Poesie personali


Scritta da: Alfonso Chiaromonte
in Poesie (Poesie personali)

L'immenso

Dapprima il vuoto, il caos immenso,
poi atomi d'acqua, d'aria e di terra
e insieme di puro fuoco s'unirono.
I germi di vita, il mondo ancor tenue
nacquero tutti da questi principi.
Il suolo indurito e dall'acqua diviso
di verde si tinse, di belve coprissi.
Il mondo stupì al sole recente.
L'amore sbocciò da questo miscuglio,
l'immenso sembrava di stretto dominio
d'uomo e di donna usciti dal nulla.
Grande, solenne, immenso nel cielo
s'irradia ancor oggi l'amore di due,
che supera tutti nel vuoto universo,
quale vincitrice bandiera
l'avvolge, li copre, li porta lontano,
là, nell'immenso cielo sovrano.
Regna la vita, dona l'amore
a chi per l'amore si dona
più dell'immenso, più della vita.
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    Scritta da: Alfonso Chiaromonte
    in Poesie (Poesie personali)

    Sogno

    Nuvole rosse
    si tingono ancora,
    perché lontano
    appare l'aurora.
    La gente dei campi
    presto si desta,
    lungi da lampi,
    senza bufera.
    riprende la vita
    di nuovo com'era.
    Rintronano i passi,
    riprende il lavoro,
    per pochi soltanto
    è cessato il ristoro.
    Tra questi scontenta
    discende dal letto
    la donna mia bella,
    che porta nel petto
    affanno e premura
    e lava ed asciuga
    con disinvoltura.
    La casa rinnova
    tra musiche varie
    e sola, lavora...
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      Scritta da: A. Cora
      in Poesie (Poesie personali)

      Quel mai compreso tepore

      Tempo
      incerto da fonte
      d'un vento d'attesa
      dissolto

      Al denso silenzio appeso
      foriera d'altri luoghi e colma d'amati
      pensieri

      Travolti dal mite tepore, che nel'aria pareva
      danzare, come se fosse l'amore

      Da primavere sfiorata, o soltanto dagl'occhi inventata
      nel buio di vaghe
      nottate

      Nei canti di cuori lasciati, ancor da memorie
      oscurati, dove sbocciavano viole

      Mai dal cuore compresi, quando ti
      vidi arrivare

      Mai un rumore lasciato
      quando t'ho vista
      fuggire.
      Composta sabato 6 maggio 2000
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        Scritta da: A. Cora
        in Poesie (Poesie personali)

        Amo il silenzio

        Amo
        il silenzio
        perché mi rivela la voce
        del cuore

        Il dire di quelle emozioni che più
        non riesco a sentire

        Nel troppo rumore lasciato, d'un tempo che
        vidi dagl'occhi
        fuggire

        Amo il silenzio, perché mi parla mostrandomi l'unica
        via che ancora vorrei
        conoscere

        Quella che non ha regole, che non segna confini
        dove posso ridere, piangere
        cantare

        Mentire, bere, amare e la mia rabbia
        sfogare, come se fossi
        un dannato

        Amo il silenzio, perché mi fa ancora
        vivere, scrivere e pensare
        ai troppi rumori ascoltati

        Qui, dove la vita è
        già da tempo
        passata.
        Composta sabato 10 novembre 2012
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          Scritta da: A. Cora
          in Poesie (Poesie personali)

          L'umano imperfetto

          Se poi
          la natura priva
          l'imperfetto prodotto, di
          somigliare al'umana degna
          figura

          Per un qualunque difetto, da potersi
          al'altrui sguardo mostrare, senza imbarazzo
          provare

          Da sottigliezza mentale o della normale ragione
          Spesso, per compensare, le proprie carenti funzioni

          L'uomo, trasforma se stesso in essere indegno
          fazioso

          Pronto a comprare, per sentirsi importante e
          grandioso, figure di bel'aspetto e costose
          Di poca cultura, e golose

          Per mostrarsi grandioso, agl'occhi
          di chi nel vederlo, lo
          ignora.
          Composta lunedì 18 settembre 2000
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            in Poesie (Poesie personali)

            Un solo minuto

            Un solo minuto per darmi ascolto,
            leggero ma intenso, per guardarmi dentro,
            di pace, di silenzio eloquente, di intesa,
            di evasione, di emozioni che si fondono,
            di pensieri che si annullano;

            un solo minuto per abbracciarti ancora,
            spegnere la rabbia che logora,
            accogliere il tuo pianto, stringere i tuoi affanni,
            perdonarci gli errori, accoglierci senza pretese;

            un solo minuto di pelle, di te e di me,
            di noi, sempre assorti, mai distolti, profondamente complici,
            eternamente fuoco, irrefrenabilmente pazzi!
            Composta domenica 8 settembre 2013
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              in Poesie (Poesie personali)

              Eri tu

              Ti ho sognato,
              ed eri tu,
              si proprio tu,
              eravamo seduti al tavolo,
              vicini,
              come tante altre volte,
              così t'ho sognato.

              Erano veri i tuoi occhi azzurri,
              sotto sopracciglia nere e folte.

              Dietro le lenti rivedo luccichii turchini,
              fessure d'un mare tumultuoso,
              frenato nelle parole,
              a tratti spinto come per dire,
              e nello stesso tempo negare.

              Eri tu,
              che mi tenevi le mani,
              e sorridendo scherzavi.

              Tanti momenti,
              tanti luoghi,
              mai una volta la bocca ha espresso
              ciò che gli occhi lasciavano intendere.
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                Scritta da: Luigi Principe
                in Poesie (Poesie personali)

                Un accordo tacito

                Non è opinabile la pace
                e non ha altre prospettive
                se non la sua funzione.
                Uno stupro non sarà mai
                un atto d'amore.
                Una guerra non sarà mai
                un mezzo di pace.
                La pace non si fa,
                si accetta.
                Esiste già.
                È nella natura di ogni cosa,
                di ogni uomo
                e di tutti i suoi nemici.
                La guerra
                è un accordo tacito
                fra uomini stolti.
                Composta venerdì 6 settembre 2013
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                  Scritta da: Barbara Brussa
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Cercava l'infinito

                  Cercava l'infinito
                  nei mille volti logori della vita
                  nelle invocazioni dissolte
                  nel sale del mare

                  Cercava l'infinito
                  nei singhiozzi violenti dei sogni
                  e nelle crepe sui muri della fantasia

                  Cercava l'infinito
                  e infine lo trovò -
                  improvviso e travolgente -
                  in uno sguardo

                  che le percorse l'anima
                  e affondò in un brivido.
                  Composta domenica 11 agosto 2013
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