Scritta da: Cinzia Coppola

La leggenda delle zeppole di San Giuseppe

La bottega era in fondo alla via,
tutti quanti sapevano dove.
Fa Giuseppe: "Adorata Maria,
molto presto sarà il diciannove;

vola il tempo, a gran passi s'appresta.
Invitiamo qui a casa gli amici.
È il mio nome, lo sai; la mia festa.
Che ti pare, Marì? Che ne dici?"

Alza gli occhi Maria dal ricamo,
risplendenti di grazia divina.
"Peppe mio, tu lo sai quanto t'amo,
però sono un disastro, in cucina.

Ti ricordi dell'ultima volta?
Mi ci sono davvero impegnata,
ma mi venne uno schifo, la torta,
e alla fine l'abbiamo buttata.

Ma stavolta andrà meglio, lo sento,
lo vedrai: non ti dico di più.
Voglio farti davvero contento,
con il nostro figliolo Gesù!"

E così ci provò. Poveretta,
ben tre giorni passò a cucinare,
ma non era una cuoca provetta
(era molto più brava a pregare).

Questa volta riuscì! Nella stanza
in cui stava la Sacra Famiglia
si diffuse una dolce fragranza.
Che languore! Che gran meraviglia!

Su un vassoio fan mostra di sé
(beh, Maria, certe volte sei in vena!)
Zeppoloni di pasta bignè
ben guarniti di crema e amarena.

San Giuseppe però storce il naso.
"Moglie mia, chi può averti aiutato?
Non mi dire che è frutto del caso;
tu lo sai, la menzogna è peccato.

E non fare quel viso contrito!
Dai, sorridi, mia cara Maria:
l'aiutante, l'ho bell'e capito,
si nasconde costì, in casa mia.

Vieni qua, figlio mio, fatti avanti.
I miracoli son limitati,
vanno usati per cose importanti;
se li impieghi così, son sprecati!"

Ma Gesù, ch'era ancora un bambino
lo guardò con grandissimo amore,
e gli disse: "Mio caro papino,
stai facendo – perdona – un errore:

questa zeppola dolce, squisita
da gustare in un giorno di festa
rende un poco migliore la vita:
la magia quotidiana è anche questa.

È un miracolo lieve, leggero;
una semplice, morbida cosa,
che anche al giorno più cupo e nero
dà una piccola mano di rosa".

Il papà sentì in gola un magone.
"Caro figlio, non critico più.
Su'sti zeppole hai proprio ragione:
io sò Santo, ma tu sì Gesù!"
Anonimo
Composta mercoledì 17 marzo 2010
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    Scritta da: Poetessa innamorata

    Con lui

    Con lui, starei in mezzo ad una tempesta...
    Con lui, starei sotto alla grandine senza nessun riparo...
    con lui, rimarrei immobile all'ipocentro di un terremoto...
    Con lui resterei al centro più caldo dell'inferno...
    e altro ancora, perché con lui tutto ha un aspetto diverso...
    Una tempesta sarebbe soltanto un pizzico di venticello e qualche gocciolina di pioggia;
    La grandine si trasformerebbe in morbidi cubetti di zucchero filato;
    Insieme a lui, un terremoto sarebbe solo una vibrazione leggera,
    un piccolo brivido e l'inferno potrebbe essere paragonato a una casa accogliente
    riscaldata dal dolce calore di un camino acceso.

    Si con lui tutto sarebbe diverso, più bello... lo sarei anche io.
    Anonimo
    Composta giovedì 4 marzo 2010
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      Scritta da: SatiaMimi

      Il pensiero

      Il pensiero della stella che si innalza
      il volare nei capelli che ti soffia
      il cantare e il gioire
      ma dicendo che si parla
      ma che faccio!
      Sto parlando
      la poesia sto cantando
      dicendo non risolvo
      parlando capisco
      io secondo
      parlando di me
      vincerò e cancellerò il passato.
      Anonimo
      Composta venerdì 5 marzo 2010
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        Scritta da: SatiaMimi

