Poesie personali


Scritta da: Angela Maria Tiberi
in Poesie (Poesie personali)

Mi manchi

Mi manchi, anima mia.
Tanta tristezza ho nel cuore,
perché non sento la tua voce
fra queste fredde mura.
Silenzio intorno a me!
Non si sente squillare il cellulare,
né il clacson con cui mi chiami
per andare a ballare.
La tua voce non mi riscalda il cuore.
Tanto silenzio che mi soffoca
togliendomi la voglia di volare.
Poeti che mi ascoltate,
sceglietemi i più bei versi
per attirare il mio amore a me.
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    Scritta da: Antonio Dimasi
    in Poesie (Poesie personali)

    Un volo nel passato

    Sfoglio tutta la mia vita
    osservando delle semplici foto
    e una lacrima mi persiste.
    I ricordi fanno parte del passato,
    ma riviverli è il presente.
    E cosa provoca dentro me tutto ciò?
    Un brivido che come musica
    lentamente mi trascina in un posto speciale.
    Le emozioni mi provocano forti palpitazioni,
    è il cuore che vive al posto mio.
    I ricordi forse sono solo dei sogni,
    ma ripercorrerli mi sembra toccare per mano
    tutto quello che un giorno era stato vissuto.
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      Scritta da: Rosa Cassese
      in Poesie (Poesie personali)

      Mi manchi

      Mi manchi, e
      ti cerco nel
      volto di un altro che
      non è il Tuo
      nelle sue mani lunghe, e
      affusolate, che non sono
      le tue, più tozze ma
      delicate!
      Ti cerco nell'aria morbida
      che mi accarezza come
      solo tu sai fare,
      nel cielo grigio che
      s'illumina di te,
      nei meandri della
      mia mente
      sconvolta dalla
      tua permanente assenza,
      nel buio dei miei
      insignificanti giorni,
      riempiti da rituali
      comuni, facce note
      ed arrabbiate, sempre
      nervose, altezzose,
      rumorose, troppo intente
      al loro desueto vivere,
      trascurando il mio voler
      cambiare e desiderare
      chi non c'è, e
      quello sei tu...
      perché mi Manchi!
      Composta venerdì 11 dicembre 2009
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        in Poesie (Poesie personali)
        Ed anche oggi...
        Il sole finisce sempre
        per succedere alla pioggia...
        la nebbia lentamente si dissolve
        lasciando traccia di rugiada
        Il giorno si sussegue alla notte...
        Una cattiva notizia è arginata ad una buona...
        l'infelicità si perderà tra le crepe della felicità
        e la neva lentamente darà vita ad un germoglio fiorito...
        con il tempo, perché...
        Così è la vita.
        Ogni giorno rappresenta
        un nuovo motivo di speranza...
        per coltivare i nostri sogni spronare la nostra anima...
        e per crederci sempre, senza mai arrendersi...
        e affrontare quello che ci sembra inaffrontabile...
        perché un età non segna un limite
        basta riempire la fine di queste giornate
        tristi e stancanti
        con questa certezza positiva...
        domani è un nuovo giorno.
        Importante è iniziare a credere...
        che se vogliamo possiamo cambiare quello che non ci piace.
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          Scritta da: Costa
          in Poesie (Poesie personali)

          Alito intrigante

          Non si potrà
          mai ascoltare
          Il cadere
          di una neve
          d'inverno
          tra le coincidenze
          dei nostri incroci,
          vissute nel battito
          di un attimo.
          Fiocchi
          di emozioni sciolti
          all'apparire
          del primo sole.
          Tra i ciottoli sparsi
          e rami spezzati
          delle nostre
          antiche esistenze.
          Nel ricordo
          di sensazioni identiche.
          Umori
          e sussulti vissuti
          nello scorrere
          di un tempo,
          ora riposano
          nell'attesa
          di un alito
          intrigante.
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            Scritta da: brusky79
            in Poesie (Poesie personali)

            Tears (Lacrime)

            Lacrime lente, scintillanti al riflesso della Luna
            inondano con premura il mio viso,
            quasi a cercare di rendere il loro scorrere meno amaro.
            Rivoli umidi, solitamente testimoni di momenti difficili,
            si insinuano tra i saliscendi della mia pelle,
            come ad accarezzarmi teneramente.

