Poesie personali


Scritta da: dax
in Poesie (Poesie personali)

A Maria Callas

Il tuo amore
è come un sogno
che appare all'improvviso

Il tuo amore
è come il vento
che soffia dove vuole

Il tuo amore
è come un fuoco
che brucia ma non consuma

Il tuo amore
sei tu!
Che sussurri in segreto
il mio nome
per non risvegliarmi
dal sonno

Sonno di ceneri
disperse nel vento.
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    Scritta da: dax
    in Poesie (Poesie personali)

    Sul letto

    Sul letto inondato di fiori
    ho baciato il tuo volto immobile

    Mani fredde
    cingevano rose rosse
    rose appassite

    Sul freddo letto
    la tua fronte
    luminosa ricordava
    lampi di vita
    di felicità

    Dal letto vergine
    di giovinezza spezzata
    il canto candido
    la voce eterna
    della tua anima
    ancora sale alle stelle,
    del nostro amore
    eterne silenziose testimoni.
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)
      Noto qualcosa strana camminare
      nel silenzio della notte oscura.
      Il cuore si rifugia nella grotta
      ascoltando un silenzio maturo.
      È un bisbiglio nel cielo
      un fantasma nella luna
      un raggio di tristezza
      trasformato in paura?
      La sveglia ritma la notte
      un cane risponde a una stella
      il tarlo della memoria avanza
      rodendo il legno della mente.
      Il sogno si tinge di rosso
      una donna cavalca nuda
      un cavallo con la coda nera
      su una spiaggia piena di sirene.
      Sarà la voce del pensiero,
      sarà la spada della guerra,
      o il vuoto che portiamo dietro?
      È un fiore bianco
      una ferita nella sera
      una luce spenta
      in tenebre senza veli.
      Noto qualcosa conosciuta nella luce:
      la notte è giorno senza più paura.
      Il cavallo ritorna nell'azzurro:
      quest'uomo ritorna fanciullo.
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Un'ombra di cristallo nella nebbia
        una ferita incastrata nella memoria
        una fiamma di fuoco nel cuore
        un grido di bimbi nella notte.

        È l'ultimo tramonto di un uomo
        camminando solo sul ponte.

        Un'ombra scende gridando con i morti
        i cristalli frantumano il grido della morte
        il cuore non ha un angolo solitario
        per curare la ferita aperta nell'anima.

        Si cammina come il toro nell'arena:
        furore negli occhi e morte nelle vene.
        Il labirinto costruito senza valori
        distrugge il filo d'Arianna dell'amore.

        Abbandoniamo le ombre senza cuore
        ritorniamo ad essere uomini di perdono.
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)

          L'apparenza

          L'apparenza nasce con una maschera
          portata con destrezza nobiliare:
          ci s'inebria, si adatta e si trasforma,
          in un mondo ridotto un gran teatro.
          Si cammina truccati da marionette
          su strade di città piene di gente,
          dove l'occhio non conosce le stelle
          per brillare con una luce celeste.
          C'è chi vive da vecchio straccione
          per coprire un passato maledetto,
          c'è chi vive da aristocratico signore
          per non essere riconosciuto ladrone.
          L'apparenza guardandosi allo specchio
          si vive con tristezza tutto il giorno.
          Non conosce il sorriso d'un bambino
          o lo sguardo tenero di un vecchio.
          L'apparenza si vive senza storia
          perché la vita è stata un falso,
          con orpelli appesi nel cuore
          e maschera piena d'inganni.
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            Scritta da: Anna D'Urso
            in Poesie (Poesie personali)

            Buon compleanno

            La vita gocciola in ogni istante,
            se prima eri un dolce infante
            ti ritrovi con la barba sul tuo viso,
            è passato in fretta il tempo del sorriso.

            Gli anni sono volati via sciogliendo i tuoi dubbi,
            mettendo le catene ai pensieri nobili
            strisciando negli incavi di quel che eri
            han fatto di te un uomo tra i più veri.

            Stilla ancora la tua vita,
            sei solo a metà della salita,
            hai visto le inferriate delle tue prigioni
            aprirsi per far posto a nuove stagioni,
            la primavera di una bella giovinezza,
            l'estate che ha portato la freschezza,
            l'autunno malinconico del dolore,
            l'inverno che ha nascosto il tuo sole.

            Dolce amico che viaggi nella notte scura,
            le gocce della vita non devono far paura,
            bevi dolcemente quel che ti resta
            se non temi un altro inverno, il resto sarà una festa...
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              Scritta da: Marco Giannetti
              in Poesie (Poesie personali)

              Melodia

              Ascolto i tuoi passi, tu li cammini lievi, senza far rumore, in questa stanza piena di confusione non calpesti nulla. Ti lasci sfiorare dal caldo abbraccio dell'amore, mi stringi al cuore e mi doni il tuo corpo, camminiamo insieme, avvinghiati in silenti piaceri... ooh l'amore, quanto cammino da riposare su profumate sensazioni, belle, più belle ogni volta che accendi in me il desiderio sopito.
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                Scritta da: Antonio Dati
                in Poesie (Poesie personali)
                Un mattino di primavera
                un velo di rugiada
                un manto argentato
                la nascita di un prato
                un bosco incantato.
                Un raggio di sole accarezza il mio viso
                i capelli appena mossi dalla brezza del mattino
                un dolce silenzio interrotto
                un crescendo cinguettio anima il mattino.
                Lontano un vagito appena percettibile
                annuncia una nuova vita.
                Un emozione un attimo di felicità
                tutto poi svanisce, non, il sogno di aver vissuto
                la gioia del creato.
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                  Scritta da: Polly
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Le ali

                  Nella mia vita ho visto tanti luoghi
                  ho incontrato molta gente
                  e condiviso parole e storie con sconosciuti
                  che mai più ho rivisto ma che mi porto dentro...

                  la vita è il mistero...
                  mi è sembrato di essere padrona del mio destino
                  mentre altre invece mi sono lasciata andare
                  a quello stesso mistero
                  per condurmi dove io stessa non osavo andare

                  c'è una voce in ogni mio respiro
                  ma la paura a volte è stata più forte
                  ho chiuso gli occhi
                  ma non mi sono cercata veramente

                  ora qui seduta ripenso e guardo le mie ali ingiallite dal tempo...
                  e ricordo l'odore del vento...
                  e quell'ultima volta che ho volato nel cielo.
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