Poesie personali


Scritta da: Antonio Prencipe
in Poesie (Poesie personali)

Non mi rendo conto

Chi resta qui ama l'impossibile,
Non c'è più niente
C'è solo il "nulla"
cha vaga tra le pagine del mio libro,
pesa questo mio dolore,
dentro me manchi tu
ed io come faccio,
come faccio a vincere questa guerra?
Qui piovono e nevicano i ricordi,
ma io sono solo
ma io sono senza te,
non mi rendo conto
che nei miei ricordi ci sei tu,
non mi rendo conto
che ogni volta che sfioro un sogno
cado nell'abisso del mio triste dolore,
non mi rendo conto,
forse sono solo uno stronzo
che cerca di vivere il presente,
forse nel profondo
amo ancora questo dolore,
Purtroppo
non ho più tempo per spiegare,
non posso più guardare
le mie lacrime che sfiorano l'oblio.
I miei sorrisi si sono persi
nell'odio e nell'oscurità
di quella fottutissima notte di Novembre.
Ora il sole si posa sul mio viso
Ora la pioggia cerca di bagnare i miei ricordi
Ora sono cosciente
e sopratutto sono coerente con me stesso
ho deciso, prendo l'ombrello
e con l'arcobaleno fuggo via
dal dolore, dal passato
e da questa bella e dannata Vita mia.
Composta mercoledì 20 ottobre 2010
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    Scritta da: Kain
    in Poesie (Poesie personali)
    Vorrei sentire il tuo profumo
    Vorrei poter sfiorare con le labbra i tuoi morbidi capelli
    Vorrei esser vento che carezza la tua pelle
    Vorrei... vorrei... Vorrei...
    Che tu fossi dolcemente stretta al mio corpo
    E la mia pelle si imprima del tuo profumo dolce
    Che inebria tutti i miei sensi...
    Vorrei solo questo per poi saper di morire
    Con la certezza di potar con me il ricordo di te.
    Composta mercoledì 20 ottobre 2010
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      Scritta da: Luca Ferrè
      in Poesie (Poesie personali)

      Attimo infinito

      Viviti quest'attimo...
      l'universo è fermo...
      ascolta questo silenzio...

      solo la sera
      cammina con noi...

      in questo attimo infinito...

      abbracciato alla serata estiva...

      Tutto si può
      nell'azzurro del mare...

      stringiti a me
      ancor di più...

      Adagiamo partiamo...

      Dammi la mano...

      Questi momenti nn scorderai...

      legato a me,
      camminerai...

      aiutami
      a lasciarmi andare...

      non farmi affondare...

      Come foglie nella tempesta
      sembrò di svolazzare via...

      Questa serata rivivrò
      quando cercherò
      di addormentarmi...

      Poi darò luce alla lampada...
      e sarà come morire...

      E vorrà dire morire...
      Composta mercoledì 20 ottobre 2010
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        Scritta da: Antonio Prencipe
        in Poesie (Poesie personali)

        Un passato lontano

        Nella mia scarsa consapevolezza
        decisi di perdermi nel cielo
        inosservato dagli Dei
        corrotti e sconosciuti dalla notte,
        ero come un punto interrogativo
        perso nei labirinti selvaggi e oscuri
        alla ricerca di quei "perché"
        nascosti e immersi nel fumo e nell'alcol
        di quella primavera derubata dal vento,
        Tornavo indietro,
        tornai nei giorni bui
        dove l'unico mio desiderio
        era quello di morire,
        in quel momento non m'accorsi
        però che quel desiderio
        si era già impossessato del mio cuore
        e in un secondo ero già morto dentro,
        Nelle erbe di un giardino color arancio
        mi levai le scarpe e camminai,
        spezzai una sigaretta
        la gettai a terra
        e li a terra senza che me ne accorgessi
        avevo già gettato
        e calpestato il mio passato.
        Composta sabato 16 ottobre 2010
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          Scritta da: Don Juan
          in Poesie (Poesie personali)
          Io credo che la poesia sia più
          di due parole buttate su un foglio bianco,
          sia più di un rigido schema
          di intrecci e paroloni.
          Credo sia semplicità:
          un petalo che si posa leggero
          sul palmo di una mano curiosa,
          una piuma che fa il solletico,
          un salvagente in mezzo al mare,
          la finestra che d'improvviso s'apre
          quando non si riesce a respirare,
          è un quaderno che profuma di nuovo
          e che reclama a gran voce le sue parole
          per trasformarle in emozioni.
          Composta sabato 16 ottobre 2010
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            Scritta da: Salvatore Coppola
            in Poesie (Poesie personali)

            Vento d'Autunno

            Un forte vento d'autunno
            agita le foglie penzolanti
            dai secchi rami dei platani morenti
            appese ancor ad un sottile fil di vita.
            ... Alzo gli occhi e vedo il cielo
            coperto da scure nuvole minacciose
            che implacabili corrono a versare
            lacrime morte sulla fredda terra.
            Trascorre il tempo inclemente
            dentro la mia mente colma di pensieri
            il cuore mio in frantumi
            la triste fine della sua passione.
            Mi manca tanto la tua presenza
            la gioia infinita dei tuoi occhi
            il colore brillante dei tuoi capelli
            quel delicato profumo sulla tua pelle.
            Composta sabato 16 ottobre 2010
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              Scritta da: Gennaro Keller
              in Poesie (Poesie personali)

              Cosa farò per te

              Inciderò il tuo nome
              su pareti di musica immortale,
              scolpirò la tua immagine
              sopra lastre di cristallo.
              Ti farò danzar
              sui paradisi dorati dell'immortalità
              sotto cascate di purezza
              ricoprendoti con la mia pelle.
              Ruberò alla luna il suo chiarore
              per illuminare ogni passo
              del tuo cammino.
              Per te impugnerò la spada
              per difenderti
              dalle insidie del tempo,
              e ti nasconderò
              sotto la coltre del mio mantello
              affinché la morte
              non si accorga mai di te.
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