        Mi chiamo lola

        Mi chiamo Lola,
        e son spagnola,
        per imparare l'italiano,
        vado a scuola.
        le mie sorelle,
        son tutte belle,
        la più bella,
        è Antonella.
        I miei fratelli,
        son pipistrelli.
        Il mio cane,
        è un salame,
        il mio gatto è tutto matto,
        la mia mammina,
        e' parigina.
        Il mio papino è l'imperatore della Cina,
        Cina,
        cococodè
        1-2-3
        Splash.
        Anonimo
        Composta venerdì 5 marzo 2010
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          Scritta da: coccoselly
          Caro amore splendido come quel puledro che corre nella prateria dell'infinito che non è null'altro che c'è dopo il finito.
          Caro amore innocente come quel neonato che dorme nella sua culla e che non conosce ancora l'ipocrisia degli uomini.
          Caro amore leale come quel guerriero che combatte tenacemente i pregiudizi che ci sono nel mondo.
          Caro amore limpido come quel ruscello che dalle rocce della montagna dei diversi che in fondo sono i giusti.
          Caro amore mio... tuo... che mi scorri nelle vene come fuoco e mi scaldi l'anima e, mi fai bruciare di voglia di vivere.
          Anonimo
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            Scritta da: meo
            La vedo nei mio presente, sognante e travolgente
            La vedo in ogni film, riflesso delle mie paure
            La vedo in ogni canzone, negli sguardi della gente
            La vedo darmi un bacio e dirmi sei tu, ti ho trovato
            La vedo nel nostro letto, fusione di corpi ed emozioni
            La vedo nel mio mondo, all'improvviso così profondo
            La vedo nei suoi occhi, tremolanti e pieni d'amore
            La vedo nel suo profumo, aroma celestiale
            La vedo nelle sue debolezze, con gli occhi pieni di malinconia
            La vedo nella sua forza, costruire un futuro con me
            La vedo nei nostri sogni, proiezioni di un amore infinito
            La vedo nei nostri progetti, elementi tangibili del reale
            La vedo dirmi si, lo voglio, per sempre insieme
            La vedo sussurrarmi amore mio, la desidero, ci sarà anche lei...
            Anonimo
            Composta venerdì 19 febbraio 2010
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              Scritta da: syria 76

              Ninna nanna

              Dormi dormi mia bambina
              fai la ninna, fai la nanna
              tra le braccia della mamma
              che ti guarda con amore.
              Una lacrima di gioia il mio viso solca,
              quanto sei bella!
              Sei la mia vita, vivo grazie ad ogni tuo respiro,
              ad ogni tuo sorriso,
              ad ogni tuo piccolo passo.
              Con te sono ritornata bambina,
              con te crescerò e donna diventerò.
              Vorrei regalarti un mondo di gioia e felicità
              ma so che così non potrà essere...
              avrai anche tu momenti più o meno buoni
              ma non aver paura: io ci sarò.
              Piangerò e gioirò con te,
              ti prenderò per mano e ti sorreggerò
              come adesso, piccola e fragile, tra le mie braccia fai la nanna.
              Dormi dormi mia bambina
              fai la ninna, fai la nanna
              c'è la mamma che ti ama...
              Anonimo
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                Scritta da: syria 76

                Ho visto

                Ho visto una bambina
                correre incontro al suo papà, felice, intrepida e spensierata.
                Ho visto quella bambina
                crescere, sognare, piangere.
                Ho visto quella bambina
                lottare per amore, per i suoi sogni
                contro il destino.
                Ho visto quella bambina
                già donna.
                Ho visto quella donna
                con una vita nuova:
                quella che voleva.
                Ho visto quella donna
                guardarsi intorno: è soddisfatta.
                Ho visto quella donna
                desiderare un'ultima cosa,
                la più grande:
                la felicità di chi le sta affianco.
                Ho visto quella donna
                che giorno dopo giorno
                lotta per la felicità...
                Anonimo
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                  Scritta da: syria 76

                  Sole di vita

                  Un mattino come tanti, svegliandoti,
                  senti il rumore della pioggia battente.
                  La prima cosa che pensi
                  è di rimanere al caldo sotto le coperte.
                  Ma i rintocchi dell'orologio
                  ti ordinano di alzarti...
                  Guardi il cielo: tutto grigio.
                  Ti guardi dentro: tutto grigio.
                  Ti ribelli... è il sole che cerchi,
                  un solo piccolo raggio
                  che ti riscaldi il corpo e l'anima.
                  Sai che c'è.
                  E lo trovi lì,
                  adagiato sul fondo della tua anima,
                  è infuriato con te e ti assale dicendoti:
                  "Smettila, sei tu che mi hai collocato qua
                  nel momento in cui hai smesso di sognare,
                  quando hai smesso di guardare con gli occhi dell'amore,
                  quando hai smesso di amare!"
                  Scoppi in lacrime e, ricordando tempi lontani,
                  capisci che ha ragione.
                  In quel momento, come per magia,
                  appare il sole, raggiante più che mai.
                  Se guardi con gli occhi dell'amore
                  tutto sarà più bello,
                  le ansie e le delusioni non ti butteranno giù.
                  Se ami te stessa è più facile amare gli altri,
                  è più facile sentirsi amati.
                  Ama, ama, ama e ama ancora, sempre di più
                  e il sole sorgerà ogni giorno dentro di te.
                  Amore è sole, sole è vita.
                  Anonimo
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