            Perline quasi perfette, si stagliano tra le mie ciglia,
            miracolo della natura, in esse si rispecchia
            tutto ciò che mi circonda... perline dannatamente fragili:
            devo fare piano o al minimo battito, si tufferanno anch'esse
            a perdifiato sulle mie umettate guance.

            La voce di un Angelo sta pronunciando il mio nome:
            è come un bagno di note celestiali,
            profumo di infiniti, leggeri petali di rosa
            sparsi su di me, impegnati in una vorticosa danza,
            quasi tenendosi allegramente per mano.

            Solo ora mi rendo conto di quanto stia accadendo,
            e del perché i miei occhi stiano brillando anche al buio:
            non sono lacrime di tristezza quelle che ora festeggiano
            intorno al mio estasiato sorriso.

            Quell'Angelo sei tu, Amore, e con quel tenero "Ti amo tanto"
            sussurratomi come una tiepida brezza estiva,
            nel cuore di questa notte magnifica,
            hai saputo donarmi un irrefrenabile fremito di gioia;
            il mio Cuore ti sta ancora ringraziando a suo modo:
            attraverso i miei occhi e le mie labbra,
            in un tripudio di felicità mista ad amore.
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              Scritta da: Dora
              in Poesie (Poesie personali)

              Notte

              Sono sola in questa notte, sola con pensieri che sconvolgono l'anima
              con silenzi che fanno rumore, con ombre nelle tenui luci dei fanali
              aspetto te e il cuore sussulta, al minimo movimento, al minimo suono
              soffro e l'angoscia mi assale, solo tu puoi far svanire il mio tormento
              ed alleviare la mia paura, riportami la pace, la notte dolce e tranquilla
              che induce al riposo, ai sogni, ai desideri, come quando eri con me tutte le sere.
              Ridammi la mia notte di pace, di suoni ovattati e penombre
              torna da me presto, non ce la faccio, le ore passano e il mio cuore si stringe
              solo quando i tuoi passi risuoneranno per le scale, la porta si aprirà e tu apparirai
              solo allora tornerò a respirare e a vivere
              fino a quando un'altra notte mi vedrà ancora ad aspettarti...
              bambino mio.
              Composta giovedì 16 luglio 2009
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                Scritta da: AGONIA83
                in Poesie (Poesie personali)

                Infiniti attimi di vita

                Svanisce l'essenza
                di questa esistenza,
                persiste la paura di me,
                dei miei abissi,
                dei pensieri incompiuti
                che pesano come macigni,
                di speranze infinite,
                travestite da sogni spezzati.
                Se restare è morire,
                nella mente affiora il pensiero di fuggire,
                da me stesso,
                dal solito viso riflesso nello specchio,
                da questi occhi che non hanno più anima,
                da questi giorni,
                che non fanno più notizia.
                E nella mente solo lei,
                madre di un amore straziato,
                odiato,
                disperato,
                mai vissuto.
                E nella notte mi addormento,
                aggrappato alla speranza
                che altri occhi guardino,
                una nuova alba sorgere.
                Composta venerdì 11 dicembre 2009
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                  Scritta da: Alba Gnazi
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Metafisico

                  Scintilla di giallo e cobalto il cielo
                  Nell'inchino del sole dormiente.
                  T'affacci sull'orlo della mia distrazione:
                  l'impeto del tuo sorriso più maestoso d'una fanfara.
                  Se m'accosto alla frangia sfilacciata dei miei pensieri
                  Sbigottisco,
                  abbattuta dal loro mulinante tergiversare.
                  Catene fluorescenti di parole e risa
                  La tua voce:
                  se ti guardo un istante negli occhi
                  sbigottisco,
                  rapita dalle sinfonie che
                  il tuo sguardo sa costruire.
                  E mi soffermo, ripiegando la
                  Tenda di un'emozione fugace,
                  sui binari di
                  un'inattesa, rettilinea constatazione:
                  questo è amore.
                  Nell'inchino del sole dormiente
                  Il cielo giallo e cobalto
                  Scintilla anche di me.
                  Composta lunedì 31 agosto 2009
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