Poesie personali


Scritta da: Anna D'Urso
in Poesie (Poesie personali)

Viaggio

Viaggiare attraverso la vita
su un binario corroso dal tempo,
vedere il paesaggio sfocato
da ombre diffuse dal vento,
legare i pensieri ad un palo
lasciarli in balia di un sogno
provare a tornare,
non serve morire,
bere da fonte imperfetta,
nutrire lo spirito,
inciampare in un cuore,
cadere disfatta.
Viaggiare attraverso la vita
scoprendo un sole assassino
che uccide la luna in ogni mattino...
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    Scritta da: Valerio Varaldo
    in Poesie (Poesie personali)

    a Mariangela

    Questa notte guardando il cielo
    il mio sguardo e attratto da una stella.
    Questa stella sembra sorridermi...
    sembra rapire la mia mente,
    i miei ricordi.
    Come ipnotizzato
    comincio a pensarti.
    Penso hai bei momenti passati insieme
    anche a quelli sofferti.
    Alla malattia che ci ha unito,
    hai giochi di questo destino...
    Al tuo dolce viso,
    in cerca di un sorriso.
    Forse quel sorriso
    te l'ho donato io.
    Ed ora sei volata via da me.
    Dio ti ha voluto con sé,
    ha voluto far nascere
    l'angelo più bello del Paradiso.
    Mi sembra di sentirti ridere,
    mentre salti e danzi su ogni nuvola del cielo.
    Mi manchi sai...
    vorrei che potessi sentire
    e leggere il mio Cuore.
    Ringrazio Dio
    di avermi permesso di conoscerti
    e di stare con te
    anche se per poco tempo.
    Ora continuo a combattere questa guerra da solo
    anche se sò
    che da lassù
    stai sporgendo il tuo viso da una nuvola
    per mandarmi un bacio.
    Questo bacio l'ho custodirò gelosamente
    nel mio Cuore per i momenti bui.
    Non ti dirò mai addio...
    ma arrivederci
    perché un giorno
    potrò di nuovo perdermi
    nei tuoi splendidi occhi
    e passeggiare con te nei giardini celesti.
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      Scritta da: Ada Roggio
      in Poesie (Poesie personali)

      Aspetto Aspetto ma

      Aspetto che qualcosa cambi
      ma in realtà
      non è così
      Aspetto
      aspetto
      aspetto
      che il vento cancelli
      che la terra rigoglisca i suoi germogli
      atrofizzati
      Aspetto
      aspetto
      aspetto
      che torni il sereno
      che la luce illumini la mia strada
      che mi dia futuro
      Aspetto
      aspetto
      aspetto
      ma il tempo si è fermato.
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        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)

        Il nostro mondo

        Nel nostro mondo io e te siamo una cosa sola
        noi siamo il cielo l'alba l'aurora

        siamo la vita lontana dal tempo
        siamo una nuvola nel vento

        siamo calore siamo il colore
        siamo corolla d'uno stupendo fiore

        siamo due cuori in un battito solo
        siamo l'amore che spicca il suo volo

        siamo l'essenza dell'emozione
        siamo l'opposto alla ragione

        siamo dolcezza delicatezza
        siamo l'amore in una carezza

        siamo l'ombra nel fresco di un viale
        siamo le gocce d'un temporale

        siamo un immagine a tutto tondo
        siamo gli artefici di questo mondo

        Nel nostro mondo io e te siamo una cosa sola
        e nessuno ci potrà trovare
        perché il nostro mondo... vola.
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          Scritta da: Ada Roggio
          in Poesie (Poesie personali)

          La Befana

          La befana questo mese
          gira intorno per il paese
          Va tra monti e mare, e fiumi
          Ha con se un sacco pieno di dolci e di profumi

          Viaggia in groppa alla sua scopa
          gira gira
          mai si adira
          Si infila nelle case nei caminetti
          I bambini sanno che lei verrà hanno esposto le loro calze che lei riempirà
          Di dolci o di carboni per i bimbi
          cattivi o buoni
          Ma lei in realtà la sua mano infila lesta anche se vecchia brutta ma onesta
          un dono vuole lasciare per poi
          l'anno dopo ritornare.
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            Scritta da: Ada Roggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Guardo

            Guardo attraverso la finestra della mia vita
            il mio passato.
            Chiudo la finestra.
            Ma riaprendola per guardare il presente
            guardo,
            ma
            nulla vedono i miei occhi.
            Allora rivolgo lo sguardo su
            a Dio
            guardo
            guardo
            guardo
            quel bagliore che dovrebbe comparire,
            ma nulla ancora oggi
            appare.
            Forse mai niente potrà essere per me futuro!
            Visto che il silenzio
            è talmente duro.
            Guardo e aspetto
            che quel brivido
            attraversi il mio cuore
            e cominci se mai ci sarà
            a scaldarmi
            dopo tanto freddo
            che mi ha lasciata assorta.
            Guardo.
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              in Poesie (Poesie personali)

