Poesie di Costantino Posa

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Scritta da: Costantino POSA

Domani c'è il sole

Uno, dieci, venti, trenta.
Trenta giorni di sole assente.
Quanto gelo e morte sulla gente.
Quante ali che non hanno retto.
Quanti fiocchi di neve fino al petto.
Finalmente al sole i panni
mentre tutti contiamo i danni.
Uno, dieci, venti.
Più di trenta bare e pianto.
Sono cuori nel silenzio.
Ho provato ad immaginare
una neve tutta bianca,
ma quel nero ci ricorda
che tra noi qualcuno manca.
Uno, dieci, venti, trenta
son da oggi già memorie.
Costantino Posa
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    Scritta da: Costa

    Voglia

    Un impercettibile fremito
    di una mai provata fantasia,
    quasi proibita, le scrollava i sensi.
    Lei non avrebbe mai dovuto neanche immaginare,
    mentre ne conteneva più della voglia di provare.
    Si rilevò più ardita di un giusto rimprovero,
    incapace di resistere,
    come lo slancio di un cuore insolente
    sfuggito al supplizio di un amore vero.
    Costantino Posa
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      Scritta da: Costa

      Sa dialogare

      Il silenzio sa dialogare, bisogna saperlo ascoltare.
      Ha una voce mutevole, a volte suggeritrice.
      Sussurra come il vento.
      Il cuore possiede un udito supersensibile, sa ascoltare.
      Dipinge il suo mondo che ha dentro.
      Brilla all'improvviso di un'altro sguardo.
      Anche ad occhi chiusi, sfuma in un altro momento.
      Costantino Posa
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        Scritta da: Costa

        Anche al buio

        Messaggi regolari, come aveva promesso la mente,
        corsero con estrema facilità verso le aspettative,
        bruciando sul tempo ogni barriera,
        ... oltre ogni perplessa dimenticanza.
        Forse è eccessivo affermare ce l'ho fatta,
        mentre il cuore reattivo e veloce
        si occupa dei battiti di un altro cuore.
        Una scelta felice: Quella di aver cercato senza essersi mai fermato
        quella tempesta di vento dove ci si trova a proprio agio.
        In realtà è bastato percorrere l'attimo di uno sguardo
        per capire un'intesa e far tua la più dolce possibilità.
        E poi. i pensieri non ti lasciano mai,
        si leggono bene anche al buio.
        Costantino Posa
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          Scritta da: Costa

          L'unico gesto

          La verità tante volte si scioglie
          come neve antica e desueta.
          Forse è inevitabile che sia così.
          Sono lembi dispersi di un sentimento
          che non aveva voce, ma uno strido in declino.
          Prima... ogni gesto era un rituale.
          Oggi l'unico gesto che ti segue
          è un bacio soffiato sulle dita del tempo.
          Costantino Posa
          Composta mercoledì 10 novembre 2010
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            Scritta da: Costa
            ... L'amore.

            Il sole non più caldo inondava la mia calma.
            La malinconia, un brivido, mi aveva guardato,
            senza vedermi, impietrita,
            aspettava una mia lacrima, per sempre.
            Ma io, come ogni tempo, la stupirò.
            Le dirò: "Non vedi?... Non sarò mai solo."
            C'è lei accanto a me.
            L'amore è amore, anche quando lei dorme.
            Costantino Posa
            Composta mercoledì 15 dicembre 2010
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              Scritta da: Costa
              Ti inventerei.

              Ti amerei per sempre... contro il bianco cadere del tempo.
              Ti cercherei per sempre... nei cieli, mari e miei pensieri.
              Ti sognerei per sempre... se il mio mondo fosse soltanto fatto di sogni.
              Ti inventerei per sempre... per assicurarmi di averti accanto.
              Mentirei per sempre... per non giustificare ogni tua assenza.
              Costantino Posa
              Composta lunedì 10 gennaio 2011
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                Scritta da: Costa
                Tormento.
                Non c'era altra scelta, mi osservava.
                L'angoscia trasformata in tormento.
                L'amore avrebbe potuto donarle tanto,
                se il cuore, il mio cuore,
                glielo avesse consentito.
                Probabilmente non capiterà più di assaporare
                quello che poteva essere, lei doveva andare,
                per quanto tempo, il tempo doveva aspettare?
                Fra quanto tempo, lei, poteva tornare?
                Sopraffatto dal desiderio
                cosa resterà di quel tormento?
                Costantino Posa
                Composta lunedì 24 gennaio 2011
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                  Scritta da: Costa

                  Haiti, sto male

                  Pendii di lunghe attese che la mente percorre a cercare quel che ero.
                  Mani che invocano tra polveri e lamenti.
                  Corpi stesi senza voglia. Occhi che non vedono.
                  La terra trema. La terra vendica. La terra ordina.
                  Ed io ancora in balia delle tante illusioni, non mi basta più neanche morire.
                  Mi chiedo, perché prima? I miei malumori. I miei capricci. I miei rancori.
                  Ora che non ho più, come posso ritrovarli?
                  Ora che non sogno più, solo affamato, ferito, svuotato, come posso più sperare.
                  La mia vita di mancanze, ora non ho neanche quelle.
                  Ora sono a terra, mi guardo intorno, la terra trema e si lamenta,
                  non riesco più ad immaginare come sarà il mio domani.
                  Se ci sarà per me un domani!
                  Costantino Posa
                  Composta domenica 10 gennaio 2010
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                    Scritta da: Costa

                    Alito intrigante

                    Non si potrà
                    mai ascoltare
                    Il cadere
                    di una neve
                    d'inverno
                    tra le coincidenze
                    dei nostri incroci,
                    vissute nel battito
                    di un attimo.
                    Fiocchi
                    di emozioni sciolti
                    all'apparire
                    del primo sole.
                    Tra i ciottoli sparsi
                    e rami spezzati
                    delle nostre
                    antiche esistenze.
                    Nel ricordo
                    di sensazioni identiche.
                    Umori
                    e sussulti vissuti
                    nello scorrere
                    di un tempo,
                    ora riposano
                    nell'attesa
                    di un alito
                    intrigante.
                    Costantino Posa
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