Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Malinconia

In testa mille cose passate.

Cercare di metterle in ordine, dare a tutte un posto ben definito,
e poi voler riportare il passato in un presente e mantenerlo in un futuro.

Persone, situazioni, posti e sentimenti di ieri da non voler lasciar andare, desiderandole nell'oggi e volendole trascinare nel domani.

Ritrovandoti all'imbrunire con tanta tristezza da non saper spiegare,
E provare a riprendere una persona del passato e farla rivivere nel presente.

E quanto ti fa soffrire non riuscirci, guardare una foto e parlare al cuore che faccia da tramite da questo mondo a quello.
Ricordare parole, espressioni fatte tue nei ricordi e ben chiare da non essere confuse e dimenticate mai.

Sorridere a un sorriso somigliante al passato e volerlo far rivivere per non soffrirne della mancanza.

E ritrovare il giorno che scaccia la tristezza di un passato e te la fa ritrovare terribile e dolce all'imbrunire.
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    Scritta da: Franco Mastroianni
    in Poesie (Poesie personali)

    Non ho pensieri

    Guardo dalla finestra del mattino
    il giorno che si sveglia
    la notte che si corica in giardino

    L'erba che danza
    avanti indietro
    di lato
    per il vento
    che comincia a prender fiato
    e spinge qua i rumori
    della gente nel mercato

    Guardo dalla finestra del mattino
    un candido lenzuolo danza
    mi ricorda un ballerino
    mentre un raggio di sole
    scalda il risveglio
    di un piccolo gattino

    Guardo dalla finestra del mattino
    e immagino l'odor di primavera
    che esalta l'aroma del caffè
    soffiato dalla mia vecchia caffettiera

    Una bionda attirata dalla caffeina
    un giornale forse... quello di ieri
    guardo dalla finestra del mattino
    e non ho pensieri.
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Il mio sole

      Il candido silenzio della neve nasconde i miei segreti
      amore che si veste di passione
      e sfocia nei miei mari d'emozione più irrequieti

      La fantasia lì pronta... non mi cerca
      mi sente vivo e ascolta il mio pensare
      si accorge che di lei non ho bisogno
      per poterti amare

      Ma resta accanto a me... mi tiene compagnia
      nel caso io dovessi perdere la via

      Guardo con gioia la nascita del nuovo giorno
      fa freddo ma il mio pensare a te
      mi scalda il cuore... ed è calore intorno

      Le luci naturali si vestono di te
      del tuo sorriso
      io guardo ad est
      e attendo il comparire... del tuo viso.
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        Scritta da: Stefano Carboni
        in Poesie (Poesie personali)

        A mio figlio

        Sei come la rugiada del mattino
        perché
        come essa disseta i fiori,
        il pensiero che tu esisti
        disseta il mio arido cammino
        della mia giornata.
        Sei come il sole che sorge
        perché
        in ogni nuovo giorno
        mi dai la speranza
        di vivere la vita.
        Sei la luce dei miei occhi
        perché
        senza te
        brancolo nelle tenebre
        della solitudine.
        Sei importante figlio mio
        come e più dell'aria che respiro
        perché
        il tuo tenero affetto
        mi dà il soffio della vita.
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          Scritta da: Barbara Brussa
          in Poesie (Poesie personali)

          Pezzenti nell'anima

          Vivete di apparenze, di falsi sensi del dovere
          come se questo giustificasse ogni vostro volere
          Schermate la realtà, dietro una facciata dorata
          che cela allo sguardo distratto la vostra vita deteriorata.

          Ma poi, basta un colpo di vento
          a far sbattere le finestre di quel mondo fasullo
          e tutto finisce in un grande crollo
          Frantumi di dorata ipocrisia, ora palesano alla vista
          tutto lo squallore celato con frenesia

          Splenderà nel sole di terre lontane, la realtà liberata
          come fosse acqua che sgorga dalle fontane
          Un peso immane spiegherà le sue ali
          e volerà nell'orizzonte che divide i due mondi
          Questione di pochi secondi...

          Il vento, ora, ha smesso di soffiare
          Dignitosamente vi gira le spalle, vi lascia
          a raccogliere miserie nelle vostre stalle
          Quelle che considerate vittorie, sono solo false traiettorie

          Raccoglierete il sorriso amaro
          di un vento lontano che voleva essere un faro
          L'unica cosa che vi resta, tra le macerie di una vita
          dal cuore di cartapesta, vissuta nell'ipocrisia
          senza nemmeno troppa fantasia

          A voi, che vivete di apparenze
          auguro di riuscire a comprendere
          in un tempo non troppo lontano
          cosa sia la Dignità di un essere umano

          Senza Dignità e Rispetto
          (per voi stessi, e per gli altri)
          siete davvero poco attraenti: siete pezzenti

          Pezzenti nell'anima...
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            Scritta da: Ada Roggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Aiuto

            Aiuto lo grida l'agnellino quando vede il lupo
            Aiuto lo grida il bambino quando è caduto
            Aiuto lo grida la donna quando si fa male
            Aiuto lo grida l'uomo quando non sta bene
            Aiuto lo gridano in molti ma a volte non conviene
            Conviene di più quando si sta zitti!
            Sai perché?
            Io ti dico
            il silenzio
            quando parli
            vien ben pagato
            sei super controllato
            Quando a parlare si fa in fretta
            nessuno ti da retta
            I politici gridano
            il voto
            nel momento del loro esordio
            Io grido a gran voce
            In nome dei diritti della vita dell'uomo
            Aiuto
            a questa voce nessuno da ascolto
            a chi grida nei giorni di festa
            non c'è pietà
            specialmente
            se soldi in tasca non ne ha
            questa è la realtà.
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              Scritta da: Ada Roggio
              in Poesie (Poesie personali)

              Notte di Natale

              Chissà se per me la notte di Natale
              in cielo una stella può brillare
              Non chiedo nulla a Dio
              solo serenità
              A questa gente
              una cosa sola
              voglio continuare a respirare
              Oggi ho tanta voglia
              di aprire le braccia
              e guardare in basso
              e volare
              Ma domani nasce il bambino Gesù!
              E le braccia no
              non voglio volare più per fami male
              Allora chiedo a Dio per la notte di Natale
              una cosa sola
              che illumini questa gente
              che di me non gli frega niente.
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