Poesie personali


Scritta da: Mara Cipelli
in Poesie (Poesie personali)

Tradimento

Amare...
Cinque parole vuote che riempiono i sogni
Amare...
Suono dolce che sa essere dolore
Amare...
Sola nella ricerca vana di ciò che non c'è

e tu...
Distante come un isola
Persa nel suo mare di guai

Ed io...
Che ti cerco, ti voglio
Sapendo che non ti avrò mai più

Amarti...
Così forte che i tuoi problemi sono i miei
Così profondo che i tuoi dolori fanno sanguinare il mio cuore
Così folle che i tuoi sorrisi fanno vibrare la mia anima

Amare...
Perché tu sappia...
Perché la vita non uccida mai il tuo sorriso
Perché il mio amore sarà sempre una costante
anche ora che tu non credi più

Amore...
Perché la vita offra altre occasioni
Perché la tua mente possa volare
Perché nella vita dei troppi perché
tu mi possa perdonare.
Composta venerdì 23 luglio 2004
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    Scritta da: BrutalBruzzi
    in Poesie (Poesie personali)

    Regalami un sorriso...

    Regalami un sorriso,
    regalami quel raggio di sole
    che esce dal tuo sguardo
    quando le tue labbra,
    nastri rossi che colorano il tuo volto,
    lasciano intravedere
    quelle perle bianche
    che riflettono lo splendore
    nell'anima.
    Regalami uno spicchio di luce,
    Di quella luce che esce dalle tue pupille
    e che abbaglia i miei occhi
    Regalami un sorriso,
    regalami la dolcezza
    di quel viaggio
    sul mare profondo
    dove i pensieri si disperdono
    nella profondità
    del tuo essere.
    Regalami un sorriso
    e ti prego,
    non piangere mai.
    Composta mercoledì 26 dicembre 2001
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      Scritta da: BrutalBruzzi
      in Poesie (Poesie personali)

      Raggio di sole...

      Sei come
      un raggio di sole,
      luce calda che si fa strada
      tra le fessure di una persiana chiusa
      o tra le crepe di una vecchia parete.
      Sei come
      un raggio di sole,
      un sole di un'alba appena nata
      dopo una notte magica e attraente,
      sei un raggio di sole
      che si fa strada
      tra le fronde degli alberi,
      un raggio di sole
      che si specchia sull'acqua di un lago
      argentato.

      I tuoi occhi
      Racchiudono quel raggio di sole
      Gelosamente custodito dal tuo sorriso
      Che ogni qual volta vuole
      Illumina nel buio dei cuori
      Di coloro che sono destinati a conoscere
      Il tuo raggio di sole.

      E la tua voce
      Non è altro che un tramonto,
      la bellezza della passione
      nel rosso
      che preannuncia la notte e le sue stelle,
      la bellezza della dolcezza
      di un'altra alba e di un raggio di sole
      che ancora una volta
      porterà con sé il suo sorriso
      e il suo calore...
      Composta martedì 12 febbraio 2002
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        Scritta da: BrutalBruzzi
        in Poesie (Poesie personali)

        Padre Pio (il Santo Frate)

        L'Umile frate,
        con i suoi sandali laceri,
        ha scolpito come nel marmo orme indelebili
        che seguono
        senza interruzioni, un eterno cammino
        di speranza,
        verso l'infinito.
        Beato dell'era moderna,
        del ventesimo secolo.
        Dalle ruvide rocce Italiche del Gargano
        Ci guida,
        verso il Creatore, verso il nostro Salvatore.
        Presenta tutta l'Umanità
        Dinanzi alla nostra Mamma Celeste.
        Ci tende le sue mani,
        con i suoi guanti madidi di sangue,
        sangue puro e divino.
        È prezioso il suo testamento
        Di scritti e pensieri;
        Santuario di Sapienza, Tempio di Preghiera,
        è tutto un dono di amore
        e testimonianza della Potenza di Dio.
        Candida barba bianca,
        sorriso dolce e burbero,
        occhi che penetrano l'acciaio,
        il tenero Frate è solida fondamenta della dottrina,
        un Ancora sicura,
        una fortezza inespugnabile che protegge,
        un fiero soldato di Cristo,
        una grazia del Cielo per la nostra Patria,
        per il mondo intero.
        Padre Pio
        Preghiera vivente ieri,
        Padre Pio
        Presenza spirituale oggi.
        Sempre.
        Composta mercoledì 2 giugno 1999
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          Scritta da: Radames
          in Poesie (Poesie personali)

