrimenti si dissolvono
    come candele si spengono...
    E allora dobbiamo viverlo questo bagliore forte
    innamorati del nostro ricordo
    e pronti a farlo viverlo in queste parole
    nei nostri discorsi e pensieri

    Ancora una volta il suono riecheggia
    Ancora una volta il nostro cuore sospira
    E di nuovo la vita continua.
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      Neve

      A piedi nudi sulla neve seguo le tue orme,
      invisibile parlo di te al cuore,
      brucia la carne al contatto col gelo,
      non importa, il dolore mi rende viva.

      Mi nascondo tra gli alberi secolari,
      chissà quanta vita da raccontare hanno,
      uno scoiattolo impaurito salta tra i rami,
      aspetta con pazienza che passi il gelido inverno.

      Quanto silenzio nella tua valle,
      passeggi tra le fronde col freddo sulla pelle,
      cade leggera la pioggia sulla noia,
      vorresti essere una sequoia,
      saggia sotto il peso dei suoi anni,
      dura contro tutte le tempeste,
      forte e resistente alla tormenta,
      la vita non sempre ci accontenta.

      In alto il tuo sguardo segue il rosso vivo
      di un sogno inciso sulla pelle,
      guardi quell'arcobaleno di colori,
      insegue un temporale tra le stelle.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Fotogrammi

        Malinconia e languori
        di arpe e viole morenti
        viali tappezzati di brune fronde
        nebbie cadenti e alberi spogli
        sgomenti di solitudine e sparizioni
        gemiti e trapassi silenti
        muto segue lo sguardo dell'essere
        da questa postazione in disfacimento.
        Logora e commette inclemente
        i suoi crimini il tempo
        rottami fra schiume i ricordi
        di giorni lieti fugaci passati.
        Non fuggiremo mai più dal gorgo:
        nei fumi e nei sogni dissolti
        riassunta tutta è la vita;
        cenere è oggi il fuoco che ci arse
        spennate e spezzate le ali dorate.
        Chi più ci abiterà
        se nessun polline
        giunge sul cuore e la gramigna
        colonizza le nostre zolle
        che fiorirà se tutto rabbrividisce
        e solo una primavera ci fu data!
        Nulla più ci ubriaca
        scomparso è ogni prurito ideale
        l'asfissia è completa
        trascinato dal volano degli anni
        stride e cigola un corpo
        sull'autostrada a senso unico
        dei giorni e delle notti.
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          Scritta da: Anna D'Urso
          in Poesie (Poesie personali)

          Buon anno!

          I fuochi che brillano alti nel cielo
          scandiscono il giorno di un anno nuovo,
          per chi ama e lo fa da tempo
          per chi è solo in questo momento,
          per i sorrisi di molti bambini,
          per coloro che adesso non sono vicini,
          auguri, si dice,
          per chi in guerra e chi in pace,
          per i figli lontani,
          per chi ha le bombe tra le mani,
          per il giusto impaurito,
          per l'arrogante ferito,
          per il ricco di cuore,
          per il tacito buono che dona amore;
          non c'è differenza, il tempo pareggia
          chi lotta per amore e chi vive senza...
          Buon anno.
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)

            Ricordi d'infanzia

            Quand'ero bambino
            scendevo con la luna
            i sentieri del bosco.
            I grilli cantavano
            l'avvento della notte.

            Alzavo le trappole
            cadute a mezzogiorno
            quando il sole stordisce
            gli uccelli e i ricordi.

            Scendevo con le stelle
            nei vicoli stretti e bui.
            Una voce senza volto
            mi chiamava lontano
            mentre lucciole allegre
            danzavano in campana.

            Erano altri tempi
            quand'ero bambino.
            Il paese era povero
            ma ricco per morire.

            Erano altre allegrie
            vissute in Lucania:
            conservando le sorbole
            maturavamo il domani.
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Quand'ero bambino tagliavo ginestre
              sui monti verdi del mio paese lucano.
              I fiori raccolti in piccoli gesti
              li gettavo lungo le strade strette
              passando il corpo di Cristo benedetto.
              I fili verdi appesi in cantina oscura
              guardavano le sorbole ancora immature.

              Sui burroni della memoria infantile
              rivedo strani volti con rughe antiche.
              Buoi che tiravano un traino di legno,
              bambini aggrappati fino alla cappella.
              Asini che ragliavano nelle loro stalle
              muli che aiutavano ad essere stanchi.

              Era un paese con molti calli nelle mani,
              donne austere chiuse nei propri guai.
              Era una famiglia senza umani confini
              dove tutti erano zii, compari e vicini.
              C'era un giardino con aquila e cannone
              ricordando la guerra e i morti d'allora.

              Quand'ero bambino lavoravo per gli altri
              per mangiare pane e portare le scarpe.
              Raccoglievo legna e lavavo le scale
              ma ero libero per correre e cantare.
              Oggi da grande, calvo e con barba,
              ricordo il bosco e l'odore a vino cotto.
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                Scritta da: DANA
                in Poesie (Poesie personali)

                Un giorno d'amore

                Occhi sfuggenti
                penetranti e dolci
                trovano riparo
                dietro piccole rughe sfacciate

                si nascondono
                alle mie parole mute
                per un attimo come sofferenti
                spalancati poi

                curiosi corrono
                come su un filo pappagallini irrequieti
                nell'attesa di una parola piena
                e di un bacio feroce

                ... in un giorno d'amore.
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                  Scritta da: Franco Mastroianni
                  in Poesie (Poesie personali)

                  La bottega

                  Aprirei un negozio una bottega dell'antiquariato
                  ma... non un locale piccolo
                  molto più grande di un supermercato

                  Dove poter trovare ancora quello che non c'è quasi più
                  per esempio... le foreste i fiumi puliti... il mare blu

                  Poi riempirei pareti di scaffali
                  d'oro e d'argento per adagiarvi sopra
                  il sentimento

                  Negli scaffali rossi vicino agli scalini... ci metterò parole dolci
                  per amar di più i bambini

                  Lì dietro quella porta... nel silenzio lontane dal rumore
                  riposano le frasi da dedicare al cuore

                  In fondo proprio là... dove è colore
                  ci sono penne magiche
                  che vi faranno scrivere le lettere d'amore

                  Se poi può interessare nel retro
                  c'è un posto un po' speciale
                  diamo un'occhiata al vostro cuore
                  se serve una ricarica d'amore

                  Sappiate che per entrare qui non servono monete, ne carte prepagate
                  prendete tutto quello che vi serve, ma non sprecate.

                  Ma soprattutto... amate.

                  Aprirei un negozio... una bottega del futuro
                  sicuro che tra mille anni o giù di lì
                  le genti possano trovar senza pagare
                  ancora i sentimenti... e avere il cuore puro.
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