Poesie personali


Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Poesie personali)

Non riesco più

Non riesco più a scrivere
sembra che non abbia più le mani
La mente si contorce
a quelli che potrebbero essere i pensieri
di oggi di ieri
Sembra tutto addormentato
come se qualcuno avesse volutamente chiudere questo cassetto della vita
Sto cercando di guardare oltre quello che è stato ieri, ma nulla ricordo
Tutto vien fuori a virgole, puntini qua e la
non mi riconosco nel mio ieri.
A volte mi son detta No!
Quella donna non sono io!
Poi qua e la piccoli appunti, che rivestono la mia caligrafia
Mi metto le mani in faccia e grido Mamma mia ma chi ero io!
Non riesco più manco a guardarmi
Ma cosa ho fatto del mio fardello di vita!
Una grossa ipocrisia.
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    Scritta da: DANA
    in Poesie (Poesie personali)

    Quando le parole

    Quando le parole
    non sanno svelare
    al tuo pensiero schiavo

    deboli scalfiscono
    la disillusione

    goffe rotolano
    inciampando nella ragione

    stonate cercano
    assonanze forzate

    impazzite indossano
    colori volgari

    dichiarate attendono
    ansiose conferme

    pazienti cullano
    i battiti del tuo cuore.
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      Scritta da: DernierDesir
      in Poesie (Poesie personali)

      Credevo

      Credevo che l'amore,
      fosse solo un insieme di tante belle parole.
      Credevo che nel mio cuore,
      ci fosse spazio solo per il dolore.
      Credevo che davvero non esistesse,
      una donna che mi rapisse.
      Ma in quel giorno di primavera,
      ho incontrato una donna... una donna vera.
      Hai riempito il mio grande cuore,
      di Poesia, Musica e Colore
      ed ora che scrivo queste parole,
      la mia vita ha finalmente un senso,
      perché il tuo profondo amore...
      è diventato immenso.
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        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)

        Non è uguale

        Questa mattina non mi sono svegliato bene
        anzi... potrei dire che non ho dormito
        perso dentro uno strano sogno... impaurito

        Mi alzo apro le finestre e un lacerante dolore in petto
        mi dona il suo saluto... oggi nemmeno il sole si è svegliato

        Rigiro per la camera da letto ma non mi lascia
        questo forte dolore... non riconosco nemmeno il suo colore

        Cerco allora di capire da dove può venire questo male
        non è come le altre volte... non è uguale

        Non mi resta che coricarmi ancora a letto... ma subito
        m'accorgo che tu non sei a me di rimpetto

        Di colpo la mia mente ritorna alla realtà
        e mi ricorda cos'è questo dolore

        Tu non ci sei piu
        e a me continua a lacrimare il cuore.
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Parlar col cuore

          Sogno sovente di una enorme gabbia
          come quelle del circo
          quelle fatte di freddo ferro tubolare
          tirate su in un attimo... in senso circolare

          ma non ci trovo mai il domatore
          ne fiere... pronte per saltare
          o intonar ruggito... giusto
          ad ogni schiocco della frusta

          dentro vedo soltanto mucchi di parole sole
          che si contorcono in un gran dolore

          no... non posso immaginare
          che questa gabbia è il cuore

          però a pensarci bene
          quanti di noi imprigionano parole
          solo perché non vogliono parlar col cuore?

          E dir che è così bello
          lasciar parlare il cuore
          gli occhi sono le pagine... e chi ti legge
          ti risponderà con tanto amore

          lasciamo uscire allora
          queste parole colorate
          e ci saranno sempre più... persone innamorate.
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            Le bugie del tempo

            Non so capire le bugie del tempo
            ti tiene sotto braccio da quando sei bambino
            ti stimola... ti fa l'occhiolino

            Ti allunga la sua mano
            ti invoglia a correre nel vento
            e la felicità di crescere
            ti sta giocando... ma sei contento

            Ti truffa nel suo modo di raccontar le storie
            e quando te ne accorgi
            sono già memorie

            Non so capire le bugie del tempo
            sono arrivato qua
            in un momento

            Ora che il mio bisogno
            è che il tempo passi in fretta
            lui non mi degna... se ne sta seduto e aspetta

            e ciò non gli fa onore

            Ed io non so che fare
            per rivederti... dolce amore.
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              Scritta da: piumarossa70
              in Poesie (Poesie personali)
              Quando arrivi al punto in cui
              non credi più a niente...
              fermati! Siediti un attimo e guardati attorno...
              prendi le tue mani e
              sentile mentre le passi sul tuo viso...
              forse piangerai
              forse urlerai e griderai chiedendo un perché...
              forse respingerai una mano amica
              forse tu per primo ti dirai che hai sbagliato tutto
              e forse passeranno giorni ed
              intere notti di un vuoto immenso
              arriverai forse a non vedere nessun colore
              e arriverai a chiedere e a provare
              di essere diverso da ciò che sei sempre stato...
              ma fermati!
              Sentirai pian piano la voglia di muovere
              un primo passo su
              una strada che nemmeno pensavi esistesse
              avrai paura...
              camminerai e spesso ti fermerai,
              ritornerai su i tuoi passi con mille domande
              senza la risposta di nessuno,
              ma cammina!
              Si cammina!
              Non te ne renderai conto subito,
              eppure ti accorgerai di percorrere una strada nuova
              e nello stesso momento di
              attraversare proprio ciò
              che ti aveva portato a non credere
              più a niente!
              Ci sono ponti sospesi tra profondi precepizi,
              e c'è un cielo che a volte ci
              sembra troppo lontano
              eppure tutto si può attraversare e tutto
              è più intorno e dentro di noi più di quello
              che noi stessi possiamo sentire e abbracciare.
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