Poesie personali


Scritta da: Colorefiore
in Poesie (Poesie personali)

Potevi

Potevi limitarti a dirle che non mi amavi più
non era necessario che le facessi calpestare l'erba
del giardino delle nostre intimità
dov'erano celate le mie e le tue vulnerabilità.
Ci sono spazi che dovrebbero rimanere inviolati
in cui scorrazzano per sempre i figli bambini,
in cui fioriscono antichi messaggi ricchi di promesse,
in cui si rintanano le paure condivise,
in si continuano a formare antichi sogni
per poi infrangersi in riva ad un vecchio mare.
Potevi limitarti a dirle che non mi amavi più
non era necessario che le facessi calpestare l'erba
del giardino delle nostre intimità
dov'erano celate le mie e le tue vulnerabilità.
Per lei sarebbe stato più facile amarti,
per me non odiarti.
Composta domenica 1 settembre 2013
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    in Poesie (Poesie personali)

    Professione religiosa

    S'innalza nel mattino bianco
    la vostra patena.

    Non avvilisca
    in rottami di burrasca
    la vostra preghiera.

    Ognuno doni l'offerta
    ascoltando i dolori
    degli altri.

    È morta sull'altare
    la voce fanciulla:
    galoppa su fuochi
    d'estate.

    Verrà l'inverno
    con chiodi di freddo
    a lacerare l'offerta.

    Seduti accanto alla vita
    senza specchio
    ritornerete a cantare
    la vita
    di questo bianco
    mattino.
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      in Poesie (Poesie personali)
      Tutto ci segue nel giorno
      e muore lentamente.

      Camminiamo su strade affollate
      e c'incontriamo su piste deserte.

      Il giorno si rifugia
      dietro occhi d'ombra
      mentre il paese scivola nel vento.

      Una stella cade nelle mani
      e il presepio si accende.

      Senza parole muore il giorno
      quando gli uomini
      maturano nel dolore.

      Con troppi sogni nasce la vita
      quando un neonato
      piange alla luce.

      Senza fiori cresce la montagna
      quando l'uomo la calpesta
      senza speranza.
      Composta domenica 1 settembre 2013
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        Scritta da: Michele Gentile
        in Poesie (Poesie personali)

        Atipici

        Mi trattengo un po'
        sulla riva di questo atipico dolore.
        Per ignorare ancora
        mille altri modi di vivere
        e tramutare in conquista
        ogni lacrima precipitata sulle mie rose.
        Meschini afflati, vili, sordidi banchetti
        abbiamo consumato
        a riparo dai giorni di festa.
        Mi congratulo con la vostra perseveranza,
        deboli vi ha reso ai miei occhi,
        ha colmato i calici
        e tutti, ora, brindano
        al guscio del nuovo nato.
        In fila prendiamo il numero dell'ipocrisia,
        facciamo numeri da saltimbanco
        tra un guaio ed una guarigione
        seminando giorni estinti
        sulla riva di questa
        atipica allegria.
        Composta domenica 1 settembre 2013
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          Scritta da: Ada Roggio
          in Poesie (Poesie personali)
          Credevo nelle favole.
          Le favole non sono più le stesse,
          hanno smesso di essere belle.
          Non hanno più il lieto fine.
          Non c'è più scritto e vissero felici e contenti.
          Cerchiamo di sopravvivere alle insidie della Vita rottambolesca.
          Molte favole finiscono con un'atroce drammaticità.
          Lo stile di vita è cambiato, sono cambiate le abitudini, tutto forzatamente.
          Tutto e solo tutto per colpa del mancato lavoro, e delle tasse sempre in aumento.
          Ma se lo stipendio è venuto a mancare, mi dite come si potrà mai pagare?
          Saremo indebitati a vita, finché non sarà finita.
          Saremo perseguitati, trascinati nel baratro della povertà.
          Ognuno di noi,
          una spina dorsale spezzata.
          Ognuno di noi scriverà alla fine della sua favola.
          E vissero perseguitati, trascinati in povertà.
          Composta sabato 31 agosto 2013
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            in Poesie (Poesie personali)

            Vento d'Estate

            Dolce vento di leggerezza
            M'accarezzi il volto stanco
            E assopisci il dolore dei ricordi.
            Ti sento sussurrare parole nuove
            E ti respiro fortemente nella mia anima.
            I miei sospiri, si uniscono con il tuo canto;
            Sono più leggero.
            Ti rinchiudo nei miei folli pensieri,
            Affinché tu posso trasportarli sulle vette
            E farli volare.
            Così, mi sollevo e chiudo gli occhi:
            Ti respiro in un attimo,
            E in un sospiro, t'assaporo.
            Composta domenica 1 settembre 2013
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              Scritta da: Rosarita De Martino
              in Poesie (Poesie personali)

              Balsamo di pace

              Slittano i passi
              sopra sassi aguzzi
              di scogliera.
              Lo sguardo spazia
              fra le trasparenti onde
              della mia gioia.
              Incrocio il suo sguardo
              e intesa di fede
              corre fra noi.
              La mia inquietudine
              si placa
              nell'incontrare Te,
              infinita certezza,
              o Signore.
              Si annullano
              la mia pena e il mio tormento,
              dentro la presenza viva
              del Tuo amore.
              Balsamo di pace
              Viene versato
              sulle mie ferite.
              Gocce di sorrisi
              assorbo
              e come perle colorate
              scendono per i lievi sentieri
              verso il mare dell'Amore.
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                in Poesie (Poesie personali)

                Cos'è quella cosa chiamata vita?

                Io non so più chi sono.
                Mi guardo e penso,
                il mio corpo muta
                in peggio,
                capelli imbiancati
                rughe a segnare
                i dolori del tempo.
                Ho l'anima legata ai ricordi
                sono tentacoli che m'incollano
                a remoti ostracismi.
                Rari momenti di gioia.
                Gli anni! Gli anni!
                Son fuggiti via
                quelli ai quali
                aspetto
                temo!
                M'incombe una consueta ansia,
                vedo i miei coetanei
                più invecchiati
                altri meno
                non sono più
                il ragazzino
                me lo ricorda
                la fatica
                la fatica
                che un tempo
                era vita!
                Cos'è in fondo questa vita?
                Di certo nulla è certo!
                Lo chiamano dono
                non sò più quanto sia vero,
                quanto sia falso!
                Sicura è la sofferenza
                a rimembrare
                quanto vana
                è la nostra anima.
                Cos'è che dovremmo temere?
                La vita o la morte?
                Guardo leggo osservo
                è un cinema del terrore,
                la visione del mondo
                bocche che sparano speranze
                e professano inganni,
                chi a Dio lo invoca
                ma nella vita lo disonora!
                Io guardo leggo ascolto:
                Dio mio ci sei?
                Tollerare la sofferenza
                il grido di un bambino
                ferito
                da una bomba,
                la tortura ai nostri giorni
                la soffrenza l'ingiustizia:
                Dio io voglio un mondo senza...
                Composta venerdì 30 agosto 2013
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  L'anima in poesia

                  Esisto per amare veramente
                  secondo i dettami della coscienza,
                  spirito nella materia
                  e luce della verità
                  che si trova tra le certezze
                  della mente alla ricerca
                  del senso della vita,
                  che è sempre tanto amore
                  e realizza l'anima
                  nella sua vera essenza
                  e con la tua presenza
                  nella luce per l'eternità.
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