Poesie personali


Scritta da: marghe12
in Poesie (Poesie personali)

Una femmina

Immaginazione,
mi regalò mia madre
quando nacqui, come un monile
di perle rumorose,

mi ricordano l'acqua del
fiume che gorgheggia tra le pietre,
prima di cadere in cascata,
quando le sento strusciarsi,
come pendoli miagolanti. Un eccitante sensazione.
Felina, animale.

Una femmina,
mia madre partorì.
Una dote che
ho dovuto
imparare.
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    in Poesie (Poesie personali)
    Zucchero filato, noccioline, popcorn, giostre, luci, canzoni,
    colori, sapori, odori, rumori: tutto sempre uguale, tutto sempre diverso.
    Diverso perché la bimba di ieri è la mamma di oggi,
    e mentre stringe la mano della sua piccola,
    rivede negli occhi di sua figlia la sua stessa felicità di bambina
    e ripercorre in un attimo la sua vita felice e serena.

    Deserto, malattie, siccità, baracche, guerra, lamenti,
    colori, sapori, odori, rumori: tutto sempre uguale, tutto sempre diverso.
    Diverso perché le bambine di ieri non ce la fanno a diventare mamme di oggi,
    l'aids e la povertà le stroncano nell'infanzia,
    e le poche mamme mentre stringono al petto le loro bimbe
    vedono negli occhi delle figlie la loro stessa infelicità di bambine.

    Si sale, parte la danza, le risate dei bimbi risuonano nell'aria,
    le mamme tornano indietro nel tempo e ridono come una volta,
    le giostrine sono una macchina del tempo, uniscono l'oggi, l'ieri e il domani,
    e per un attimo la felicità forzata del lunapark diventa realtà.

    Si muore aspettando medicine e cibo, le risate dei bimbi non riempiono l'aria,
    le mamme combattono per loro e per i loro figli,
    qui il tempo si è fermato, non è arrivato il progresso, la ricchezza,
    e la lotta per la sopravvivenza scandisce l'oggi, l'ieri e il domani.

    Il papà si avvicina alle sue donne e dona loro lo zucchero filato,
    per compensarle delle fatiche delle giostre,
    poi la famiglia serena torna alla sua dimora,
    e la bambina già sogna lo stesso per i propri figli.

    Il papà è lontano a combattere qualche guerra,
    sta lottando per un futuro migliore in cui non crede neanche lui,
    il resto della famiglia dorme nella fredda capanna,
    e tutta la famiglia sogna un'utopica felicità.

    Il mondo porta in sé i due estremi, bianco e nero, e mentre tutto scorre,
    l'uomo non è ancora capace di portare ovunque almeno il grigio.
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      Scritta da: marghe12
      in Poesie (Poesie personali)

      Memoria fluida

      A che cosa si può incollare
      un pensiero, l'alitare del ricordo
      che nel fiato della vita si disperde?
      Forse, alla bianca parete di un muro?

      Scivola via,
      come sudore
      sulla pelle bagnata
      la linea tracciata dalla mano
      sul vetro appannato.

      Dove si arresta la memoria?

      L'orecchino che portavi
      continua a brillare
      su tutte le mie parole.

      E non ho dimenticato,
      neppure una sillaba
      della tua canzone, ma,
      il fuoco nella mia mente
      continua a bruciare
      velieri
      su cui non potrò più navigare...

      e intanto, si, mi ricordo
      di venti di cristallo e polvere di caramella,

      dolcezza infinita,
      tra le pieghe della
      tua pelle.
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        Scritta da: Lauretta_84
        in Poesie (Poesie personali)

        L'amore vero

        Nessuno sa di aver trovato
        ciò che cerca
        Prima di accorgersi
        che riesce ad essere libero
        Pur essendo legato a qualcun altro.

        Pochi coloro che riescono
        a condividere questa stessa Libertà.
        Questi coloro
        che saranno uniti per l'eternità.
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          Scritta da: Antonio Dati
          in Poesie (Poesie personali)

          La speranza

          Non recidere un fiore
          appena sbocciato.
          Non chiudere il tuo cuore
          all'amore nascente.
          Apri gli occhi al nuovo giorno.
          Dona un sorriso a chi ha
          penetrato il tuo animo.
          Dona una carezza al
          bimbo che ti porge la mano.
          Non abbassare gli occhi
          per non vedere.
          Non soffocare i tuoi desideri.
          Libera i tuoi pensieri nascosti.
          Godi della gioia di vivere.
          Abbandonati con la mente,
          rivivi nel sogno tutto il bello.
          I ricordi, le passioni travolgenti
          per arrestare il tempo crudele.
          Composta sabato 12 dicembre 2009
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            Scritta da: Annalisa De Vitis
            in Poesie (Poesie personali)

            Se chiudo gli occhi

            In un bosco lontano perduto nel tempo
            io mi sento felice
            è un bosco erboso fatto di chiome
            che il vento muove e fa parlare
            io li sono felice
            si trova nel mezzo della mia memoria
            chiuso nel cassetto più piccolo e vecchio
            è un bosco felice
            dove il mio spirito giace, riposa pensoso
            il mio bosco è lontano dal mondo
            ma è vicino al mio cuore
            mi basta un battito e mi ci ritrovo a passeggiare
            non seguo sentieri non attraverso fiumi
            mi siedo pensosa e aspetto per sognare
            io li sono felice
            non voglio cibo ne acqua
            ma solo un'ombra dove riposare
            la mia musica la suona il vento
            che accorda quello strumento che solo la chioma del mio albero sa far cantare
            il mio bosco è un posto felice
            lo porto nel cuore
            ci vado ogni volta che mi va di sognare.
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              Scritta da: Gabriele S.
              in Poesie (Poesie personali)

              Dreamer

              Un desiderio senza forma,
              trascino nei miei pensieri,
              lungo la notte silenziosa.

              Una prigione senza sbarre,
              mi trattiene e mi condanna,
              come guardia e detenuto.

              I tuoi occhi lucenti,
              due perle di giada,
              sono le mie catene.

              La memoria è un'orchidea,
              che innaffio ogni giorno,
              con l'acqua dei ricordi.

              Il mio cuore è un ripiano,
              dove ti appoggio dolcemente,
              perché so di ritrovarti,
              ovunque mi trovi.
              Composta sabato 12 dicembre 2009
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                Scritta da: DINA
                in Poesie (Poesie personali)

                Di notte aspetto domani

                Il desiderio ingoia il sonno,
                mentre le mani percorrono
                sentieri nascosti:
                desiderio imposto
                nei sogni della lontananza.
                Dove sei questa notte?
                Esplori i confini della luna,
                immerso nella luce delle stelle:
                poi perso nel buio della notte
                dietro gli occhi addormentati.
                Il mio respiro ti rincorre:
                è un affanno che mi risveglia:
                il desiderio si fa voglia.
                Dove sei questa notte,
                se non tra le righe
                di questa psicagogia
                che placa l'inquietudine dell'anima?
                Il tempo è immobile:
                fuori luci convulse e passi rubati.
                La tua mano sulla mia
                è un contatto ipnotico:
                estraniata estasiata dal nulla della stanza.
                Scrivo per trovarti:
                nel ritmo del cuore insonne,
                nell'ansia che è già domani.
                Scrivo per pensarti:
                questa notte non sei qui.
                Scrivo per averti:
                domani.
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