Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Attendendo giorni distanti
e ascolto questo inverno
tra mura odiate, volute
e, amare, attese di pietra,
attese di un respiro che
non sarà mio mi diranno
di quella vita a cui
ho rinunciato. Mi diranno
di quelle distanze che
non ho saputo percorrere,
di quelle distanze che
non ho saputo coprire
con un gesto, un solo gesto,
d'amore.

E allora lascio questa poesia,
in questo inverno. Portala con te.

Ti prego.
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    Scritta da: Natale Currò
    in Poesie (Poesie personali)

    Profumo di donna

    Mentre ammiro estasiato
    la beltà del tuo corpo
    il mio spirito
    s'accende di vermiglio amore;
    l'aria, la terra che ti circonda
    è piena di profumi
    mentre i raggi del sole
    appena levato
    incoronano di rose e di lillà
    il tuo bel volto.
    Al tuo dolce guardare,
    al tuo sorriso candido,
    alla tua voce angelica
    l'erba diventa verde,
    i fiori si colorano,
    il mare si placa
    e il cielo si rasserena.
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      Scritta da: Rosa Cassese
      in Poesie (Poesie personali)

      Placati cuore

      Placati cuore
      tacita la mente
      smorza la parola
      addolcisci il dolore,
      spesso ritornato,
      rimuginato, richiamato
      quasi sempre, aspettato
      per perdonarti anche
      colpe non solo, di altri
      ma, pure tue che
      non recedi, non incedi
      incontro al
      Perdonare!
      Composta giovedì 10 dicembre 2009
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        Scritta da: Natale Currò
        in Poesie (Poesie personali)

        Lirica d'amore

        Sussurrandoti "addio amore",
        farò in modo
        di non rimpiangere troppo
        la vita.
        Abbandono, per un attimo,
        la mia emozione
        per conoscere solo la tua.
        Non hai capito
        la mia ammirazione verso di te;
        forse non hai compreso
        che quel sentimento
        ch'io nutrivo per te,
        chiamato amicizia,
        nel mio cuore
        aveva un nome diverso,
        un nome breve e bello
        che non si dimentica.
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          Scritta da: Natale Currò
          in Poesie (Poesie personali)

          Paleoafasia d'un poeta

          Proprio adesso,
          sulla morbida sabbia
          ti strinsi a me,
          sussurrando le poche
          banali parole
          che usano i timidi.
          Non ti dissi nulla,
          ma sentii, dopo secoli,
          la delicata fragranza
          del tuo corpo
          che vidi ed amai
          sotto le lucenti
          cupole d'oro di s. Marco
          quando, tornato vincitore
          dalla guerra più sanguinosa
          che Venezia avesse visto
          io, mia bella amata,
          ti feci regina.
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            Scritta da: Natale Currò
            in Poesie (Poesie personali)

            Ebbrezza d'amore

            Quando cala il sole
            e la sera distende il suo velo
            si risvegliano nel mio cuore
            antiche dolcissime passioni.
            E mentre la notte senza stelle
            si dissolve nel buio infinito
            rinasce in me il desiderio
            di avere accanto, per un attimo,
            la mia Sandrina.
            Pronunciare il suo nome,
            sentire la voglia ardente
            di gettarmi felice,
            come un bambino,
            tra le sue braccia,
            avvertire il piacere inafferrabile
            di baciare le sue labbra carnose,
            il profumo intenso di lillà
            del suo corpo armonioso.
            Sono questi i momenti più belli
            della mia vita
            che continuo a vivere
            e a sognare.
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              Scritta da: Elisa Andena
              in Poesie (Poesie personali)

              Un filo sottile

              Legata ad un filo di carta sottile
              Mi crogiolo
              Nelle illusioni di un passato
              Che non esiste
              Nelle forti emozioni
              Tramutate in nulla
              Ma che come uncini
              Si aggrappano alla mia pelle
              e carnivore
              Si aggirano nella mia mente
              Succhiandone la linfa
              Non vi è più ragione
              Non vi è più realtà
              Solo tremore
              Caos
              Speranze disilluse
              e il mostro che qui dentro giace
              Si compiace della sua stessa follia
              e persegue
              Nel doloroso progetto di distruzione
              a cui io assisto inerme
              Seppur cosciente
              Che alcuna forza magica
              Non potrà mai da sola spezzare
              Quel filo a cui io
              Ostinatamente
              Mi continuo ad aggrappare.
              Composta venerdì 10 aprile 2009
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                Scritta da: Elisa Andena
                in Poesie (Poesie personali)

                Il Bacio

                Gli occhi incatenati
                il ronzio nelle orecchie
                il mondo si ferma in quell'istante
                in cui serpeggia l'emozione
                e si tramuta in energia calamitante
                Mentre le palpebre si socchiudono
                e le labbra umettate
                già pregustano il tuo sapore
                mi immergo nel tuo inebriante odore
                che anestetizza la ragione
                Non sento null'altro che il tuo respiro
                e il mio
                a ritmo sempre più veloce
                e come fuoco
                la tua mano si posa sul mio collo
                in uno spasmo di piacere
                che è quasi dolore
                nei secondi che ci separano
                Ogni senso all'erta
                bramoso dell'assaggio
                godendosi l'attesa

                Le labbra finalmente si sfiorano
                il cuore accelera
                e il mio corpo si abbandona

                è il bacio
                il momento di unione
                di due corpi che si cercano
                per appartenersi
                scambiandosi
                con il proprio sapore
                le loro anime
                il loro amore.
                Composta mercoledì 22 luglio 2009
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