Poesie personali


Scritta da: Gaspare Serra
in Poesie (Poesie personali)

Gli angeli di Gaza

Piccole stelle
esplodono con un sorriso in viso
negli occhi pien di vita dei bambini
di una piccola stretta terra,
imbrattando le strade della loro ingenuità,
attingendo dalla tavolozza colorata dei loro pensieri
un arcobaleno di sogni.

La spontaneità dei gesti dei bimbi
permette loro di guardar ancora in alto
solo per ammirar le stelle:
inesauribile fonti di speranza per gli altri,
sono sempre pronti a dimenticare il giorno prima
per progettarne un altro...

Nella verginità dei loro sentimenti
ai piccoli non è dato conoscer l'odio,
ma la sofferenza si:
la vedono ogni giorno negli occhi familiari dei grandi,
la nutrono ogni notte del rammarico
di non avere conosciuto in tanti...

Figli di un popolo senza Stato e senza terra,
loro non sanno cos'è la guerra
e possono costruire solo muri di sabbia:
vorrebbero liberamente giocare,
fuori dai bunker dell'ultimo rifugio;
apertamente rincorrersi coi compagni d'oltre muro,
non distinguendo per nascita o religione;
semplicemente sognare ad occhi aperti,
senza rabbrividire del sangue sparso intorno!

I bambini non sanno perché i loro padri
a volte li salutano con una cinta imbottita addosso,
come per un addio;
non comprendono perché ogni giorno
la gente scenda in strada
con in braccio un piccolo fagotto di lenzuola;
non si spiegano come mai certe notti
il cielo di Gaza s'illumina a giorno - come se esplodesse-
e la gente rifugge - anziché rincorrere - le stelle cadenti...

Nell'ignoranza della loro età
a volte piangono senza un perché
-o solo perché piangono gli altri-.
Molti di loro non lo scopriranno mai,
poiché non ne avranno il tempo;
molti tra loro lo capiranno appena più tardi,
quando - costretti a diventar grandi bruciando le tappe-
avranno anch'essi imparato ad odiare...
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    Scritta da: dax
    in Poesie (Poesie personali)

    Società Italia

    Debole amore incostante
    mercenario schiacciato dall'essere uomo

    Spazio immenso di voluttà
    seni prosperosi procaci voluttuose
    spirali d'incoscienza carnosa

    Membri virili accecati
    eiaculano sperma su fiori appassiti
    sesso spaventato occhi sbarrati
    su abissi di solitudine

    Detriti d'amore
    spazzati da onde
    di liquami nauseabondi

    Sterile amore naufragato
    storpiato dileggiato
    massacrato da insulsi discorsi

    Orrenda comicità
    strappa lugubri sorrisi
    alle labbra di ragazzi annoiati

    Mammona infernale
    cloaca di speranza
    amore futuro
    tutto trasformato
    in balle ecologiche
    di potere tradimento
    assassinio genocidio
    lussuria malavitosa

    Uomini dileggiati
    anime asfittiche
    d'incredulità massificata
    incestuosa follia oscura
    sangue rappreso sui marciapiedi
    neri del terrore

    Cieli sporcati da atomi malvagi
    veleni sparsi sulla terra
    da diabolici seminatori

    Semina di follia disgregante
    semina di cuori lacerati dal dolore
    semina di cadaveri di bambini
    strappati al futuro da porci del potere

    Semina di mostruose chimere
    di giaculatorie diaboliche

    Semina di prostituzione d'anime

    Semina di ricordi antichi
    della nostra innocenza perduta.
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      Scritta da: Naida Santacruz
      in Poesie (Poesie personali)

      Se mai

      Se ti porterò nel mio cuore,
      mentre la neve cade frugando nel tuo sorriso un po' di me,
      forse è un peccato?
      Triste lucciola che illumini
      un cuore saggio che piange
      in silenzio giornate amare,
      riscalda quelle lacrime di tristezza,
      mentre io rincorrerò
      l'altra faccia dell'amore
      aspettando l'allegria,
      che ti faccia scordare
      la tua dolce malinconia.
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        Scritta da: Naida Santacruz
        in Poesie (Poesie personali)

