Non riesco più a scrivere sembra che non abbia più le mani La mente si contorce a quelli che potrebbero essere i pensieri di oggi di ieri Sembra tutto addormentato come se qualcuno avesse volutamente chiudere questo cassetto della vita Sto cercando di guardare oltre quello che è stato ieri, ma nulla ricordo Tutto vien fuori a virgole, puntini qua e la non mi riconosco nel mio ieri. A volte mi son detta No! Quella donna non sono io! Poi qua e la piccoli appunti, che rivestono la mia caligrafia Mi metto le mani in faccia e grido Mamma mia ma chi ero io! Non riesco più manco a guardarmi Ma cosa ho fatto del mio fardello di vita! Una grossa ipocrisia.
Credevo che l'amore, fosse solo un insieme di tante belle parole. Credevo che nel mio cuore, ci fosse spazio solo per il dolore. Credevo che davvero non esistesse, una donna che mi rapisse. Ma in quel giorno di primavera, ho incontrato una donna... una donna vera. Hai riempito il mio grande cuore, di Poesia, Musica e Colore ed ora che scrivo queste parole, la mia vita ha finalmente un senso, perché il tuo profondo amore... è diventato immenso.
Miscele di profumi... invadono le stanze erbe aromatiche fiori di provenza lasciano gusto forte a debole pietanza evasa dalla pentola... in racchiusa latitanza.
Battito d'ali... battito di ciglia aprire porte scatto di maniglia nascoste soluzioni oltre le soglie ante a ribalta fan scivolare depositate foglie nuove vetrate nella mente eludono le voglie.
Quando arrivi al punto in cui non credi più a niente... fermati! Siediti un attimo e guardati attorno... prendi le tue mani e sentile mentre le passi sul tuo viso... forse piangerai forse urlerai e griderai chiedendo un perché... forse respingerai una mano amica forse tu per primo ti dirai che hai sbagliato tutto e forse passeranno giorni ed intere notti di un vuoto immenso arriverai forse a non vedere nessun colore e arriverai a chiedere e a provare di essere diverso da ciò che sei sempre stato... ma fermati! Sentirai pian piano la voglia di muovere un primo passo su una strada che nemmeno pensavi esistesse avrai paura... camminerai e spesso ti fermerai, ritornerai su i tuoi passi con mille domande senza la risposta di nessuno, ma cammina! Si cammina! Non te ne renderai conto subito, eppure ti accorgerai di percorrere una strada nuova e nello stesso momento di attraversare proprio ciò che ti aveva portato a non credere più a niente! Ci sono ponti sospesi tra profondi precepizi, e c'è un cielo che a volte ci sembra troppo lontano eppure tutto si può attraversare e tutto è più intorno e dentro di noi più di quello che noi stessi possiamo sentire e abbracciare.