Poesie d'Autore


Scritta da: Egizia Russo
in Poesie (Poesie d'Autore)

Duemilatredici!

Un'aura azzurra
compare all'orizzonte...
contornando d'amore
il sorriso d'un bimbo!
Splalanca le sue braccia
nell'esser amato!
riccioli d'oro
scintillano duemila stelle...
Quattro cherubini
sei serafini
danzano sulle ali del tempo
sfidando le intemperie...
Presagio scritto nella luna
col sorgere del sole
seguono le pagine
di un nuovo capitolo
della nostra vita.
Anno 2013.
Composta venerdì 28 dicembre 2012
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Paolo Annibali
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Il tuo bacio

    Il tuo bacio
    è il fragore
    d'una galassia
    nascente,
    è piuma leggera
    d'angelica ala,
    il tocco della palma
    sul mio viso,
    graziosa aurora
    d'ogni dì
    il riso innocente
    e fulgore di speme
    in occhi di Donna.

    Sei stella,
    ma hai ombre
    di malinconia,
    profumi di Cielo,
    e pur di terra, imperlata
    d'ingiuste lacrime,
    Io, indegno cantore
    di sentimenti
    son qui, in attesa:
    la tua anima è ferita
    e fluirà dalla fenditura
    una stilla d'Eterno,
    balsamo per il mio cuore,
    gioiosa luce d'Amore.
    Composta martedì 18 dicembre 2012
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: M. Barone
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Neve

      Neve
      Immacolato batuffolo svolazzante,
      lieve e vellutata sfera incolore,
      ondeggiante danzatrice imperita
      che dall'alto del firmamento
      assistita dal soffio della terra,
      giunge pacatamente al suolo
      mutando in una minuta
      lacrima gelida,
      che mai più danzar potrà.
      Composta martedì 25 dicembre 2012
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Piero Valle
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Luce

        Luce di una notte senza luna.
        Dell'anima il silenzio colora.
        Pensiero che vive nel nero di un sospiro leggero.
        Nel cielo è solo una stella.
        Brilla.
        Tremula fiaba di una storia sognata che accende l'incanto di uno sguardo nell'infinito perduto.
        Riflesso nell'io di un'emozione vissuta.
        Battito nel cuore di un desiderio segreto.
        Nel cielo c'è solo una stella.
        Una sola stella.
        Sole,
        di questa notte senza luna.
        Quella stella sei tu.
        Composta venerdì 3 febbraio 2012
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Ancora Un Giorno … Un Istante

          Rubo ancora un giorno al sogno
          alle parole spese ad ingannare
          quelle ascoltate con l'anima
          piena di domani, senza futuro.
          Alla fantasia delle promesse
          uccise dalla cruda realtà.

          Rubo ancora un istante
          ad ascoltare i silenzi
          di quello che poteva
          il rumore di quello che non è.

          Rubo ancora un domani
          un attimo, un sorriso,
          un abbraccio, un ricordo
          un fotogramma, un ti amo.
          Rubo ancora un ieri
          una melodia che riempia,
          l'illusione fantastica,
          la gioia di una promessa.

          Rubo un giorno al sogno
          prima di dire addio
          prima del dolore del nulla
          prima del vuoto di un incubo
          della condanna eterna
          di un sogno spezzato.
          Composta venerdì 30 novembre 2012
          Vota la poesia: Commenta
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            L'amore non muore

            Se tu conoscessi
            il mistero immenso
            del cielo dove ora vivo
            se tu potessi vedere
            e sentire
            quello che io vedo e sento
            in questi orizzonti
            senza fine
            e in questa luce
            che tutto investe e penetra
            Tu, non piangeresti,
            qui si è ormai assorbiti
            dall' incanto di Dio
            dalle sue espressioni
            di infinita bontà
            e dai riflessi
            della sua sconfinata bellezza.
            Le cose di un tempo
            sono così piccole
            e fuggevoli al confronto.
            Miè rimasto l' affetto per te;
            una tenerezza,
            che non ho mai conosciuto.
            Sono felice di averti incontrato
            nel tempo,
            anche se allora
            era tutto così fugace
            e limitato.
            Ora l' amore
            che mi stringe
            profondamente a te
            è gioia pura e senza tramonto.
            Mentre io vivo nella serena
            ed esaltante attesa
            del tuo arrivo tra noi,
            tu pensami così...
            Nelle tue battaglie,
            nei tuoi momenti di sconforto
            e di solitudine,
            pensa
            a questa meravigliosa casa,
            dove non esiste la morte
            e dove ci disseteremo insieme,
            nel trasporto più inteso,
            alla fonte inesauribile
            dell' amore e della tua felicità.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: underdog
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              io inventai la magia

              Non pentirti mai
              di amarmi come lo fai
              entro il rossore di sole
              e l'ombra dei muri.
              mai pentirti di bere al mio palmo
              come un felino ammansito,
              che vino mi sgorga
              al solo invocarti.

              invento la magia tutte le notti,
              sono scrittura impregnata d'ogni spazio,
              luna tarda e feconda di porpora
              florido stendardo issato
              tra le cosce
              di pelle tremante
              madido di lotta.

              non lamentarti mai
              d'amarmi come ti amo,
              chetra il tuo amore il mio
              stanno gocce di tempo, dense
              gridando maiuscolo il nostro nome.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Lorenzo Melcarne
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Confusione

                Il rumore di una leggera pioggia,
                strade sole,
                uomini soli,
                solo io.

                Io solo,
                sul deserto che avrei voluto evitare,
                le luci mi fissano piene di vita,
                voglio l'oscurità.

                L'oscurità almeno per un po,
                pensieri che scivolano,
                amici da incontrare,
                lo scotch pronto sul bancone.

                Bancone sporco sì,
                ma amico di tutti,
                basta sedersi e bere,
                forse è la confusione.

                Confusione non credo,
                forse sono contento,
                la mia vecchia amica sta tornando,
                Infelicità ben venga.
                Composta domenica 16 dicembre 2012
                Vota la poesia: Commenta