        Se ti avvicini

        Gli parlerò di te,
        del bacio d'ali.
        L'attesa pertinente di un cuore di madre.
        Gelide assenze,
        emanano calore a chi
        carnevolmente di lei sei la vita.
        Tessera di un volto il mio cielo.
        Bolle di sapone, i sogni.
        Illusione!
        L'amore che tu aspetti, è solo
        il cupo pensiero, di essere di lui
        il suo amore vero.
        Perdonami, figlio di quel cerchio di fuoco,
        che come lame di luce
        ti invade l'essenza di quel amore
        platonico che è dentro di me,
        per te.
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          Scritta da: dax
          in Poesie (Poesie personali)

          Banchieri

          Dalle vostre banche
          escono artigli rapaci
          che straziano la carne
          dei bambini e della terra

          Ladri usurai che stampate
          carta straccia e rubate il pane
          alla vedova e all'orfano

          Che straziate le foreste il mare
          predoni della natura
          sfruttatori del lavoro degli umili

          Voi che vi nascondete
          nelle vostre lussuose ville
          sulle vostre auto sportive
          frutto di rapina

          Guerre inquinamento
          sfruttamento, prostituzione
          d'innocenti il vostro programma

          L'ascia è ormai posta alle radici
          del pianeta, gli angeli imbracciano
          le trombe del giudizio
          dell'ira di Dio imminente

          Voi che vi nascondete
          nelle vostre lussuose ville
          sulle vostre auto sportive
          frutto di rapina

          Che insultate con il vostro respiro
          l'opera del Creatore

          Cocainomani depravati arroganti
          illusi d'immortalità

          Già il mio fiato gelido
          è sui vostri grassi colli

          Voi che vi nascondete
          nelle vostre lussuose ville
          sulle vostre auto sportive
          frutto di rapina

          I sono le tre Madri

          Madre tenebrosa!
          Madre angosciosa!
          Madre vittoriosa!

          Che unite insieme
          siamo la Morte!

          Sono la Mietitrice
          l'assoluta che abbatte
          i superbi e riduce i potenti
          a pallidi fantasmi.
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            Scritta da: ODIOSA
            in Poesie (Poesie personali)

            Diluvio

            Il vento scuote i rami
            degli alberi e sembrano
            anime perdute
            che disperate
            chiedono perdono

            La pioggia batte forte
            così forte da creare
            un frastuono infernale
            sembra che i morti
            si rigirino nelle tombe

            L'acqua scorre nelle strade
            e come un fiume
            che straripando tutto trascina
            essa sembra voler lavare
            i peccati del mondo

            C'è tanta nebbia
            tutto è come dentro
            una nuvola sembra fumo
            scuro che soffoca
            e toglie il respiro.

            Forse è il mio cuore
            che ha sprigionato il suo dolore.
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              Scritta da: Rolla Gabriele
              in Poesie (Poesie personali)

              Un nuovo Amore

              Si riempie il mio cuor
              Di gioia ed amor
              Al sol pensier
              Di quello splendido fior
              Che di dolce fragranza
              Inebria la mia essenza

              Abbaglia i miei occhi
              Che del riflesso divengon due specchi
              Di quel sentimento
              Che dentro di me maestoso è sbocciato
              È un soffio di vento
              Che ad ogni battito
              Si diffonde nell'aria
              Affinché ogni alba sia straordinaria
              E t'accompagni in ogni tuo giorno
              Affinché diventi un autentico sogno
              E quando è sera
              Esprimi un desiderio, vedrai s'avvera!

              Io l'ho fatto
              E come d'incanto
              Favoloso splendor
              Sei apparsa e ora vivi dentro il mio cuor!
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                Scritta da: dax
                in Poesie (Poesie personali)

                Mare malato

                Una vita s'è arenata
                sulla spiaggia silenziosa
                la carcassa s'è insabbiata

                Onde monotone lambiscono l'arena
                incessanti volenterose
                cercano di rianimare la balena

                Un cetaceo dal mare cacciato
                rassegnato silenzioso
                a terra s'è fermato

                Muore il mare con i suoi delfini
                con le razze le cernie con le stelle
                e dei pesci i girini

                Pesca avara per i pescatori
                se del mare non rispettano
                i naturali umori

                Le sue leggi ancestrali
                a cui Dio ha dato i natali
                rispettiamo il nostro mare amato
                le sue coste i suoi fondali

                Egli sempre ci ha rispettato
                è dal suo ventre liquido che lo spirito
                della vita verso i vostri figli s'è innalzato

                E se la sua esistenza finirà stupita
                nell'inquinamento nell'egoismo
                e dell'uomo la stupidità
                anche sulle nostre case
                l'apocalisse s'abbatterà.
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