Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)

Dolce crema

Così vicini ma così lontani
respiro il tuo respiro
mi sento accarezzar dalle tue mani

Dietro una porta
nel suono stridulo del campanello
nello scroscio dell'acqua del lavello

Nella sorpresa del mattino
o nella dolce crema
di un sostanzioso pasticcino

Solo per noi un orchestra naturale
la pioggia... che fa suonare i vetri
in questo meraviglioso temporale

Ampie son le vetrate aperte
a un mondo che non ci appartiene

Il nostro mondo e qui... adesso

Insieme.
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    Scritta da: Gaspare Serra
    in Poesie (Poesie personali)

    Teatro di vita

    In repliche di nostalgia
    s'inscena un possesso indisturbato
    -senza desiderio né speranza-,
    sempre veglio rifugio della solitudine.

    Un amore drogato dal destino
    fugge in fiamme
    tra i vicoli di disillusioni e incanti
    di un giardino abbandonato...

    Nel silenzio
    spazi liberi si riempiono d'intrecci
    mentre sprofonda - bugiarda - la verità
    in paludi di parole fatte fango.

    Fino a quando recitare
    nel teatro della vita
    costruendo castelli di sogno
    sulle nostre menti inquiete?
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      Scritta da: Marco Teocoli
      in Poesie (Poesie personali)

      Araba Fenice

      Per un attimo ho sperato di essere premiato,
      fermo immobile con lo sguardo su di te ho aspettato.

      Senza disagio penso che sei un'emozione,
      sei più di un libro e di una bella canzone,
      sei un tuono a ciel sereno,
      sei un respiro a cuore pieno,
      sei la grandine di primavera,
      sei il sorriso che prima non c'era,
      sei ciò che sei
      sempre più nei pensieri miei.

      Perdona la mia franchezza,
      pensa se a dirtelo fosse una carezza
      o lo sguardo libero sulla tua dolcezza.

      Non aver paura di ciò che penso,
      tanto è solo un pensiero dentro,
      è ciò di cui mi nutro per vivere,
      senza questo tutto sarebbe cenere.

      Araba Fenice così io sarò.
      Grazie a te io rinascerò.
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        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)

        Carte ingiallite

        La vita è una partita e noi... siamo le carte
        ci mescoliamo prendiamo posizioni
        a volte siamo numeri... figure colorate
        dipinti così bene
        che sembriamo forme d'arte

        Ma attenti a non cader fuori dal mazzo
        se succede
        restiamo lì... in disparte

        Questa partita è molto strana da giocare
        se lasci trasparire l'umiltà
        non riesci ad arrivare
        ti costringono a barare

        Sopra a questo tavolo da gioco
        non rotondo
        perché schiacciati ha i poli
        grazie alle nostre paure
        son più le volte che ci ritroviamo soli

        Perché vogliamo vincere arrivare a tutti i costi
        e se giocando
        buttassimo sul tavolo le nostre verità?
        Tutti i problemi che teniam nascosti?

        So che non sarò mai una grande carta
        un grande giocatore
        perché in simbiosi ho sempre il cuore

        Ma organizzerei una partita con in palio
        un'emozione
        che faccia nascer dentro a chi la vince
        il senso dell'appartenenza e della partecipazione

        La vita è una partita e noi... siamo le carte
        e quando cominciamo ad ingiallire
        ci mettono da parte.
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          Scritta da: Anna D'Urso
          in Poesie (Poesie personali)

          Il sogno di una vita

          Mille passi trovo dentro al cuore, mille anni di solitudine, che orrore,
          mille volte ho sbattuto contro un muro, ora vedo il sole, niente lo oscura.

          Tanti colori dipinti su una tela, la mia anima più possibile sincera,
          scarabocchi di una vita traballante, ora ho raggiunto la pace, quella del sangue.

          Fatti e desideri andati in fumo per arrivare a un domani digiuno,
          avevo la tavola imbandita, no la vedevo, scorrevo la vita tra le dita.

          Quello che più conta nel mio mondo strano sono coloro a cui dono amore e non invano,
          sono i colori che fanno apprezzare un quadro, non il buio di un cuore tetro.

          Ho chiesto perdono e mi è stato dato, la dritta via ho seguito,
          ho trovato un sorriso sincero e ho perdonato chi di me ha fatto strage e se ne è andato.

          La vita è fatta per essere vissuta, non esiste pegno per barattarla, una ne hai avuta,
          non gettarla in fondo ad un oscuro sogno, vivila così e non ci sarà disdegno...

          Accontentarsi alle volte sembra poco,
          raggiungere il successo non ha scopo,
          solo quello di farci perdere di vista
          chi ti vuol bene senza dire basta.
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            Scritta da: Antonino Gatto
            in Poesie (Poesie personali)

            Rimpianto

            Spesso ti ritrovo
            nella mia poesia,
            fitta tra le mie rime
            come una dolce melodia.

            In quel sapore amaro
            intenso di caffè
            di quei momenti caldi
            trascorsi accanto a te.

            Ricordi un po' lontani
            che non puoi dimenticare
            li senti fra le mani,
            ma non li puoi più afferrare.

            E ci resta solo il lusso
            di sfiorarci in una foto,
            pur sapendo che è un foglio freddo
            ma ci scalda come un vero fuoco.

            Ciò che sento in questo momento
            è lo stesso rimpianto che provi anche tu
            di non averti offerto in quell'istante
            quella carezza che non ti darò mai più!
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              Scritta da: Antonino Gatto
              in Poesie (Poesie personali)

              L'anno che verrà

              L'anno che verrà
              vorrei fosse speciale,
              perché siamo tutti stanchi
              di un anno da rifare.

              L'anno che verrà
              vorrei fosse di pace,
              perché la vita è un dono,
              e la morte è un furto, a bassa voce.

              L'anno che verrà
              vorrei che fosse l'anno del perdono,
              affinché ciò che è scritto...
              entri nel cuore di ogni uomo.

              L'anno che verrà
              vorrei che fosse solare,
              perché solo il vento della gioia
              le nuvole del pianto può spazzare.

              L'anno che verrà
              sarà l'anno dell'Amore,
              per sentire anche in Alaska
              il calore dentro al cuore.

              L'anno che verrà
              sarà l'anno che vuoi anche Tu,
              ed è per questo che i nostri Figli
              i nostri anni, non li vedranno più!
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