Poesie personali


Scritta da: blondbeard
in Poesie (Poesie personali)

Notti dure nell'Uganda del nord

Notti dure nell'Uganda del nord
nella povertà che colpisce la gente
un bambino armato sfiorano i miei occhi
Tu bambino perché non vai a giocare
Che ci fai con un fucile militare?
Che stanchezza nei suoi occhi
Dolore e fatica sono stati suoi compagni di gioco
Occhio per occhio dente per dente mi hanno insegnato
La mia famiglia hanno sterminato e la loro sterminerò io!
Notti dure nell'Uganda del nord notti dure nell'Uganda del nord

Notti dure nell'Uganda del nord
Un pianto rompe il silenzio della città
Un bambino in ginocchio sfiorano i miei occhi
Tu bambino perché piangi?
Perché non sei a letto a dormire?
Che sofferenza nei suoi occhi
Mi hanno fatto uccidere un ragazzo del mio stesso villaggio
Ancora sogno quel ragazzo che ho ucciso. Lo vedo nei miei sogni
Lui mi parla e dice che l'ho ucciso per niente e io piango.
Notti dure nell'Uganda del nord Notti dure nell'Uganda del nord

Notti dure nell'Uganda del nord
Il pianto del bambino non cessa
La sua tristezza sfiorano i miei occhi
Tu bambino perché hai ucciso?
Quale essere ha il potere di scegliere la morte?
Mille lacrime inzuppano il suo viso
quel ragazzo cercava di scappare dai figli del signore
lo presero lo legarono e mi ordinarono di ucciderlo ma io rifiutai.
Mi puntarono contro un fucile dicendomi che mi avrebbero sparato dovetti farlo
Dopo che lo uccisi mi fecero bagnare le braccia sul suo sangue
dopo che lo uccisi mi fecero bagnare le braccia sul suo sangue

notti duri nell'Uganda del nord
il silenzio finalmente avvolse la città
il mio fazzoletto sul suo viso sfiorano i miei occhi
bambino non piangere più
arriveranno anche qui i giorni di pace
un sorriso nuovo sfugge dal suo viso
ricorda ciò che ti dico figliolo, non conosco un signore che comanda
che ordina ai suoi figli di uccidere le più belle creature che abbia mai creato
quel signore è tenebra non è luce e i suoi seguaci bugia, il vero signore regna nel tuo cuore
arriverà un giorno di pace anche qua arriverà un giorno di pace anche qua

notti dure nell'Uganda del nord notti dure nell'Uganda del nord.
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    Scritta da: blondbeard
    in Poesie (Poesie personali)

    Questa canzone è stata scritta

    Questa canzone è stata scritta per ricordare
    che la vita non può essere come la vuoi tu restando fermo ad aspettare
    che qualcuno venga e ti porti la grana, un mazzo di fiori e decine di cuori
    ogni giorno bisogna combattere l'odio guardando in faccia il terrore
    con Narsil come cuore combattere con le migliori armi dell'amore
    il suono di queste chitarre forse potrà farti pensare che c'è qualcuno che muore di fame
    mentre noi cantiamo una persona muore di fame mentre noi ascoltiamo una persona muore di fame

    questa canzone è stata scritta per non scordare
    che la vita terrena è una prova anche se non conosco il perché di questo affare
    se un uomo ti offre il suo aiuto vuole qualcosa in cambio o è uno dei pochi dal cuore puro
    il tempo passa ma nascono sempre pochi di persone che cercano l'amore
    non per se stessi ma per il cuore di una popolazione appassita come un fiore
    il suono di questa batteria forse potrà farti pensare che c'è qualcuno che muore dalla pallottola di un fucile
    mentre noi cantiamo una persona ha una pallottola nel cuore mentre noi ascoltiamo una persona ha una pallottola nel cuore

    questa canzone è stata scritta per coloro che cercano in ogni modo
    di combattere il male di questo mondo distrutto dalla violenza e dall'orrore
    quanti ribelli come voi non hanno accettato le catene del mondo dell'ombra
    quanti di voi hanno combattuto con in mano un fiore e una canzone d'amore
    quanti di voi sono morti per portare a casa un giorno di pace un giorno migliore
    il suono di questo basso forse potrà farti pensare che c'è qualcuno che muore per regalarti un giorno migliore
    mentre noi cantiamo un uomo si sacrifica nel nome dell'amore mentre noi ascoltiamo un uomo si sacrifica nel nome dell'amore.
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      Scritta da: Mara Signorini
      in Poesie (Poesie personali)

      I bambini

      Ho visto la gioia dei bambini
      mi sono meravigliata della loro spontaneità
      mi sono avvicinata a loro con molta tenerezza
      ho proposto loro di far parte dei loro sogni nei giochi
      mi sono stupita dell'indifferenza dei loro familiari:
      quanta assenza di amore nel lasciarli da soli dai nonni
      ho desiderato portare uno di loro a casa con me...
      quanto mi mancano i bambini: i loro sorrisi, i loro capricci, i loro sguardi curiosi di fronte alle cose
      Che meraviglia stare con i bambini!
      Vorrei ricordare a coloro che hanno bambini quale dono prezioso
      hanno ricevuto da Dio nel dar loro la vita.
      Prendevi molta cura di loro e contribuite a render migliore il loro futuro.
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        Scritta da: Rosarita De Martino
        in Poesie (Poesie personali)

        La dracma perduta

        Cerco, ricerco,
        tra carabattole
        di mia casa,
        la mia dracma perduta.
        Il mio rabbioso cuore
        fa avvizzire
        fiore di speranza.
        Mi fermo,
        riguardo
        i miei illusori possessi.
        Improvviso,
        impensabile pensiero
        mi afferra,
        mi vince.
        Decisa riaccendo
        lampada di perdono.
        Si frantuma
        l'amara catena
        di rancore.
        Risplende il mio cielo
        di pacificata luce
        e ritrovo,
        inattesa,
        la mia dracma smarrita.
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          Scritta da: Irene
          in Poesie (Poesie personali)

          Sogno

          Correre,
          nuda,
          sul fango fresco
          di un campo senza fine,
          mentre la pioggia striscia
          sul mio corpo,
          un senso di freschezza
          mi libera dalle angosce,
          mi circonda di pace,
          le piccole gocce
          mi abbracciano,
          il mio respiro
          è calmo e sicuro,
          corro,
          corro fino a rimanere senza fiato,
          mi lascio andare
          sull'erba bagnata,
          le braccia,
          spalancate,
          accolgono l'immenso cielo.
          Sulle mie labbra
          schiuse e calde,
          scorrono
          mille baci di pioggia,
          mille carezze di vento.
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            Scritta da: Irene
            in Poesie (Poesie personali)

            Ricordi

            Ricordi accatastati che saltano giù,
            confusamente,
            uno ad uno
            un vestito,
            quel viso
            mio fratello,
            ero giovane, allora,
            raramente i ricordi mi fermavano,
            o mi invitavano a sognare,
            ma ora
            che la parentesi della giovinezza
            si è chiusa
            ora
            che ho dato una risposta alla mia vita
            ora
            che il futuro è presente
            non sogno più di domani,
            ma sogno di ieri,
            e l'angoscia
            non è più di paura e di incertezza,
            ma di solitudine e rimpianto,
            è dunque la vita un inganno,
            prima si sogna di vivere,
            poi, di avere vissuto.
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