Poesie personali


Scritta da: Bobaz
in Poesie (Poesie personali)

La solitudine

La solitudine ti fa sentire vuoto dentro
non importa quante persone hai intorno
continui a sentirti abbandonato didentro
la felicità è solo superficiale e dura momenti
e quando i tuoi amici ti chiedono: "come va?"
tu rispondi: "tutto bene" sapendo che in quel istante menti;
la solitudine ti ricolma di tristezza
che a lungo andar diventa depressione
ed è così che ti ritrovi solo, ad aspettare quell'ultima sentenza
pensando che sià l'unica via d'uscita
l'unico modo per sottrarti da tutta quella sofferenza
così cominci a chiederti: "che senso ha la vita?"
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    Scritta da: Luca Bruno
    in Poesie (Poesie personali)

    Un lupo in gabbia

    Catturato ed intrappolato...
    nella casa dove mi hanno portato...
    mi hanno lasciato solo...
    coloro che dovrebbero essere i miei padroni...
    portato via dalla mia terra natia...
    la foresta...
    che in questo periodo invernale...
    viene colorata di bianco...
    da mille fiocchi di neve purissima...
    ora sono costretto a vivere qui...
    tra quattro mura...
    chiuso come in una gabbia...
    perché tutto questo?...
    chi ha voluto tutto ciò?...
    io non di certo...
    io che son lupo...
    sogno la libertà...
    lo scorrazzare allegramente...
    tra la fauna...
    sogno di poter guardare la luna e ululare...
    ogni volta che è nel pieno della sua bellezza...
    son anni ormai che son chiuso qui...
    ma sempre con lo stesso desiderio...
    la stessa voglia...
    evadere...
    sono solo ormai...
    sto pian piano morendo dentro...
    consumato dalla fame di libertà...
    dalla fiamma del desiderio...
    che continua ad ardere...
    solo tu puoi salvarmi...
    leggiadro e seducente vento...
    liberami...
    ti prego salvami.
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      Scritta da: Mariella Mulas
      in Poesie (Poesie personali)

      Voglio...

      Voglio l'attimo.
      L'ho intravisto nel sogno...
      Era magia
      in stelle di desiderio...
      Le tue mani
      su di me
      come raggi di calore.
      I tuoi occhi,
      sorgente di sorrisi
      per illuminare i miei.
      La tua bocca,
      estasi di umide labbra,
      per assaggiare il tuo sapore.
      Voglio l'attimo
      che io possa rubarlo al tempo
      e serbarlo in me
      quando nel mio cercarti
      con le mie mani,
      con i miei occhi,
      ti bacerò...
      Voglio non svegliarmi.
      E, come un primo amore
      non dimenticherò
      perché è l'attimo,
      vigilato dall'illusione,
      che solo in me vivrà.
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        Scritta da: Mara Signorini
        in Poesie (Poesie personali)

        Ricordi

        Nulla di più triste è avere solo ricordi:
        il presente sta trascorrendo in assenza
        di presenze significative e rivolte al
        futuro.
        Niente di più facile rimanere
        nel passato senza reagire in modo positivo
        alla catastrofe di eventi a cui siamo andati
        incontro e a cui abbiamo continuamente chiesto
        una possibilità e una via di uscita reale o
        una tregua.
        Tutto procede senza che nessuno si accorga di noi,
        o si fermi a riflettere su cosa sia effettivamente utile e buono fare.
        Appare solo tutto una grande finzione di fronte al
        nostro continuo lottare per rimanere a galla.
        Buona nuotata a noi!
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          Scritta da: Tommaso Mauro
          in Poesie (Poesie personali)

          Scarpe

          Scarpe tutte uguali ma
          diverse

          Scarpe di chi è caduto
          ma dalla polvere si è
          rialzato
          ma anche di chi dalla polvere
          non si è saputo rialzare
          Scarpe bagnate di chi per una
          speranza è andato incontro
          alla morte
          morte che alcuni hanno trovato
          Scarpe che giacciono accanto
          a una fotografia per una
          giustizia un po' più vicina
          Scarpe di chi non sa
          cos'è Io ma solo
          cos'è Loro
          Scarpe che si alzano e anche
          se è notte lavorano perché
          non sono sole

          Ma anche scarpe che non sanno
          cos'è la pietà
          Scarpe sporcate di sangue altrui
          per un falso Dio
          Scarpe lucide pulite con il sangue
          di chi ha paura e non sa difendersi
          Scarpe di chi pur senza saper niente
          dice di sapere tutto

          E infine scarpe consumate che vanno
          avanti anche se gli altri non le vedono.
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