              Il castello 2

              Quando il ragazzo diventò ancora più grande...
              E il papà sempre più vecchio...
              Il ragazzo si avventurò per il mondo...
              Ma si ricordò che fine avevano fatto i genitori...
              Di suo padre allora il ragazzo si portò tutto...
              E gli chiese anche a suo padre se voleva venire...
              Allora il papà le rispose di sì...
              Andarono a visitare quasi tutta l'Italia...
              Il ragazzo scese dalla macchina e faceva foto...
              Ad un castello...
              Il ragazzo entrò nel castello...
              E vedeva il passato...
              Vedeva suo padre quando combatteva contro la strega...
              Poi lui scappò dal castello solo che come vi ho detto chi...
              Entra non può più uscire...
              Il ragazzo si spaventò allora il papà entrò...
              Lo prese e cercò di uscire...
              Apparsero i genitori del papà...
              E le dissero tra poco uscirai o paura che...
              Non esci più... disse la mamma...
              Devi sconfiggere le forze del male...
              E il ragazzo aveva tanta paura...
              Perché lui non aveva mai sconfitto...
              Allora aprì la porta ma non sapeva...
              Come aveva fatto ad aprirla...
              Il ragazzo tornò a casa...
              Prese la macchina fotografica...
              E si guardò quel castello...
              Ma era troppo orribile...
              Ti venivano i brividi solo...
              A guardarlo...
              Il ragazzo si avventurò per altri...
              Posti ma si era dimenticato del papà...
              Pensava che era morto e disse...
              Fra lui e lui...
              E se invece mio padre fosse vivo...
              Ma in realtà il papà era morto anche lui...
              Allora il ragazzo dovette stare da solo...
              Il ragazzo quando aveva circa trent'anni...
              Nacque un figlio...
              Questo figlio li piacevano i castelli...
              E allora suo padre li raccontò...
              Che qua c'è un castello...
              Stregato che se ci entravi era difficilissimo...
              Andarsene...
              Il figlio non ci credeva ancora...
              Allora chiese al papà in che zona era...
              Andò e vide questo castello...
              Con le luci accese...
              Allora un po' si spavento...
              Entrò (ma visto che questo figlio era magico...
              E lui però non lo sapeva... )...
              Ci credette e scappò...
              Lui non ci entrò mai più!
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                in Poesie (Poesie personali)
                C'era in un bosco...
                Un castello, dentro il castello non ci abitava
                Nessuno, un giorno la porta del castello si aprì...
                Si vedevano le luci accese...
                Ma non si trovò niente... in quel castello...
                Poi arrivò un uomo entrò dentro il castello...
                L'uomo aveva tanta paura poi l'uomo vide delle
                Formiche e piccoli ragni...
                Quando vide i ragni cercò di scappare...
                Ma il castello era stregato...
                E quando uno entrava non si poteva più uscire...
                L'uomo pensò che doveva stare per tutta la vita...
                Allora si mise a piangere...
                Poi apparse un angelo femmina e le disse...
                Che lei solo poteva farlo uscire...
                Allora l'uomo la pregò di farlo uscire ma si fece
                Imbrogliare quel angelo era la strega che aveva imprigionato...
                Anche i loro genitori...
                Allora l'uomo pensò che era in trappola...
                Poi erano comparsi il suoi genitori...
                I genitori lo stavano proteggendo solo che la strega...
                Li mandò via con un soffio cattivo...
                Allora la strega pensò ti ammazzare anche lui...
                Solo che quando puntò lo scettro non lo ammazzò...
                Perché solo lui poteva proteggere il mondo allora...
                Si fece coraggio quando l'uomo si alzò...
                La strega cadde a terra lui prese lo scettro...
                E fece e ammazzò la strega così tutti...
                Potevano entrare e scoprire cosa c'era lì dentro il castello...
                Poi però lui non si avvicinò mai più a quel castello... -
                Perché aveva tanta paura stare fuori pensa...
                Dentro il castello...
                Lui fece di tornare a casa...
                Andò a letto e sognò cosa aveva passato quella notte dentro...
                Il castello lui lo raccontò a tutti e nessuno...
                Si avvicino anzi uno solo il figlio piccolo...
                Del'uomo il figlio aprì la porta del castello...
                E l'uomo le disse torna qua...
                Perché anche se aveva ammazzato...
                La strega non vuol dire che non lo intrappola...
                L'uomo prese il piccolo e lo alzò, e tutti...
                Applaudirono così il piccolo sorrise...
                Solo che l'uomo non si scordò mai più...
                Quando nel castello la strega
                Uccise i suoi genitori...
                Quando il piccolo il figlio diventò grande...
                Li raccontò che i suoi genitori sono morti...
                Per colpa della strega che li ha uccisi...
                Il figlio si mise a piangere...
                E il padre le disse di non piangere...
                Ormai è accaduto...
                Allora il figlio le chiese se poteva...
                Solo rivedere la porta del castello...
                Il padre le disse di no...
                Perché poteva restare intrappolato...
                In quel castello...
                Allora il figlio disse ok papà...
                Il papà per spiegare perché non doveva vedere la porta...
                Era perché non lo voleva perderlo e perché faceva...
                La fine dei genitori.
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Amore...

                  So dove sono i tuoi pensieri... e dove guarda il tuo cuore,
                  So dove le lacrime hanno origine,
                  So dove il tuo sorriso si è perso,
                  So come indossi le tue maschere,
                  So come il silenzio rende arse le proprie emozioni,
                  So di un tempo che non ha fine,
                  So di un sogno che diventa... bisogno,
                  Ma so anche che dopo un tramonto...
                  C'è sempre un alba!
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