Solitario, in un mattina d'inverno, quando ogni cosa si risveglia, quando tutto torna dal torpore della notte alla frenesia della vita, tu, sulla tua bici, hai lasciato il tuo corpo quaggiù, per volar come vento caldo, in cielo lassù, dissolvendo un po' di te, in ognuno di noi!
Il tuo ultimo colpo di pedale, su per questa vetta che noi tutti chiamiamo vita.
Ora dolce comincia la discesa, stringi i denti, non mollare, noi non lo faremo, prima o poi, come sempre abbiam fatto, ci ritroveremo a valle, per condivider di nuovo, gioia e dolore, fatica e dolce sudore, su per una nuova strada, verso un'altra cima.
Ma fino ad allora, in questi freddi giorni d'un estate capovolta, sentiam giungere ai nostri orecchi, il tuo sorriso, sentiam il nostro cuore riscaldarsi, con il tuo amore, sentiam il nostro animo in festa, con la tua gioia, e noi tutti, sorrideremo, ameremo, saremo gioia assieme a te!
A te, che ci hai fatto esser gioia, felicità, amore, rabbia, rammarico, disperazione, sofferenza, passione, sudore, fatica, rivolgiamo con infinita grazia, il nostro ultimo saluto al tuo corpo silenzioso, integro nella sostanza, ma svuotato nell'essenza,
quel tuo animo, che dirompente si rigetta nel nostro, fondendosi con noi, fondendosi con te!
Ha chiesto aiuto Si ha chiesto aiuto a tutti Persino al Santo Padre sai tra pochi giorni è Natale, credo che lei abbia tanto da fare, che la sua lettera la dovrà cestinare A chi importa chi è lei! Solo un numero e basta Un esame di coscienza se l'ha fatto, si, di errori ne ha fatti tanti. Tu che sei pronto a giudicarla di errori ne hai fatto anche tu! Forse se sei più forte di lei perché aggredisci, e fai paura Lei invece sta zitta, si spaventa diventa insicura Ma non per questo si deve condannare lei sa portare la sua voce sull'altare Davanti a Dio siamo tutti uguali Continuerà a chiedere aiuto qualcuno vedrai uscirà sicuro.
Una notte di te ho sognato tu eri un fiore ed io il tuo prato
Ti curavo con amore e ti nutrivo come una nutrice e tu per ricambiare mi accarezzavi con la tua radice
Quando soffiava il forte vento che arriva da lontano tu con amore affondavi le radici nel mio cuore io per non ti far volar lontano di ricoprivo d'erba come fosse la mia mano
Tu mi piacevi molto ma da una cosa ero incuriosito perché con tutti i fiori che avevo nel mio prato solo di te mi ero invaghito?
Ero coperto da fiori di mille colori con grazia e dolcezza di rara bellezza danzavano dolci cullati dal vento e restando in silenzio... sentivo anche il canto
Ma una mattina si imbiancarono le pèndici scavai con forza ma non trovai le tue radici
Di colpo apro gli occhi mi trovo coricato... penso vuoi vedere che davvero sono il prato? Sobbalzo dentro al letto mi giro ti vedo accanto a me
Tiro un sospiro e penso d'aver solo fatto un sogno un sogno folle
Ma i tuoi occhi erano chiusi e sembravano due fiori prima d'aprir le corolle.
Amarmi in questo tempo di memorie sconvolte, in una terra che attinge respiri dagli inferni, mi svuota il cuore. Stanno immobili i miei occhi davanti allo sbarco di nuvole sterminate da nebbie assetate. Non restano che strade dipinte sulla tela della vergogna e fragili uomini che cercano nell'aria delusa un regno per piangere tranquilli. Come una luna che dondola dalle palpebre della notte voglio entrare nelle segrete allegrie di un cielo che sogna. Io che penso all'amore anche nel buio più assurdo, mi consolo del misero fiato del destino.
Solo voglia di scrivere metodo migliore per far compagnia al mio essere unico luogo per continuare a vivere con il cuore debole per quel che è successo con le nostre parole opaco è il mondo intorno mentre attendo il tuo ritorno ridicolo il mio animo lo sento come un povero indebolito dal suo pensiero fortezza debole solo perché per me sei tutto quel che c'è semplicemente tutto quel che c'è.
Ma di che sole brucia la tua terra giardino che non vuole inaridire mai fiori di cento colori giacciono su di te alcuni ormai appassiti tentano di rubare una goccia di pioggia altri rigogliosi e di intensi profumi scrutano nuvole di passaggio che dirottate dal vento si scioglieranno in lacrime di rugiada ed il nuovo sole qualcosa brucerà ma qualcosa farà germogliare.
Si può sorridere, ma quel sorriso non è tuo. Parole, promesse, pensieri... tante, ma non erano per me. Tendere la mano ma si intrecciano con altre, una carezza, un tocco lieve... ma sfiora altri visi. Si può amare... L'amore è unico semplice totale...
Come il vento sono io, come l'aria che accarezza le pianure, sono come il sole che scioglie i nevai trasformandoli in fiumi e grandi mari... tengo per mano l'alba e il tramonto descrivendone la bellezza infinita e incontestabile sopra ogni cosa... spalanco le porte del giorno e della notte, coloro i giorni del mondo con le foglie dell'autunno e i mandorli in fiore profumeranno la primavera, stenderò neve candida sopra il dolore, racconterò favole ai bimbi per farli addormentare... No, non ho nulla di speciale; sono solo uno strumento nelle mani di Dio.
Se questa è la tua vita! Sorridi alla luce del sole piangi nel buio della notte Se questa è la tua vita! Averlo vicino ma sentirlo distante Essere insieme, ma sentirsi sola Se questa è la tua vita! Sorriso sulle labbra e lacrime nel cuore Se questa è la tua vita! Sogni che vanno illusioni che tornano Se questa è la tua vita...!