Poesie personali


Scritta da: Marco Carrieri
in Poesie (Poesie personali)
Hai acceso una fiamma nel mio cuore
Una fiamma di un intenso colore.
Una fiamma nata da una scintilla
Scoccata da te, la stella che piu brilla.
Una stella che con la sua luce cosi intensa
Mi fa provare un emozione cosi intensa
Una stella lontana a cui non riesco arrivare
Ma che nel mio cuore una fiamma fa bruciare.
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie personali)

    Sempre

    Sempre
    Scruto i tratti del tuo viso,
    son passati tanti anni,
    sempre t'amo come il primo giorno,
    anche perché il tempo
    un po' ti ha addolcito
    quell'orso che c'era in te è sparito.
    L'amore che prima chiedevi,
    con tanta voglia e fretta,
    ora son languide carezze,
    aspetto la sera per starti vicino,
    sei tornato capriccioso e geloso come un bambino,
    ed il piacere dei nostri ricordi
    e di ogni attimo passato insieme,
    ha preso il posto tra noi, come vecchi amici,
    ma è un amore più maturo,
    fatto di complicità e rispetto,
    importante ed indispensabile,
    si, sempre t'amo come il primo giorno,
    non ho mai desiderato niente di più,
    per te che hai dato senso alla mia vita,
    insieme, fino alla fine dei nostri giorni
    per me sarai sempre e solo tu.
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      Scritta da: F4B10Z
      in Poesie (Poesie personali)
      Ancora...
      Perso nei miei pensieri,
      d'istanti passati ricordo,
      il tuo profumo su di me.

      Ancora...
      Livido nei ricordi,
      mi permea una sensazione di vuoto,
      che mi uccide.

      Ancora...
      Stabile, all'inferno.
      Lì la mia vita si è posata,
      su calda roccia fusa.

      Ancora...
      Viva sofferenza.
      Lei con lui,
      ed io, annientato.

      Ancora...
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        Scritta da: moratrick
        in Poesie (Poesie personali)

        L'emigrante

        In una notte assai piovosa, un po' deserta e silenziosa,
        È salpato l'emigrante, ha lasciato la sua sposa,
        Approdando a lidi ambiti, forse in cerca di speranze,
        e pensando spesso a come, arredar le nuove stanze.

        Giunto che era in quel del nuovo sitio,
        pensava "ho scelto io", c'è ancor libero arbitrio,
        ma quando si scontrò col silenzio e il vuoto attorno,
        si struggeva ardentemente, pensando al talamo e al ritorno.

        I giorni passavano, dopo il travaglio lente eran le ore,
        la nebbia e amari suoni gli scendevano nel cuore,
        finché un giorno pose fine ai suoi pianti e ai suoi lamenti,
        e decise di smussare gli ormai duri sentimenti.

        Nuovo giorno, nuova vita, si diceva: "lì è finita! ",
        ma viaggiava con la mente, l'emigrante a sé non mente...
        lui sapeva che il suo viaggio sì sarebbe continuato,
        col fagotto di emozioni ed esperienze accumulato.

        Nuovi amori all'orizzonte, gli imperlavano la fronte,
        sguardi intensi occhi lucenti, caldi abbracci e baci ardenti,
        or diceva: "forse resto... non son più sì triste e mesto",
        Che passione! Amore... amare, l'emigrante giù dal mare.

        Sempre notte, un po' nebbiosa, ma di miele profumata,
        è approdato l'emigrante, la sua casa l'ha trovata,
        la speranza l'ha premiato, gli tra gli alberi è contento,
        quindi brucia il suo fagotto e al fin si adagia a un sonno lento.
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Le porte del cuore

          Trovando chiuse le tue porte
          mi siedo... prendo fiato
          intanto il mio cuore si fa forte

          Tu non mi vuoi aprire
          ed io sto qui
          seduto
          ho già provato anche a bussare
          ma sembra che tu non hai sentito

          Il cuore mio ha bussato
          contro le tue porte
          si è messo a nudo... puro
          ma le tue porte sembrano di muro

          Ma se si intosta il cuore mio
          può diventare ariete
          e con una testata forte
          può sfondare quelle porte

          Ma... io ti voglio bene
          non uso la mia forza
          non voglio farti male
          o darti del dolore
          sto qui seduto e aspetto
          che apri le tue porte

          E accogli questo cuore.
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            Scritta da: mcfreud
            in Poesie (Poesie personali)

            uniti respiri

            Dolci lineamenti del suo viso
            illuminano il rinascere del mio sorriso
            le parole sussurate nella sua bocca
            sono petali di nuvole che formano la nostra rosa
            dolcezza assoluta l'unione dei nostri respiri
            vortici ciclici che c'attraversano unendo i nostri sospiri
            attimi di eterno paradiso
            dove anche gli errori donano la calma sul nostro viso
            trasformandoci
            così i pianti sono infranti
            non c'è posto per l'acqua vicino al nostro fuoco
            e riscaldati
            gli animi calmi
            amano anche i fastidi sussurrati se si è vicini
            e come il ghiaccio scompare al sole
            se siamo giunti
            scompare il mondo pensando solo al nostro amore...
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