Poesie personali


Scritta da: Gaspare Serra
in Poesie (Poesie personali)

Teatro di vita

In repliche di nostalgia
s'inscena un possesso indisturbato
-senza desiderio né speranza-,
sempre veglio rifugio della solitudine.

Un amore drogato dal destino
fugge in fiamme
tra i vicoli di disillusioni e incanti
di un giardino abbandonato...

Nel silenzio
spazi liberi si riempiono d'intrecci
mentre sprofonda - bugiarda - la verità
in paludi di parole fatte fango.

Fino a quando recitare
nel teatro della vita
costruendo castelli di sogno
sulle nostre menti inquiete?
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    Scritta da: Marco Teocoli
    in Poesie (Poesie personali)

    Araba Fenice

    Per un attimo ho sperato di essere premiato,
    fermo immobile con lo sguardo su di te ho aspettato.

    Senza disagio penso che sei un'emozione,
    sei più di un libro e di una bella canzone,
    sei un tuono a ciel sereno,
    sei un respiro a cuore pieno,
    sei la grandine di primavera,
    sei il sorriso che prima non c'era,
    sei ciò che sei
    sempre più nei pensieri miei.

    Perdona la mia franchezza,
    pensa se a dirtelo fosse una carezza
    o lo sguardo libero sulla tua dolcezza.

    Non aver paura di ciò che penso,
    tanto è solo un pensiero dentro,
    è ciò di cui mi nutro per vivere,
    senza questo tutto sarebbe cenere.

    Araba Fenice così io sarò.
    Grazie a te io rinascerò.
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Carte ingiallite

      La vita è una partita e noi... siamo le carte
      ci mescoliamo prendiamo posizioni
      a volte siamo numeri... figure colorate
      dipinti così bene
      che sembriamo forme d'arte

      Ma attenti a non cader fuori dal mazzo
      se succede
      restiamo lì... in disparte

      Questa partita è molto strana da giocare
      se lasci trasparire l'umiltà
      non riesci ad arrivare
      ti costringono a barare

      Sopra a questo tavolo da gioco
      non rotondo
      perché schiacciati ha i poli
      grazie alle nostre paure
      son più le volte che ci ritroviamo soli

      Perché vogliamo vincere arrivare a tutti i costi
      e se giocando
      buttassimo sul tavolo le nostre verità?
      Tutti i problemi che teniam nascosti?

      So che non sarò mai una grande carta
      un grande giocatore
      perché in simbiosi ho sempre il cuore

      Ma organizzerei una partita con in palio
      un'emozione
      che faccia nascer dentro a chi la vince
      il senso dell'appartenenza e della partecipazione

      La vita è una partita e noi... siamo le carte
      e quando cominciamo ad ingiallire
      ci mettono da parte.
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        Scritta da: Anna D'Urso
        in Poesie (Poesie personali)

        Il sogno di una vita

        Mille passi trovo dentro al cuore, mille anni di solitudine, che orrore,
        mille volte ho sbattuto contro un muro, ora vedo il sole, niente lo oscura.

        Tanti colori dipinti su una tela, la mia anima più possibile sincera,
        scarabocchi di una vita traballante, ora ho raggiunto la pace, quella del sangue.

        Fatti e desideri andati in fumo per arrivare a un domani digiuno,
        avevo la tavola imbandita, no la vedevo, scorrevo la vita tra le dita.

        Quello che più conta nel mio mondo strano sono coloro a cui dono amore e non invano,
        sono i colori che fanno apprezzare un quadro, non il buio di un cuore tetro.

        Ho chiesto perdono e mi è stato dato, la dritta via ho seguito,
        ho trovato un sorriso sincero e ho perdonato chi di me ha fatto strage e se ne è andato.

        La vita è fatta per essere vissuta, non esiste pegno per barattarla, una ne hai avuta,
        non gettarla in fondo ad un oscuro sogno, vivila così e non ci sarà disdegno...

