Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)
T'amo, o pio bove;
e mite un sentimento.
Di vigore e di pace al cor m'infondi.
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T'amo, o pio bove;
e mite un sentimento.
Di vigore e di pace al cor m'infondi.
Guillaume ApollinaireAl limite dell'orizzonte impallidisce
Una sola crepuscolare betulla
Dove fugge la misura angolare
Dal cuore all'anima alla ragione
L'azzurro galoppo dei ricordi lontani
Traversa i lillà degli occhi
E i cannoni dell'indolenza
I miei sogni sparano verso
i.
Non v'è cosa che l'uomo non possa aspettarsi, o negare giurando,
o che desti stupore, da che Zeus, il padre degli dèi nell'Olimpo,
fece notte nel mezzo del giorno, occultando la luce
al sole splendente. E una triste paura sugli uomini venne.
Tutto da allora è degno di fede, tutto dall'uomo può essere atteso:
nessuno di voi si stupisca, nemmeno se vede
le fiere scambiar coi delfini il pascolo marino,
e che ad esse le onde echeggianti del mare siano più gradite
della terra, così come ai delfini il monte boscoso.
La sentenza che ora tu sai
nulla di nuovo aggiunge a quanto
già doveva esserti noto da sempre:
tutto è scritto. Di nuovo
è appena un fatto di calendario.
Eppure è l'evento che tutto muta
e di altra natura
si fanno le cose e i giorni.
Subito senti il tempo franarti
tra le mani: l'ultimo
tempo, quando
non vedrai più questi colori
e il sole, né con gli amici
ti troverai a sera…
Dunque, per quanto ancora?
Come, quando sù campi arsi la pia
Luna imminente il gelo estivo infonde,
Mormora al bianco lume il rio tra via
Riscintillando tra le brevi sponde;
E il secreto usignuolo entro le fronde
Empie il vasto seren di melodia,
Ascolta il viatore ed a le bionde
Chiome che amò ripensa, e il tempo oblia;
Ed orba madre, che doleasi in vano,
Da un avel gli occhi al ciel lucente gira
E in quel diffuso albor l'animo queta;
Ridono in tanto i monti e il mar lontano,
Tra i grandi arbor la fresca aura sospira:
Tale il tuo verso a me, divin poeta.
Dura è la stella mia, maggior durezza
è quella del mio conte: egli mi fugge,
ì seguo lui; altri per me si strugge,
ì non posso mirar altra bellezza.
Odio chi m'ama, ed amo chi mi sprezza:
verso chi m'è umìle il mio cor rugge,
e son umìl con chi mia speme adugge;
a così stranio cibo ho l'alma avezza.
Egli ognor dà cagione a novo sdegno,
essi mi cercan dar conforto e pace;
ì lasso questi, ed a quell'un m'attegno.
Così ne la tua scola, Amor, si face
sempre il contrario di quel ch'egli è degno:
l'umìl si sprezza, e l'empio si compiace.
Brame
Corpi belli di morti, che vecchiezza
non colse:
li chiusero, con lacrime, in mausolei
preziosi,
con gelsomini ai piedi e al capo rose.
Tali sono le brame che trascorsero
inadempiute, senza voluttuose
notti, senza mattini luminosi.
Non riesco a dimenticarti
ma finalmente
dopo lacrime, sofferenza
e depressione
riesco a non pensarti,
riesco finalmente a distogliere
la mia mente
da ciò che provo per te
e facendo così
finalmente sto meglio...
Se anche ci forzassero
le ossa
a stare insieme
troverebbero un varco
tra la terra
magari implorando una radice
a insinuarsi per la separazione
e noi
lavorammo col fiato dei raggiri
a unire due chimiche
solo perché ci chiesero
di divorarci le carni
all'insaputa degli occhi
abbeverati
sotto cieli distanti
eppure insieme
eravamo un temporale
tu le nuvole io i lampi
per la comune pioggia
di amaro pianto
segnato rosso al calendario
tra il nero di lutto e odio
... amore... questo termine
coniato al sublime
sancì l'incontro
di un disastro
nel quale i cuori
lucrarono soddisfatti
... sciacalli...
La vita,
è come una giostra, gira.
In ogni giro c'è qualcosa di nuovo.
La vita è qualcosa di indescrivibile,
è fatta di momenti, di tante cose,
un insieme di attimi ed emozioni.
La vita è una composizione
di sensazioni, brividi e sogni.
Devi viverle per dire di aver vissuto.
Per ogni giro c'e una sorpresa,
ogni sorpresa sarà un emozione.
Se saprai viverla
avrai vissuto veramente.
Ad ogni giro lascerai
un impronta di te.
Il tuo vivere quotidiano
è l'impronta che lasci.
Il detto e fatto
resteranno scritti al di là del tempo.
L'amore vissuto
non svanirà nel tempo.
I sogni sognati da bambino
si evolveranno e diventeranno traguardi
di adolescenti.
Li ricorderai da vecchio,
ti racconteranno per anni quello che un giorno eri,
saranno la risposta al tuo essere.
La vita, una ruota che non
si ferma mai.
Non si fermerà davanti alla gioia,
neppure davanti al dolore.
Andrà avanti anche quando vorrai fermarla
Andrà avanti con o senza di te.
Conserverà nel tempo l'impronta
Di chi vivendo ha raccontato la sua storia.
Anche tu sei parte di questa ruota che gira.
Oggi gira con te,
domani girerà ancora,
con i ricordi che hai lasciato.