Poesie personali


Scritta da: BrutalBruzzi
in Poesie (Poesie personali)

Night club...

Oltrepassare la barriera,
il confine tra il possibile e l'impossibile,
e trovarti faccia a faccia con i tuoi
incubi che svaniscono.
In pochi attimi.
L'amore sempre negato, e
Le carezze mancate, e
i baci sognati, e
Lo sguardo nascosto, e
i sorrisi celati...
Tutto ciò che in una vita è fuggito,
è stato donato!
Solo in pochi minuti... venticinque minuti
Di sana follia.
Le mani morbide ed il seno di velluto,
le gambe lucide e la bocca argentata,
la sua bocca argentata.
Chi potrà dimenticare quei
Venticinque minuti?
L'illusione di uccidere la Solitudine,
che invece si era solo messa da parte, in un angolino,
a guardare,
in attesa di tornare.
Non importa,
mai quei venticinque minuti
potranno essere
dimenticati.
Composta mercoledì 28 giugno 2000
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    Scritta da: BrutalBruzzi
    in Poesie (Poesie personali)

    Nel tramonto...

    Nel tramonto di un'Estate
    In una notte di giugno
    Ho visto la bellezza del tuo sguardo
    La tua pelle lucida
    i tuoi capelli dal colore paglierino
    La tua voce...

    Cosa mi hai fatto?
    Hai iniettato il tuo veleno
    Nelle mie vene...!?

    Sono avvelenato di te...!?

    Non posso sapere
    Se il gusto dolce di questo veleno
    Sia amore...
    Se il gusto dolce di questo veleno
    Sia sentimento...

    Posso solo sapere
    Che quando i tuoi occhi incrociano i miei,
    Un brivido folle
    Scuote la mia pelle
    e la mia mente
    Si colora...

    Veleno, dolce veleno!
    Composta giovedì 20 giugno 2002
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      Scritta da: BrutalBruzzi
      in Poesie (Poesie personali)

      Letto di chiodi

      Questo Amore è un letto di chiodi...
      Dolore piacevole, piacere doloroso!
      La tua lontananza è un cielo sereno,
      mi manca il calore del labbro tuo...
      la tua pelle vorrei sentire,
      ma troppo ti sento vicina;
      troppo mi soffoca il tuo calore!
      Questo Amore è un letto di chiodi...
      Se mi stendo sul tuo corpo
      Troppo dolore nel mio Cuore...
      Stammi lontano...
      voglio scappare dalla tua passione!
      Mi togli il respiro!
      Muoio nel tuo abbraccio...
      i tuoi occhi non voglio più vedere!
      Questo Amore è un letto di chiodi,
      la mia schiena è trafitta...
      dolore, dolore, ancora dolore!
      È come camminare sulla sabbia del deserto...
      a piedi nudi!
      Io sono solo l'amante...
      Tu non capisci?
      Io sono solo l'amante...
      e non c'è futuro in questo letto di chiodi!
      Io voglio essere solo l'amante...
      In questo Amore che è un letto di chiodi...
      Dolore, dolore, dolore...
      Voglio stare solo!
      Non cercarmi più...
      Per ora starò solo,
      Sopra questo letto di chiodi!
      Composta martedì 19 novembre 2002
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        Scritta da: BrutalBruzzi
        in Poesie (Poesie personali)

        Le quattro...

        Chi sei?
        Sono il Tabacco!
        Cosa vuoi?
        Darti sollievo nelle tue ore
        di tristezza,
        darti sicurezza quando sei in compagnia
        di amici!
        E Lei... Lei chi è?
        È la mia più fedele amica e lo sarà
        Anche per te!
        È la Birra, ti sarà sempre accanto,
        Lei non è come le donne, non ti tradirà, non ti farà
        Soffrire, quando avrai bisogno di Lei basterà solo chiederglielo.
        E tutto ti passerà, solo per una notte, ma passerà!
        Lei sa come amare un uomo, è romantica.
        Basta non esagerare, altrimenti né avresti la nausea.
        Ma non ti preoccupare, perché comunque tornerai da Lei.
        Chi la ama una volta
        Sarà per sempre.
        Perché siete venuti?
        Non tutti sono
        Destinati a conoscerci.
        Sono un privilegiato?
        No!
        Allora cosa sono?
        Sei quello che vuoi!
        Composta lunedì 10 gennaio 2000
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          Scritta da: BrutalBruzzi
          in Poesie (Poesie personali)

          Desideria...

