Poesie personali


Scritta da: specchio
in Poesie (Poesie personali)
La linea della vita
tu! Un muro da abbattere, un ostacolo da superare, una lacrima da versare
io! Un sogno già vissuto, un ricordo da rammentare, un libro letto da dover posare
noi! Un errore dettato dal fato solo per far divertire chi la linea della nostra vita ha disegnato,
con la sarcastica consapevolezza che il quel momento due sguardi, due cuori si
sarebbero incontrati come una arpa un violino In un concerto di memorabile bellezza.
Due mani sfioratisi solo il tempo per catturarne il calore il sudore, l'intenso ardore in un fondersi
nel pensiero di un metallo pronto a divenire spada per chiunque tenti di rapire questo amore
con l'intensa voglia di stringersi ma per un solo attimo, il tempo di un respiro
di uno sguardo annebbiato da una lacrima che discendendo segna i visi per poi cadere
da qui un guardarsi indietro per poi proseguire lungo la propria via per mai più forse rincontrarsi.
Composta sabato 18 aprile 2009
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    Scritta da: Patrizia
    in Poesie (Poesie personali)

    Vivo

    Vivo senza cercare, vivo senza dare colpa a nessuno.
    Vivo ridendo e piangendo,
    Vivo sulla mia pelle, a pugni chiusi
    Vivo amando, senza chiedere.
    E quella sottile fluente contentezza che sempre mi attraversa,
    ovunque io sia, è già la mia ricompensa.
    Vivo con mente aperta e cuore attento.
    Vivo desiderando vivere.
    Composta giovedì 7 gennaio 2010
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      Scritta da: Rosario Chippari
      in Poesie (Poesie personali)

      Dell'arte pura

      Dell'arte pura
      di certo non esiste un principio,
      ma il soffio del vento di terra
      ha scolpito uno stile nei tuoi arti.

      E le tue membra,
      lacerate dai tempi
      che non hanno compreso la tua storia,
      hanno definito come un suono una linea.

      Così, mentre ti vedevo danzare
      sopra le nuvole d'oltre confine,
      il tuo profilo come saetta trionfava
      sui secondi tra la gente.

      Mai più un'arte simile, armoniosa,
      sarà nelle scuole più ardite
      dell'occidente, seppur la tua madreterra
      ti rimpiange sin dall'oriente.

      Resta il mito, nelle menti
      di chi ha sognato con i tuoi brani
      e danzato coi tuoi movimenti:
      dell'arte pura di certo non esiste il principio.

      Ma Dio sa bene a chi dare e chi scegliere
      per le sue vocazioni.
      E ora riposi, mentre ancor oggi
      sulla tua stele le genti in visita
      odono ancora il vibrìo della tua arte.
      Composta venerdì 27 gennaio 2012
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        La quercia

        Le querce sono
        degli alberi spettacolari...
        sussurrano tante cose
        nell'infinito movimento
        del loro spirito nascosto...
        così vive!
        così piene d'amore!
        forti come le rocce!
        lente a bruciare...
        ogni loro ruga e solco
        è una forma di amore,
        la grossa corteccia,
        è la sua protezione e
        il suo magnifico abito!
        Composta giovedì 26 gennaio 2012
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          Scritta da: Daniela Cesta
          in Poesie (Poesie personali)

          La luna

          Incantesimo della luna...
          la sua bellezza risplende sulla terra...
          tocca il mare...
          facendolo suo...
          ispira poeti...
          e ama gli innamorati...
          lega noi al passato...
          lei alza le maree.
          e il futuro è riflesso...
          oh stella d'argento...
          accarezza la mia pelle...
          con la tua luce velata...
          Composta giovedì 26 gennaio 2012
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            Scritta da: M. MANTA
            in Poesie (Poesie personali)

            Paura

            ... e corre a te il mio pensiero
            mentre aspetti un aiuto negato
            e stringi forte quella piccola mano...
            E corre a te il mio pensiero
            mentre gridi in silenzi spettrali
            e speri ancora...
            E corre a te il mio pensiero
            mentre inabissi la speranza
            e stringi al petto il suo
            corpicino...
            E corre a te il mio pensiero
            mentre, nel buio profondo del mare,
            speri ancora...
            E corre a te il mio pensiero
            che sprofondi nel buio della fine
            dei sogni, dei desideri, delle speranze
            e ti mescoli al silenzio dell'abisso
            che a te ha tolto la vita,
            che ti culla, dondolando il tuo corpo
            nella sua prigione mortale
            che taglia il filo alla vita che sognavi,
            che speravi!
            Composta sabato 31 dicembre 2011
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              Scritta da: M. MANTA
              in Poesie (Poesie personali)

              Vento di primavera (Per non dimenticare)

              Tutto ti han tolto, anche la dignità
              del tuo essere uomo come loro,
              come chi ti strappava le carni
              per ridurti ad osso consunto,
              a scarno resto irriconoscibile,
              parvenza di ciò che eri,
              ch'eri stato.
              Tutto ti han tolto, misero resto,
              carneficina folle della pazzia
              di un mostro, regno di mostri
              uniti solo dall'odio incomprensibile,
              inspiegabile...
              Tutto ti han tolto mentre inseguivi
              i tuoi sogni di libertà
              e guardavi oltre il filo spinato
              dove finiva la tua agonia
              e tu respiravi venti di primavera,
              la primavera che a te han tolto
              consumandoti il corpo, lacerandoti
              il cuore, accecando i tuoi occhi
              nei fumi del gas che ti strappava
              l'ultimo anelito vitale
              e uccideva il tuo sogno
              di libertà
              ma tu eri già fuori, eri oltre,
              volavi oltre il male e il dolore
              tu ormai eri vento di primavera!
              Composta giovedì 26 gennaio 2012
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