Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Parlo a te

Parlo a te disteso su quel letto,
parlo a te senza sorriso,
senza un lamento.

Parlo a te che sai ascoltare,
che non giudichi e non ami giudicare

Parlo a te ora che ho il coraggio,
ora che gli occhi mi consigliano un pianto,
ora che ti assolvo dagli errori del passato:
per sentirmi forte,
per non aver paura,
per non sentirmi solo,
incompreso e condannato

Parlo a te ora che sei dentro di me
ora che ho la forza di capire.
Ora che riposi in pace.

Parlo a te ora,
ora che finalmente ho pianto.
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    Scritta da: Gaspare Serra
    in Poesie (Poesie personali)

    Muraglia

    Gli occhi spenti di una muta sera
    affondano i piedi su una tiepida sabbia di stelle
    calpestando quel senso d'inquietudine e incanto
    dell'uomo senza domande dell'immenso.

    Sulle onde bramose d'una lacrima
    si riflette la luna morente
    che s'infrange contro una scogliera d'anime,
    l'ultima muraglia della sera.

    È imbrattando d'animosità la quiete
    che risorgo ogni giorno dal mare,
    trovando l'istinto oltre la ragione.
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      Scritta da: Antonino Gatto
      in Poesie (Poesie personali)

      L'Amor di Mamma e L'Amor di Dio

      Ogni dì al chiaror del cielo
      quando si apre il mio nuovo giorno,
      dovrei d'amor sincero
      ringraziare chi, mi ha messo al mondo.

      Forse è la fretta, che mi porta via
      e m'impedisce di guardare in su,
      o la mancanza di galanteria,
      e della fede, che oggi non c'è più.

      Forse perché all'età matura
      quando i problemi mi saltano addosso
      sono convinto un po' per natura
      che se ho qualcosa lo devo a me stesso.

      Ma come ogni granello è opera di Dio,
      così ogni anima passa dal suo diaframma
      e non c'è uomo e non c'è figlio
      che venga al mondo se non da una mamma.

      Al loro amore devo la mia vita,
      e se oggi cammino non è per virtù,
      ma perché mille volte, io son caduto
      e mille volte, mi han tirato su.

      Per cui se rifletto un solo istante,
      e penso al mondo a modo mio,
      mi accorgerei quanto è importante
      l'Amor di Mamma e l'Amor di Dio.
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Specchio

        Specchio.
        Riflesso del mio volto li,
        ma sono io?
        Mi chiedo
        Specchio!
        Chi sono io?
        Appare una donna dal viso stanco,
        mani stanche che hanno lavorato tanto.
        Solchi che circondano il volto
        di chi non si arrende
        Non ha più niente.
        Specchio,
        fammi rivedere
        abbracciata ai miei figli
        col sorriso.
        Specchio, specchio.
        Specchio.
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          Scritta da: Mariella Mulas
          in Poesie (Poesie personali)

          Illuso pensiero

          Illuso pensiero
          stravolgi il ritmo
          e avanzi strisciante
          apparendomi reale
          in riflessi di specchi vitali...
          Mi guardo... non riconosco
          la luce essenziale.
          Vago inutile corpo
          in meandri di moventi
          avvinghiati nella mente
          di fredda obiettività.
          Impazzire non devo
          al gioco del destino
          che ha deciso
          la mia solitudine.
          Ma l'amore si offriva
          come salvagente
          ed era macigno
          per annegare
          nel buio di finte carezze.
          Illuso pensiero
          affonda anche tu
          con me
          ... sarà finalmente oblio.
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            Scritta da: Tzn84
            in Poesie (Poesie personali)

            Un solo tuo bacio

            M'è capitato un tempo di brancolare
            in una terra nera
            che la mia ingenuità ha confuso col cuore.
            Ho visto ponti cadere
            e mani afferrarsi alle funi
            a cercar disperata salvezza.
            È giunto un uomo, un passante.
            Ha baciato il mio sguardo
            come il mare bacia il sole al suo morire.
            Ha teso le sue mani
            alle mie mani che tremavano
            come quelle di un cieco che cade nel vuoto.
            Ha calmato i miei affanni
            quell'uomo, e le gocce di sudore
            che infinite sui miei occhi
            mi impedivano di scorgere l'infinito amore.
            La paura m'ha assalito
            e incredulo di tanta bellezza
            ho cercato di fuggire da me.
            Ma non si sfugge all'anima tua
            una volta che l'hai vista in volto.
            Non si può dimenticare un cuore
            che solo le tue labbra hanno aperto.
            E così sono tornato
            ancora più impaurito, ancora più forte.
            Forte dell'amore che necessitavo,
            impaurito dall'amore che donavo.
            Ho pianto lacrime senza fine.
            Lacrime buone che
            han ridonato ai miei occhi la vista.
            Ed ho finalmente veduto gli occhi di quell'uomo
            e con essi, il mare ch'egli porta dentro.
            Ho nuotato fino all'orizzonte,
            ho baciato il suo profondo
            e mi sono sentito finalmente vivo.
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              Scritta da: Antonio Dati
              in Poesie (Poesie personali)
              L'amicizia
              un gesto di delizie
              il primo incontro
              un timido sorriso
              una insenatura per rifugiarsi
              una spalla per piangere
              un abbraccio per poter gioire
              manifestare il proprio tormento
              dare voce ai pensieri nascosti.
              L'amicizia è anche il nulla che
              ci portiamo dentro
              non si trasformerà in amore
              non si trasformerà in un sentimento
              non sarà mai gelosia
              forse si nasconde un velo di ipocrisia.
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                Scritta da: »Vailet
                in Poesie (Poesie personali)

                Ne vale la pena?

                Ho provato a scrivere queste pagine con un inchiostro indelebile...
                Ma evidentemente non esiste... esiste un inchiostro davvero indelebile?
                Ho scritto e riscritto pagine e pagine, ma sembra che una dopo l'altra vadano per cancellarsi
                Io spero e vorrei credere che queste lettere non verranno cancellate dal tempo.
                A volte bisognerebbe fare solo un passo indietro
                Così che riuscire a capire non diventi impossibile
                E fuggendo tra i ricordi, un'intuizione rimise ogni singolo dettaglio al suo posto
                E alla domanda ne vale veramente la pena!? Io risposi "no".
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