Poesie personali


Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Poesie personali)

L'amore

È l'amore che fa vivere il mondo
L'amore è di pochi.

l'esercito del male è in gran numero
Bisogna trovare una via d'uscita
a questo grande malessere collettivo
L'amore crea, il male annienta
Restano ovunque distruzione, macerie, malattia
I bambini sono il futuro
loro sono frutto dell'amore
hanno gli occhi rivolti al mondo.
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    Scritta da: Don Juan
    in Poesie (Poesie personali)
    Così cambia la vita,
    senza preavvisi,
    così crolla un mondo
    e si spegne una luce.
    Così cambia la vita,
    senza un perché,
    senza una spiegazione
    e può essere tremendo
    camminare a lungo
    sulle sponde deserte
    urlando invano al cielo.
    Ma la forza di un cuore indomito
    sa resistere anche ai sussulti
    più profondi e violenti
    e tu oggi sei il mio premio,
    tu sei la luce in fondo
    al mio orrendo tunnel,
    sei l'aria dopo una vita
    di affanni e fiato morto,
    sei il Dio che cercavo invano
    e che ora vedo nei tuoi occhi.
    Dormi tra le mie braccia piccolo fiore,
    lasciati cullare, lasciati proteggere,
    lasciati amare, lascia che
    la mia vita trovi un senso
    vegliando il sonno tuo,
    proteggendo la vita tua.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Il Dono della Vita

      Ci domandiamo spesso cos'è la vita, quali avventure, storie, e misteri ci nasconde.
      Ci domandiamo chissà come sarà...
      Ci domandiamo a quale età la perderemo o quanto durerà
      A volte desideriamo perderla piuttosto che affrontarla...
      Ma riusciamo a capire l'importanza e il valore che ha?
      Riusciamo a capire il dono che abbiamo?
      Riusciamo ad ascoltare la voce del cuore?
      Riusciamo ad ascoltare la nostra coscienza?
      Riusciremo a capire chi l'ha data e chi solo se la può prendere?
      Quando troveremo tutte le risposte capiremo la sua importanza.
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        Scritta da: Michela Zanarella
        in Poesie (Poesie personali)

        Chiare sembianze

        Il cielo che amo
        ascolta la mia voce
        come luce e anima
        di una saggia innocenza.
        Un filo d'azzurro
        è l'unica certezza
        del mio vivere.
        Cammina tra le altezze
        il mio destino
        in bilico tra la polvere
        e l'arancio del mattino.
        E ciò che vedo
        sopra le nuvole
        è un antico infinito
        che non aspetta altro
        che il mio minuscolo respiro
        per sussurrare alla terra
        silenzi e speranze.
        So che in un angolo nascosto
        mi attendono le mie chiare
        sembianze,
        una vita diversa
        un tempo misterioso.
        La mia esistenza
        come omaggio all'eterno
        che s'affaccia.
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          Scritta da: Federico Caruso
          in Poesie (Poesie personali)

          Mar d'agosto

          Il mar d'inverno con le sue
          burrasche mi fa trasalire.
          Il mar d'agosto, placido
          e armonioso mi rapisce l'anima...
          "Mare mare, ma perché non m'inghiotti
          con i tuoi flutti mi trascini su isole caraibiche"?
          Niente più eros, solo epos.
          Mare come sei vitale
          Già a maggio t'assaporo
          passeggiando sulla proda,
          Racchiudendo un segreto
          consumandosi sotto gli abissi
          intrecciarsi di pensieri.
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            Scritta da: Federico Caruso
            in Poesie (Poesie personali)

            Contraddizioni

            Contraddizioni
            In filigrana osservar la vita
            quante le contraddizioni,
            nonsense [...]
            Non seppi mai cosa fu il vivere
            In apparenza intuì l'avvilupparsi
            dei fenomeni indistinti, sensi illogici
            Il male di vivere spesso ho incontrato (sic)
            Lo incontrai veramente per lunghi anni
            Complessi dell'anima immerso nei
            meandri oscuri della mente
            approssimativamente valutare
            ciò che in realtà potrà accadere.
            Il solito domandarsi
            abbandonarsi alle certezze
            Quanta nostalgia...
            Il dileguarsi degli anni
            la lotta tra l'ideale e il reale.
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              Scritta da: Rolla Gabriele
              in Poesie (Poesie personali)

              Vivere

              Seduto a rimirar il mare,
              avvolto da mille pensieri,
              cade il mio sguardo
              ora su un'onda,
              poi su di un'altra
              fin la giù in fondo
              dove nulla
              l'occhio mio scorge
              e dico...
              Orizzonte!

              S'accende la mente,
              s'avviano i sogni,
              e passo le ore
              i minuti
              i secondi,
              inteso a pensare
              che sarà oltre sto mare?
              Chi sarò se laggiù mai sederò?
              Chi ci sarà
              a braccia aperte ad attender di là?

              E passano i giorni,
              poi mese poi anni,
              mi son seduto,
              fresco e senza fatica
              ed ora appena riesco ad alzarmi,
              e abbasso lo sguardo.

              Ma dove sono?
              Prima la spiaggia, fiori e bei prati...
              ora qualcuno si è divertito
              a mescolar tutte le cose,
              solo rimasto
              è questo mare,
              a cui lentamente
              io mi avvicino
              sull'acqua un riflesso d'un uomo mai visto
              al che domando:
              chi costui mai sarà?

              Ed il mio cuore:
              quello sei tu!
              Da sempre seduto
              a pensare ciò che sarebbe mai capitato
              se altrove ti fossi trovato
              se in un altro tu fossi mai nato
              dimenticando che io ero qui
              e ti avrei aiutato
              a divenir ciò che tu hai sempre sognato
              solo e soltanto se le tue gambe avessero mai camminato

              E invece solo,
              e seduto,
              ti sei annichilito
              or pronto a morire
              senza riuscir nemmeno a gioire
              per ciò che al mondo sei stato chiamato
              in una parola...
              vivere!
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                Scritta da: Rolla Gabriele
                in Poesie (Poesie personali)

                Amore & Vita

                Riflette
                Il mio cuore
                La luce dei tuoi occhi
                mio amore

                Risuona il mio battito
                Col ticchettio
                Che del sentimento è risonanza
                E si eleva all'unisono
                Con te

                Dolci pensieri
                S'impadroniscono del mio animo
                Lo rallegrano
                Lo portano fina all'estasi

                Vivo
                E la gioia
                Disseta
                Il centro di me

                Amo
                E quel dolce sentimento
                Satura
                La mia essenza

                Finalmente
                Senza timore
                Spalanco gli occhi
                La porta del mio cuore
                E il tutto si mostra meglio d'una favola
                Frutto dell'amore

                Io
                Il cuore,
                amo,
                e semplicemente
                vivo,
                totalmente!
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