Un sogno passato,
il futuro ormai avanzato,
diverso il presente,
dal futuro pensato,
resta il ricordo,
del passato presente,
e il pensiero
del costante
futuro imminente.
Composta martedì 3 settembre 2013
Un sogno passato,
il futuro ormai avanzato,
diverso il presente,
dal futuro pensato,
resta il ricordo,
del passato presente,
e il pensiero
del costante
futuro imminente.
Forte si pone,
in fronte alla goccia,
la prepotente roccia,
di dura consistenza,
e senza dubbi di esistenza,
disse alla goccia:
"piccola fragile e senza speranza
mentre io vivo in eterno
la tua fine avanza."
Timida e silenziosa,
la sua strada verso il basso,
la goccia prosegue,
e con lieve rumore,
sulla roccia cadde.
Con aria di vittoria,
e credendo la goccia,
ormai storia,
cresce nella roccia,
grande gloria,
e silenziosa la goccia
nella roccia infiltra,
trasformandosi in ghiaccio,
spezzando della roccia,
il presunto coraggio.
Lui l'accarezzò e,
quasi sussurrando
le chiese
perché piangi?
lei,
lei sorridendo
lo guardò
con i suoi occhi
offuscati dalle lacrime,
sussurrò
Finalmente sto
abbracciando
l'amore!
Non posso prometterti
un ciel sereno,
ci sarà sempre
qualche nuvola,
non posso prometterti
un sempre,
il sempre non esiste,
non posso promettere
che sarà sempre primavera,
perché esiste
l'estate, l'autunno,
e l'inverno,
ma posso prometterti
amore,
posso prometterti che se
cadrai io ti solleverò,
se resterai in silenzio,
ascoltero'il tuo silenzio,
non posso prometterti,
il sempre terreneo,
ma una promessa
io posso,
quando il mio ultimo
respiro arriverà,
del mio amore ti
parlerò,
mai una lacrima
dovrai versare,
perché mi hai amata
perché ti ho amato,
e ci siamo amati,
ecco questa è l'unica
promessa,
la mia promessa
d'amore!
Ho seminato amore
nel tuo cuore,
senza raccogliere frutti!
Di te vorrei cancellare
ogni cosa,
il tempo e i ricordi,
le passeggiate sui monti
i tuffi nel mare
la luna a guardare
sulla riva.
Di te vorrei cancellare tutto
ma non posso
il tuo amore
una freccia al petto
che non posso estirpare,
il sangue del dolore
scorre lentamente
e il rombo del cuore
adessò è un rumore sordo
ma dolente!
Vorrei poterti
dimenticare
ma non posso,
perché l'amore
fa amare anche il dolore!
Claudio Visconti De Padua.
Mi è mancato di vedere
me partire
me viaggiare
me tornare.
Mi è mancato
di vedere quei luoghi
che sembrano fatti apposta per farti pensare
che sei sempre vissuto nel posto sbagliato,
ma sei in tempo a cambiare.
Mi è mancato
di conoscere quelle persone che ti fanno capire che hai sempre frequentato gente sbagliata,
ma sei in tempo a cambiare.
Mi è mancato di salire su
dalla mia cantina.
Il peggio invece non mi è mai mancato.
Questa è la casa delle cento pareti,
delle feste vissute
con le donne che uscivano dalle torte,
e ballavano sui tavoli,
e noi tutti intorno.
Qui
è dove ti ho vista ballare,
sbucata da una torta
portata lì per festeggiare qualcuno
o qualcosa.
E ridevi
e sorridevi,
hai ballato fino al mattino.
Unico rimasto
ti ho vista stanca,
lasciarti andare su un divano,
il viso col trucco squagliato,
gli occhi cerchiati,
la poca voce rimasta
usata solo per lamentarti del mal di piedi
del mal di tutto.
Da donna a un'altra donna.
E già ti immaginavo
non dentro ad una torta
ma dentro una cucina,
donna di casa
dal festoso passato
(per gli altri).
Questa è la casa dei tanti corridoi
dove ti portavo per mano,
via da quel tuo mondo.
Ed è la casa dei cento specchi
dove ho visto te e me
metterci in posa
come davanti a cento fotografi,
per un matrimonio
un viaggio di nozze,
i battesimi,
le tante ricorrenze.
No,
in questi corridoi
ci sono gli specchi
dove ho visto i miei volti
dei giorni di rabbia
o mi sono visto appena
dopo le notti in bianco
con la ragazza della notte prima,
quella dell'unica notte.
Questa è la casa dove cammino al buio,
perché gli specchi non mi possano vedere
e giudicare.
Questa è la casa delle cento porte,
tutte chiuse
con me dentro
senza poter uscire.
Questa è la casa dei giorni peggiori
di tutti i giorni.
Matrimonio combinato
tradimento assicurato
Matrimonio d'interesse
fedeltà compromesse
Matrimonio per procura
un miracolo se dura
Matrimonio consumato
passato in giudicato
Matrimonio d'amore
fa rima con dolore
Matrimonio annullato
in extremis salvato
Matrimonio per fuitina
è contenta la sposina
Matrimonio per rapimento
pur lo sposo è contento
Matrimonio si sa
è una vera calamità.
Vorrei fermare il tempo
su questa spiaggia,
su questo affascinante paesaggio
della costiera amalfitana
incastonata come un prezioso gioiello
tra cielo e mare.
Vorrei fermare il tempo
su me ed il mio compagno di vita
che mi è accanto;
ora viviamo insieme all'unisono
le emozioni che ci offrono
la brezza marina,
il calore del sole,
l'abbraccio del fresco mare
e troviamo serenità e felicità
nei nostri cuori.
Vorrei fermare il tempo
per vivere per sempre
in questo angolo di paradiso
che con la sua eclatante bellezza
anche i momenti bui della vita
miracolosamente trasforma
facendo tornare
su ogni volto umano
un caldo sorriso.
Per me non esistono vizi o passioni, ma pure necessità
Per me è necessario inventare quanto respirare
Ho bisogno di immaginare quanto di dormire
Di amare l'astratto come se avesse un volto familiare
Di alimentare l'infinito come fosse l'assoluto
Ho bisogno del disordine del caos
Della sconfitta come maestra
Dell'esaltazione e dei miraggi
Di una frase che ne racconti mille
Di bere una birra con chi non conosco
Di mescolarmi a luoghi e odori lontani
Ho bisogno che la mia anima non muoia mai
e che la mente come logica non prenda mai il sopravvento.