          La rosa di ghiaccio

          Se potessi,
          anche solo per un attimo
          entrare in te,
          percorrerei il tuo mondo
          con i miei sensi
          fino a toccarti l'anima.
          Attraverserei per gioco
          la porta dei tuoi desideri,
          stringendo tra le mie mani
          i battiti del mio cuore
          mescolati ai gemiti del tuo respiro.
          Poi, svanirei nel nulla
          portando con me
          solo il genuino impasto
          di quell'intenso attimo d'Amore.
          Composta sabato 12 dicembre 2009
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            Scritta da: BrutalBruzzi
            in Poesie (Poesie personali)

            Notturno in pensieri

            Sento il tuo respiro
            che soffia
            con il vento!
            Nel cielo notturno
            due stelle
            rispecchiano i tuoi occhi
            mentre la luna risplende pallida.
            Ho voglia
            delle tue rosse labbra
            che rinfrescano
            il mio amarti ogni giorno!
            Ho sete del tuo veleno
            e cerco impaziente il tuo collo
            per saziare la mia fame.
            Sei la creazione più bella
            ed io ho bisogno di te
            come il fiore ha bisogno dell'acqua!
            Voglio le tue vene!
            Composta domenica 13 luglio 2003
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              Scritta da: BrutalBruzzi
              in Poesie (Poesie personali)

              Notturna Invernale...

              Luci giallastre, gocce
              Di pioggia
              Appena cadute sull'asfalto
              e il nero dell'asfalto
              Nell'oscurità della notte
              Ogni qual volta è illuminato dai fanali
              Delle auto in corsa che veloci
              Vogliono raggiungere le coperte
              Di un letto caldo.
              Anche il cielo è nero
              Macchiato dal biancore delle stelle
              Che piccole e grandi
              Formano una distesa infinita
              Di lumini tremolanti.
              La Luna è lì che guarda immobile,
              riflette i raggi di un sole che ancora noi non vediamo,
              e le nuvole, ombre scure danzanti,
              la coprono ogni qual volta il vento sospira.
              E il vento è freddo,
              gelido e tagliente.
              Notte Invernale,
              magica notte che si ripete
              tutti i giorni ma tutti i giorni è sempre diversa.
              Magica notte
              Dove ogni parola ha un suo preciso significato
              Dove ogni lacrima, ogni pensiero, ogni desiderio
              Prende forma
              Ed è bello con te
              Aspettare l'alba
              e gustarti... fino in fondo.
              Composta mercoledì 20 febbraio 2002
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                Scritta da: BrutalBruzzi
                in Poesie (Poesie personali)

                Non lasciarmi...

                Non lasciarmi,
                non chiudermi dentro la stanza scura.
                Non lasciarmi cadere nelle perdizioni della mia mente,
                non lasciarmi in balia del mio cuore avvelenato.
                Non lasciarmi,
                non asciugare le mie lacrime con la tua commiserazione.
                Non lasciarmi il tuo ricordo impresso nella mia anima...
                Voglio sentire ancora la tua voce,
                e la tua pelle,
                ancora voglio incrociare il tuo sguardo col mio...
                Adesso non posso fare altro che abbracciare il vuoto,
                quel vuoto che hai lasciato accanto a me.
                Le mie viscere hanno ancora il coraggio di gridare:
                Dove sei?
                E non avranno mai risposta.
                Non potranno mai capire.
                È il fato compiuto che alla mia implorazione:
                Non lasciarmi!
                Ha voluto che tu ignorassi...
                Perduti per sempre,
                io forse chiuso dentro la stanza buia
                tu forse fuori dall'altra parte della porta.
                Composta mercoledì 20 febbraio 2002
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