Poesie d'Autore


Scritta da: Rea
in Poesie (Poesie d'Autore)
Nella tua eterna veglia,
tu ascolti i miei passi che s'avvicinano,
mentre la tua letizia si raccoglie
nei primi albori del mattino
ed erompe nell'esplosione di luce.
Più mi accosto a te, più profondo diventa
il fervore nella danza del mare.
Il tuo mondo è uno spruzzo di luce
che si diffonde, colmandoti le mani,
ma il tuo cielo è nel mio cuore segreto;
esso schiude lentamente
le sue gemme in timido amore.
Composta lunedì 6 settembre 2010
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    Scritta da: Rea
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Il tuo sorriso

    Toglimi il pane, se vuoi,
    toglimi l'aria, ma
    non togliermi il tuo sorriso.

    Non togliermi la rosa,
    la lancia che sgrani,
    l'acqua che d'improvviso
    scoppia nella tua gioia,
    la repentina onda
    d'argento che ti nasce.

    Dura è la mia lotta e torno
    con gli occhi stanchi,
    a volte, d'aver visto
    la terra che non cambia,
    ma entrando il tuo sorriso
    sale al cielo cercandomi
    ed apre per me tutte
    le porte della vita.

    Amore mio, nell'ora
    più oscura sgrana
    il tuo sorriso, e se d'improvviso
    vedi che il mio sangue macchina
    le pietre della strada,
    ridi, perché il tuo riso
    sarà per le mie mani
    come una spada fresca.

    Vicino al mare, d'autunno,
    il tuo riso deve innalzare
    la sua cascata di spuma,
    e in primavera, amore,
    voglio il tuo riso come
    il fiore che attendevo,
    il fiore azzurro, la rosa
    della mia patria sonora.

    Riditela della notte,
    del giorno, delle strade
    contorte dell'isola,
    riditela di questo rozzo
    ragazzo che ti ama,
    ma quando apro gli occhi
    e quando li richiudo,
    quando i miei passi vanno,
    quando tornano i miei passi,
    negami il pane, l'aria,
    la luce, la primavera,
    ma il tuo sorriso mai,
    perché io ne morrei.
    Composta lunedì 6 settembre 2010
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      Scritta da: Rea
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Ode al giorno felice

      Questa volta lasciate che sia felice,
      non è successo nulla a nessuno,
      non sono da nessuna parte,
      succede solo che sono felice
      fino all'ultimo profondo angolino del cuore.

      Camminando, dormendo o scrivendo,
      che posso farci, sono felice.
      sono più sterminato dell'erba nelle praterie,
      sento la pelle come un albero raggrinzito,
      e l'acqua sotto, gli uccelli in cima,
      il mare come un anello intorno alla mia vita,
      fatta di pane e pietra la terra
      l'aria canta come una chitarra.

      Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
      tu canti e sei canto,
      Il mondo è oggi la mia anima
      canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
      lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
      essere felice,
      essere felice perché si,
      perché respiro e perché respiri,
      essere felice perché tocco il tuo ginocchio
      ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
      e la sua freschezza.
      Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
      con o senza tutti, essere felice con l'erba
      e la sabbia essere felice con l'aria e la terra,
      essere felice con te, con la tua bocca,
      essere felice.
      Composta lunedì 6 settembre 2010
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        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Quello che non è mio

        Tutto quello che ora esiste
        non è mio.

        L'uomo che si sta facendo la doccia
        non è mio.
        L'uomo che è stanco
        di correre nei miei labirinti
        non è mio.
        L'uomo educato
        che si lima le unghie
        prima di grattare la mia monotomia
        non è mio.
        L'uomo che nutre tutto quel che mi circonda
        e dimentica la mia fame
        non è mio.

        Queste pareti pulite
        non sono mie.
        La casa con tutto ciò che è comune e familiare
        non è mia.
        Il cavallo adornato con sella e briglie
        non è mio.

        L'aperta campagna
        è mia
        il tramonto sui prati
        è mio
        la passione di un cavallo libero
        è mia
        l'orgoglio dei cervi
        è mio
        questo splendore
        e questo universo
        sono miei!
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Ringraziamento

          Ringrazio tutti coloro che non amo
          perché non mi fanno venire il mal di testa
          non mi fanno scrivere lunghe lettere
          non agitano i miei sogni
          non li attendo in ansia
          non leggo i loro oroscopi sul giornale
          non compongo il loro numero di telefono
          non li penso.
          Li ringrazio molto
          non mi mettono in subbuglio
          la Vita!
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            Scritta da: Alberto Iess
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Le leggiadrie

            Ma le lascive fanciulle
            colle languide ciglia
            e le chiome legate,
            si specchiano anch'elle
            tra le stelle beate?

            Le mielose fragranze
            delle loro vesti attillate;
            le leggiadre dee delle
            steppe alate son forse
            tra noi uomini tornate?

            Quelle candide bocche
            sorridono ancora,
            e son fontane di gioia
            che si rendon più
            fresche ora dopo ora.
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              Scritta da: Alberto Iess
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Colline alate

              Se il sol tramonterà sulla piana
              non sarà ombra già su quel frassino;
              pria ch'i raggi s'arrampichino
              per l'alate pareti della tana.

              Ricuso rifugio fuor de li colli
              miei, ove non mi sarebbe mai concesso
              di cercar rimedio al mio eccesso:
              a quei peccati, nostri figli folli.

              Perché da qua vedo cieli infranti:
              il fumo che li copre è il rimorso
              mio e di mille altri naviganti,

              che, oggi o il dì ormai trascorso,
              vista terra da uno dei lecci tanti,
              persi, affidansi alle colline.
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                Scritta da: Antonino Gatto
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Quando il sole splenderà

                Verrà il giorno che hai sempre sognato,
                ti verrà incontro, porgendoti la mano,
                una lacrima scalderà il tuo viso,
                il tuo cuore vibrerà,
                e tu con un sorriso,
                troverai la forza,
                per abbracciare chi hai desiderato
                più di ogni altra cosa al mondo.
                Non basteranno le lacrime
                per descrivere l'emozione,
                non serviranno parole,
                per far parlare il tuo cuore,
                come non basteranno i colori
                per ridipingere tutte le immagini
                che avevi sepolto nel cuore.
                Presto il sole risplenderà
                attorno a te,
                portando la magia della vita
                nel tuo piccolo grande universo
                che pensavi di avere perso!
                Composta sabato 4 settembre 2010
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