          Il tuo sguardo si fissa
          Sul mio sempre d'improvviso
          Arrivi furtiva
          Senza avvisare
          Ami la notte e sai dove trovarmi.
          Ti agiti, non mi dai pace
          Hai sempre ragione Tu
          Vorresti trascinarmi via da tutti
          Sei egoista e mi vuoi solo per Te
          Come una pazza
          Mi spingi verso mete
          Che in fin dei conti nessuno ti chiede...
          Chi ambisce alle tue vittorie
          è solo uno schiavo
          Uno schiavo di sé stesso.
          Via da me Desideria,
          ti ho cercata qualche volta
          in quelle notti folli dove ci si vuole mettere alla prova,
          dove ci si vuole ribellare...
          Non ti volevo però per sempre e tu non l'hai capito...
          Cosa vuoi ancora da me?
          Non sai che chiedere e basta...
          Non servi a nulla,
          nemmeno a cacciare le paure,
          le solitudini.
          Via da me Desideria,
          accontentati di chi ti cerca per tutta una vita.
          Il mio Cuore sì,
          sa lui quello che vuole...
          Non tu Strega della Notte!
          Composta mercoledì 20 febbraio 2002
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            Scritta da: BrutalBruzzi
            in Poesie (Poesie personali)

            Dammi...

            Dammi tutto!
            Il tempo che mi hai rubato,
            portato via
            con le illusioni
            e i pianti dell'anima
            io lo voglio
            qui nelle mie cose.
            Dammi i tuoi baci!
            Che non ho avuto mai
            e mai non ho sentito...
            o forse sempre li avevo
            Con me nel buio
            In quello che mai sono stato
            o lo sono adesso.
            Dammi il tuo corpo!
            Per quello che conta adesso
            Io lo voglio ascoltare
            e ballerò con te
            Nel ritmo della pelle e del sudore.
            Dammi quello che è mio!
            Dammi le mie speranze,
            i miei sogni,
            dammi quello che voglio
            o quello che vuoi tu!
            Dammi!
            Composta domenica 10 novembre 2002
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              Scritta da: BrutalBruzzi
              in Poesie (Poesie personali)

              Consigli...

              Camminavo
              sulla spiaggia con Gesù,
              mi confidavo con lui,
              gli spiegavo i miei sogni,
              i miei progetti,
              le mie aspettative,
              i miei peccati,
              le mie mancanze,
              la mia pigrizia nella fede...
              lui sorrideva,
              a tratti socchiudeva gli occhi,
              a volte quasi sembrava si mettesse a piangere,
              non di gioia ma di dolore...
              Non parlava mai,
              ascoltava attento e mi guardava fisso nelle pupille,
              volevo vedere le sue labbra muoversi
              ma nessuna parola
              usciva dalla sua bocca...
              Poi mi ha salutato.
              Radioso come il sole.
              Lasciandomi solo con le mie paure e i miei dubbi.
              Sono rimasto sulla spiaggia
              a guardare le onde del mare che erano di un verde intenso
              che si univa al blu del cielo...
              volevo forse consigli?
              Composta giovedì 15 marzo 2001
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                Scritta da: BrutalBruzzi
                in Poesie (Poesie personali)

                Cadere...

                Cadere nel vuoto
                dei sentimenti nascosti,
                fuggire nell'apatia di un'anima
                che grida muta il suo dolore nella notte.
                Cadere nel pozzo
                delle speranze ormai morte e sepolte,
                ascoltare il lungo passo dell'abbandono
                nell'incubo costante della mente
                e nel silenzio scorgere la solitudine compagna di vita.
                Cadere senza avere la voce per parlare,
                cadere nel mare più profondo o nel bosco più fitto,
                nello spazio senza stelle o in una buca senza fondo.
                Cadere sapendo che la caduta sarà lunga
                magari senza una fine vera e propria,
                cadere, rialzarsi e cadere di nuovo.
                Dammi la tua mano ti prego,
                dammi la tua spalla,
                aiutami a non cadere più!
                Composta venerdì 19 aprile 2002
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                  Scritta da: BrutalBruzzi
                  in Poesie (Poesie personali)
                  L'Estate finisce,
                  si porta via ciò che noi,
                  con fatica, avevamo costruito:
                  sogni e speranze
                  di amori inutili mai
                  corrisposti,
                  foglie secche spazzate via
                  dal vento della solitudine che
                  ride beffarda e crudele,
                  Lei ha vinto di nuovo.
                  L'Autunno ci attende,
                  coi nostri dolori,
                  per ricordarci che l'Estate
                  non muore mai!
                  Composta martedì 2 luglio 1996
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