Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Lo spettro

lo spettro che s'aggira per l'etere virtuale
(is it a not-for profit media organisation)
è un virtuoso del verba-web semio-politico,
lippis et tonsòribus, dei links cognitori-collettivi
(in altro tempo lo avrebbero chiamato "movimento" ):
lo spettro include e allude all'odio cibernetico
(che di classe è stato già quando esso fu):
adesso è guerra-tech, free speech o cibercryme:
leggo e commento un post, in pdf, su WikiLeaks:.
Composta mercoledì 15 dicembre 2010
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    Scritta da: Fiorella Cappelli
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    È Finita

    Tutte le volte... ti regalo il cuore
    me lo ridai, incartato d'emozione
    e poi sparisci, dentro una stazione
    mentre lo sguardo mio... dietro a te, muore.

    Assente, tra la folla e il gran rumore
    rivivo quei momenti di passione
    il corpo ancora caldo... e la pressione
    che sulle tempie batte questo amore

    Le distanze accendono le storie
    L'attesa è l'alimento della vita
    ma il tradimento non festeggia glorie

    Ognuno poi percorre la sua strada
    L'incontro resta grande... ma è finita
    E adesso ognuno vada dove vada.
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      Scritta da: Fiorella Cappelli
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Augurio Speciale di San Valentino

      A te
      che stringi il cuore
      nella tua copertina di solitudine
      e non hai rose rosse sulle labbra
      in questo giorno fatto di sguardi e di promesse...
      A te
      Che catturi i miei pensieri
      perché sogno di vederti felice
      in ogni istante, in ogni tua realtà
      perché so che hai tanto da dare...
      A te
      Che sorridono gli occhi
      anche quando è la tristezza ad assalirti.
      Quando le tue paure si muovono al buio
      di mille incertezze e tu sai...
      dove trovare la forza per vestirti di luce.
      A te
      Che mi hai fatto provare l'emozione...
      del battito di due cuori in uno stesso respiro...
      A te figlia mia,
      auguro tutto l'Amore del mondo
      in tutti i giorni della tua vita
      perché in nessun giorno di San Valentino
      tu ti possa sentire mai sola.
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        Scritta da: Ombra Nella Notte
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Il gatto

        Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato;
        trattieni le unghie della zampa,
        e lasciami sprofondare nei tuoi begli occhi striati
        di metallo e d'agata.
        Quando le dita indugiano ad accarezzare
        la tua testa e il dorso elastico
        e la mano s'inebria del piacere di palpare
        il tuo corpo elettrico,
        vedo la mia donna in spirito. Il suo sguardo
        come il tuo, amabile bestia,
        profondo e freddo, taglia e fende come un dardo,
        e, dai piedi fino alla testa,
        un'aria sottile, un minaccioso profumo
        circolano attorno al suo corpo bruno.
        Composta martedì 15 febbraio 2011
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          Scritta da: Antonio Prencipe
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Luna rinascente

          Io che ho sempre
          sofferto l'abbandono
          non dimenticherò le mani
          calde e delicate
          nascoste sotto
          l'ombrellone in penombra
          di quell'amore dormiente
          sul letto di seta...
          Sognato
          in un giorno di ferragosto.

          La chiave del mio cuore
          inchiodato al suolo
          l'ho gettata via,
          col vento.

          Sparerò al mondo,
          in bocca ai politici
          e alla libertà,
          non mi perderò nel carcere
          che è la falsità.

          Combatterò!
          con le pistole cariche
          e l'anima assassina
          di verità, amore e umiltà.
          Non abbasserò la testa
          e sputerò in faccia
          alla fede che impedendomi di vedere
          ciò che vorrei ascoltare
          spedisce gentilmente
          la mia dannata irrazionalità
          giù dalla finestra aperta
          dove giù
          ad aspettarmi spettri
          e fiamme color cielo
          sperano disperati
          in un mio suadente
          e meraviglioso schianto.

          Non mi basterà svegliarmi
          al mattino con il dolce
          odor di caffè padrone del mio giorno,
          vorrò di più.

          Volerò ai confini dell'impossibile
          tra le rose bianche
          vergini come la seta che si
          specchia nei diamanti
          macchiati dal sangue
          mio ingenuo, sbadato,
          venduto al sesso
          per una briciola di consapevolezza,
          la consapevolezza
          della propria forza
          sconosciuta dalla notte
          assopita sola,
          con l'accanito suo amore
          dormiente anch'essi
          nei meambri oscuri
          della luna rinascente.
          Composta martedì 15 febbraio 2011
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            Scritta da: Ombra Nella Notte
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            De profundis clamavi

            Imploro pietà da Te, l'unica che io ami, dal fondo dell'anima in cui è caduto il mio cuore. È un universo tristissimo, dall'orizzonte plumbeo, e vi si muovono, la notte, l'orrore e la bestemmia;
            un sole privo di calore si libra sopra per sei mesi, gli altri se la notte copre la terra; è un paese più nudo della terra polare: né bestie, né ruscelli, né verde di boschi!
            Non v'è orrore al mondo che sorpassi la fredda crudeltà di questo sole di ghiaccio e di questa immensa notte simile al vecchio Caos;
            io invidio la sorte dei più vili animali, che possono inabissarsi in uno stupido sonno, tanto lentamente si dipana la matassa del tempo.
            Composta lunedì 14 febbraio 2011
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              Scritta da: Piero Valle
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Fiore Nero

              Nero, nero.
              Nero come la morte, d'un soffio reciso dal gambo.
              Cade un fiore perduto nel suo vuoto destino.
              Non fa rumore, non grida.
              Ma lascia i suoi petali sul terreno bagnato.
              Cade una lacrima, sorgente di vita.
              Come un saluto di quella esistenza vissuta.
              Resta il profumo, come anima viva
              a indicare la via di chi quel percorso ha iniziato.
              È un profumo beffardo, un profumo che prende i tuoi sensi.
              Li tiene legati e non li lascia fuggire.
              Raccolto da terra, reclina la testa.
              E senti solo il profumo di un fiore,
              un profumo di morte.
              Profumo di un fiore, profumo d'amore.
              Composta lunedì 14 febbraio 2011
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