Poesie d'Autore


Scritta da: Silvio Squillante
in Poesie (Poesie d'Autore)

Lambiva il tuo cuore la ruggine...

Lambiva il tuo cuore la ruggine,
crocifisso dal sapore di delusione,
tutt'altro che uno speranzoso fanciullo
mi rammentava un fiore vivo ma curvo.

Gioiva il tuo caldo sguardo
nel sentire il mio cuore così turbato;
incontrai le tue labbra in una promessa sincera
una di quelle che per scrupolo affidi alle stelle.

Fuori portata per la mia mente, a tastoni
annaspavo cieco in un terribile incubo,
mi affidai al cuore
e sillabai sincero "Ti Amo".
Composta giovedì 27 gennaio 2011
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    Scritta da: Silvio Squillante
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Non ho mai dimenticato...

    Non ho mai dimenticato
    quelle parole che minavan le mie certezze,
    non ho mai dimenticato
    il disprezzo di tutti i loro occhi,
    non ho mai dimenticato
    quanto è meschino il sole,
    non ho mai dimenticato
    cos'è esattamente un sogno.
    Ma sappi che tutto ciò che scrivo
    è profondamente inconscio,
    non ha razionalità;
    sillabo eccessi di passione
    sospinti dalla mia stessa immaginazione.
    Composta giovedì 27 gennaio 2011
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      Scritta da: Alfonso Trivisonne
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      L'amaro amor

      C'è un motivo per parlarne,
      non è solo perder tempo.
      Anzi due come le scarpe
      e perdonami l'esempio!
      Ancora tre, no, cinque o sei,
      tutti insieme intorno a lei!
      Insomma adesso ho perso il conto.
      Ha un parlare vagabondo
      che sale, scende e risale le scale
      e tu stai zitto ad ascoltare!
      E l'espressione del suo viso?
      Quando s'esprime a labbra strette
      e poi ti fissa appena ci riflette.
      In fondo all'anima una pineta,
      acqua brillante e il suo cuore si disseta,
      un vento fresco le attraversa lo sguardo
      spinto ancora dal vigore del ricordo.
      Con un gesto sfiora la fronte
      e quando pensa la vita,
      vede ancora le impronte,
      scolpite come una ferita
      su una strada ripida in salita!
      L'amaro amor cos'è?
      È tremar di dolore!
      Quando tutto sembra stanco
      e manca solo inizi il pianto,
      finalmente un sorriso
      esplode fuori all'improvviso!
      Come stare intorno al sole,
      sole che acceca persino le stelle
      e così ardente che brucia la pelle.
      Non crescere più,
      non invecchiare mai,
      lascia sia il mondo a cullare i suoi guai!
      Composta domenica 2 gennaio 2011
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        Scritta da: Emanuele Zarba
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        La forza dell'Amore

        Il mare è vivo, senti il suo respiro
        Infinite pianure colorano di verde i tuoi pensieri
        Il mattino profuma di prosperità
        Il cielo, così innocente, sembra disegnato da un bambino

        La tristezza
        La solitudine
        La paura
        L'ansia
        Diventano frammenti di emozioni condivise con le tenebre

        L'amore reinventa i tuoi sogni
        Infrange la finta realtà dei tuoi giorni

        Ti Voglio Bene
        Ti Amo

        Parole
        Oh le parole
        Rubano il sapore delle labbra per vestire i sensi
        Leggiadre carezzano la tua anima corazzata
        D'un tratto, dici tutto ciò che pensi.
        Composta mercoledì 26 gennaio 2011
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          Scritta da: Emanuele Zarba
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Pensiero introspettivo

          Io che...
          guardo l'infinito e credo che un giorno lo toccherò con un dito
          Io che...
          invento parole per ricucire le ferite del cuore
          Io che...
          vorrei far vivere una notte al sole
          Io che...
          custodisco l'onore con tanto ardore
          Io che...
          bevo fino ad ubriacarmi in equilibrio sul cornicione
          Io che...
          ogni tanto indosso una maschera di cera
          Io che...
          vorrei portarti sulla luna in mongolfiera qualche sera
          Io che...
          mantengo le distanze dai venditori di ipocrisia
          Io che...
          scelgo di giocare con la fantasia
          Io che...
          fermo il tempo per scrivere una poesia
          Io che...
          immergo nel fango i miei ricordi
          Io che...
          giorno e notte colleziono sogni
          Io che...
          gioco a palle di neve con la sabbia bagnata
          Io che...
          odio una nota stonata
          Io che...
          ringrazio i miei genitori per il miracolo
          Io che...
          sbuffo davanti a un oracolo
          Io che...
          lotterò fino alla morte con la noia
          Io che...
          alla matematica preferisco un libro di storia
          Io che...
          sfido le donne ad amarmi infinitamente
          Io che...
          uso la passione come un essenziale ingrediente
          Io che...
          a volte mescolo errori con i sentimenti
          Io che...
          cerco nemici negli sguardi contenti
          Io che...
          amo stuprare le menti
          Io che...
          sono felice a momenti
          Io che...
          vorrei non saper né leggere né scrivere
          Io che...
          a volte vorrei non capire
          Io che...
          la mia migliore amica è la mia mente
          Io che...
          mi diverto a osservare la gente
          Io che...
          mi perdo in un bicchiere di vino
          Io che...
          semplicemnte vivo!
          Composta mercoledì 26 gennaio 2011
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            Scritta da: Emanuele Zarba
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Si sfiora la perfezione

            Quando il buio dona lucentezza ai difetti
            Quando la pelle è percorsa da un brivido ghiacciato
            Quando le lingue degli amanti leccano le anime impaurite
            E l'adrenalina della notte sveglia i sensi
            Quei sensi nascosti che implorano attenzione. Evasione.
            Quando un batter di ciglia riesce a toccare il cuore
            Quando il sudore inebria i corpi di passione
            E la mente riesce a mutare le paure
            Padroneggiano le timide sensazioni
            Le emozioni fioriscono
            Leggiadramente
            Si sfiora la perfezione.
            Composta venerdì 10 dicembre 2010
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              Scritta da: Emanuele Zarba
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Il tuo nome è Felicità

              Sei arrivata all'improvviso
              Come un raggio di sole a dipingere il mio viso
              Con un bagaglio di sentimenti impazienti
              A nutrire il mio cuore stremato dagli stenti
              Rendendoti protagonista dei miei giorni
              Vergando e indorando i miei sogni
              Il tuo nome è Felicità
              Il tuo sorriso non ha età
              Grazie per aver rilevato la mia vita dal baratro
              Vivevo un gioco spietato da nessuno arbitrato.
              Oggi
              Ad ogni risveglio occhi ad occhi lo imploriamo
              Perché il buon giorno si vede dal "ti amo"
              Benvenuta Felicità delirante
              Le nostre vite sono unite incondizionatamente
              Da un maestoso sentimento
              Io e te
              Lo scudo contro un mondo violento.
              Composta domenica 6 settembre 2009
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