        Accontentarsi alle volte sembra poco,
        raggiungere il successo non ha scopo,
        solo quello di farci perdere di vista
        chi ti vuol bene senza dire basta.
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          Scritta da: Antonino Gatto
          in Poesie (Poesie personali)

          Rimpianto

          Spesso ti ritrovo
          nella mia poesia,
          fitta tra le mie rime
          come una dolce melodia.

          In quel sapore amaro
          intenso di caffè
          di quei momenti caldi
          trascorsi accanto a te.

          Ricordi un po' lontani
          che non puoi dimenticare
          li senti fra le mani,
          ma non li puoi più afferrare.

          E ci resta solo il lusso
          di sfiorarci in una foto,
          pur sapendo che è un foglio freddo
          ma ci scalda come un vero fuoco.

          Ciò che sento in questo momento
          è lo stesso rimpianto che provi anche tu
          di non averti offerto in quell'istante
          quella carezza che non ti darò mai più!
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            Scritta da: Antonino Gatto
            in Poesie (Poesie personali)

            L'anno che verrà

            L'anno che verrà
            vorrei fosse speciale,
            perché siamo tutti stanchi
            di un anno da rifare.

            L'anno che verrà
            vorrei fosse di pace,
            perché la vita è un dono,
            e la morte è un furto, a bassa voce.

            L'anno che verrà
            vorrei che fosse l'anno del perdono,
            affinché ciò che è scritto...
            entri nel cuore di ogni uomo.

            L'anno che verrà
            vorrei che fosse solare,
            perché solo il vento della gioia
            le nuvole del pianto può spazzare.

            L'anno che verrà
            sarà l'anno dell'Amore,
            per sentire anche in Alaska
            il calore dentro al cuore.

            L'anno che verrà
            sarà l'anno che vuoi anche Tu,
            ed è per questo che i nostri Figli
            i nostri anni, non li vedranno più!
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              Scritta da: Ada Roggio
              in Poesie (Poesie personali)

              Che Anno!

              Che Anno!
              Mamma mia!
              Ho guardato nel cassetto
              quello che è passato
              Un tormentone,
              un ciclone;
              ma no... è stato una invasione di mente
              che ha permesso a qualcuno di diventare il padrone del mio presente.
              Ma un regalo
              mi è stato donato
              un uomo che mi ha dato un amore incondizionato.
              Ha guardato nel mio cuore tanto spaventato
              Il suo amore è stato come volare.
              È entrato con lui anche il suo Romeo
              gatto europeo
              con le fusa, e miagolio
              ha dato calore al cuore mio.
              Ora sono ricca d'affetto,
              guarda un po questo amore cosa ha combinato,
              è riuscito a farmi avvicinare
              a chi credevo non mi volesse più amare
              tutta la famiglia madre padre sorella e figli.
              Questo è stato il più bel regalo di Natale
              Tutti intorno al tavolo la notte del Santo Natale.
              Dopo due lunghi anni
              credevo non avrei mai più alzato le braccia
              invece uno ad uno li ho stretti a me
              è stato come averli partoriti una seconda volta
              una sensazione meravigliosa
              ho abbracciato un piccolo seme
              che cresce nel pancino.
              Ora guardo al futuro
              scavalcherò questo grande muro
              non guarderò mai più indietro.
              Svuoterò questo cassetto
              che è diventato stretto
              con tutti gli errori
              da riparare,
              ho solo voglia di ricominciare
              non mi farò fermare da chi voleva che io diventassi un'abitudine della solitudine.
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                Scritta da: Franco Mastroianni
                in Poesie (Poesie personali)
                Mangio con avidità
                acetiche cerniere
                simulazione di negata appartenenza
                tovaglie ovali su tavoli quadrati
                rilasciano... la luce dei miei lati
                otri di vino nero evaporato
                inni perduti
                vestiti da soldato
                aperte son le uscite verso un mondo inscatolato
                niente paura dentro bocce di vetro
                nessun ricordo torna indietro
                immenso... l'orizzonte tetro.
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