Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Non ti arrendere

Non ti arrendere, ancora sei in tempo
di conseguire e cominciare di nuovo,
seppellire le tue paure,
liberare il buonsenso,
riprendere il volo.
Non ti arrendere perché la vita e così.
Continuare il viaggio,
perseguire i tuoi sogni,
sciogliere il tempo,
togliere le macerie
e scoperchiare il cielo.
Non ti arrendere per favore, non cedere
anche se il freddo brucia
anche se la paura morde
anche se il sole si nasconde
e taccia il vento
ancora c'è fuoco nella tua anima
ancora c'è vita nei tuoi sogni.
Perché la vita è tua e tuo anche il desiderio
perche lo hai voluto e perché ti amo.
Perché esiste il vino e l'amore, è certo.
Perché non vi sono ferite che non curi il tempo
aprire le porte, togliere i catenacci,
abbandonare le muraglie che ti protessero,
vivere la vita e accettare la sfida,
recuperare il sorriso,
provare un canto,
abbassare la guardia
e stendere le mani
dispiegare le ali
e tentare di nuovo.
Celebrare la vita e riprendere i cieli.
Non ti arrendere, per favore non cedere,
anche se il freddo brucia
anche se la paura morde,
anche se il sole tramonti e taccia il vento,
ancora c'e fuoco nella tua anima,
ancora c'è vita nei tuoi sogni
perché ogni giorno è un nuovo inizio,
perché questa è l'ora e il miglior momento.
Perché non sei sola, perché ti amo.
Composta sabato 5 gennaio 2013
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    Scritta da: Mara
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Ogni caso

    Poteva accadere.
    Doveva accadere.
    È accaduto prima. Dopo.
    Più vicino. Più lontano.
    È accaduto non a te.

    Ti sei salvato perché eri il primo.
    Ti sei salvato perché eri l'ultimo.
    Perché da solo. Perché la gente.
    Perché a sinistra. Perché a destra.
    Perché la pioggia. Perché un'ombra.
    Perché splendeva il sole.

    Per fortuna là c'era un bosco.
    Per fortuna non c'erano alberi.
    Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
    un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
    Per fortuna sull'acqua galleggiava un rasoio.

    In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
    Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
    a un passo, a un pelo
    da una coincidenza.

    Dunque ci sei? Dritto dall'attimo ancora socchiuso?
    La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì?
    Non c'è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
    Ascolta
    come mi batte forte il tuo cuore.
    Composta giovedì 3 gennaio 2013
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      Scritta da: il barbaro sognante
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      2013

      È giusto cominciare dalla fine
      Perché in fondo rappresenta un inizio
      Siamo dunque a cavallo di un confine
      Alle spalle il passato, al di là il futuro e nel mezzo il precipizio
      Gli errori, i vizi ed il male a cui rimediare
      Gli orrori, le bassezze ed i fantasmi da cancellare
      Questo e non un destino qualsiasi da sognare
      Una realtà giorno per giorno da conquistare
      Piccoli passi quotidiani
      Per riscoprire la passione del domani.
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        Scritta da: Parolaio
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Inizio 2013

        Un sospiro di sollievo,
        non sembrerebbe vero
        dopo le dolenti botte,
        si sprigiona a mezzanotte
        dalle bocche cucite
        per violenze subite
        nel periodo passato
        che sovente fu amaro.
        Con i soliti auguri
        bene è fare gli scongiuri
        che il desiato neo anno
        non arrechi altro danno
        alle genti già provate
        per le grane passate.
        Composta martedì 1 gennaio 2013
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          Scritta da: underdog
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Cadendo

          1

          il vino è come un pianto desolato
          che inumidisce la mia gioventù contro i tuoi baci
          che un'altra deglutisce.

          il vino è un'elisir che polverizza
          i desideri mefitici del mio corpo
          che svolazza gemendo di fronte alla tua effigie
          d'ombra assopita.

          2

          il vino si schiarisce mescolato
          alle mie lacrime così silenti;
          il tuo volto gitano, infarinato, appare in ogni bolla.
          la mia gola è un arcipelago maledetto
          le mie tempie tappi di un pozzo immondo
          volere amarti ed affrontare l'altezza
          con cosi goffe angustie!
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Muore così un sogno fra le mani

            Certe notti sono cosi amare
            da spegnere ad uno ad uno le stelle
            coprendo il sole con il dolore di te
            Vittime di quel tempo che non passa.
            Il domani è così lontano
            e irraggiungibile al sorriso.
            Quel tic tac così maledetto
            da essere condanna
            e impedire il volo di un sogno.
            La nebbia delle lacrime
            deposita cenere di cemento
            in fondo al cuore e all'anima.
            Muore così un sogno fra le mani.
            Composta giovedì 29 novembre 2012
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              Scritta da: Marta Emme
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Evviva

              Ti osservo, piccolino,
              col sorriso tuo furbino
              a illuminare quel faccino birichino.
              Con lo sguardo brillante
              rendi ogni cosa importante
              pur se piccola e scostante,
              perché tutto ha un verso
              ora concavo or convesso
              e lo ravviso anche adesso
              quando allegro e quando mesto.
              Così sento prezioso ciò che avevo
              quando come te alla vita sorridevo.
              Ma come è vera or la fiducia
              che si dà
              nell'affrontare la realtà
              con la tua solarità!
              Composta mercoledì 26 dicembre 2012
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